Vene varicose

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Che cos’è?

Le vene varicose si verificano quando le vene appena sotto la superficie della pelle sono danneggiate, si gonfiano e si riempiono di troppo sangue.

Le vene sono i vasi sanguigni che riportano il sangue al cuore. Le arterie trasportano il sangue dal cuore al resto del corpo,

Le vene varicose si manifestano più comunemente nelle gambe. In circa il 50% dei casi, la condizione è familiare e probabilmente è legata a una debolezza ereditaria delle pareti delle vene o delle valvole all’interno delle vene che impediscono al sangue di risalire.

La gravidanza è un’altra causa comune di vene varicose. Durante la gravidanza, il volume del sangue aumenta e le vene si dilatano. Inoltre, le professioni che richiedono di stare in piedi ininterrottamente (cameriere e camerieri, infermiere, madri con bambini piccoli) possono costringere le vene e le valvole delle gambe a lavorare contro la gravità per ore, aumentando il rischio di danni alle vene e alle valvole dovuti alla pressione. Anche le giarrettiere possono aumentare il rischio di vene varicose se i loro elastici stretti rallentano il flusso sanguigno nelle gambe.

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Le vene varicose sono da 2 a 3 volte più comuni nelle donne che negli uomini. Le persone obese hanno maggiori probabilità di sviluppare vene varicose.

Le vene varicose possono essere associate a coaguli di sangue precedenti e a danni alle vene più profonde di una o entrambe le gambe, una situazione che talvolta può portare all’insufficienza venosa cronica. Quando ciò accade, le vene perdono la capacità di riportare efficacemente il sangue al cuore. Ciò può causare un notevole gonfiore delle gambe e piaghe o ulcere della pelle.

Sintomi

Nelle gambe, le vene varicose si trovano comunemente lungo l’interno della gamba, alle caviglie e nella parte posteriore del polpaccio. Le vene colpite appaiono blu, gonfie o allungate, attorcigliate o contorte.

Un dolore sordo alle gambeIn alcune persone le vene varicose non causano alcun sintomo. Tuttavia, altre persone possono avvertire uno o più dei seguenti sintomi:

  • Sensazione di pressione o pesantezza alle gambe
  • Piedi e caviglie gonfi
  • Prurito della pelle in prossimità delle vene danneggiate

Nei casi più gravi di insufficienza venosa cronica, il rallentamento del flusso sanguigno attraverso la vena può portare a cambiamenti cutanei localizzati, tra cui secchezza, eruzione cutanea o colorazione brunastra e piaghe aperte (ulcere). Il rallentamento del flusso sanguigno può anche causare la formazione di un coagulo all’interno della vena interessata. Questa condizione è chiamata trombosi.

In generale, i sintomi delle vene varicose peggiorano alla fine della giornata, soprattutto dopo periodi di prolungata permanenza in piedi. Alcune donne trovano che i sintomi siano più intensi nei giorni che precedono il ciclo mestruale e durante la gravidanza.

Diagnosi

Il medico vi chiederà informazioni sui vostri sintomi e sulla vostra storia familiare di vene varicose. Chiederà anche informazioni sul vostro stile di vita, in particolare sul numero di ore che trascorrete in piedi. Nelle donne, il medico chiederà informazioni sull’anamnesi della gravidanza e sulla tenuta degli elastici dei calzini o delle calze che indossate.

Il medico può diagnosticare le vene varicose con un semplice esame fisico. Nella maggior parte dei casi non sono necessari esami particolari.

Durata prevista

Le vene varicose sono un problema a lungo termine, ma i sintomi possono andare e venire. Se siete incinte e avete gravi problemi di vene varicose, i sintomi miglioreranno dopo il parto. Tuttavia, è probabile che le vene varicose non scompaiano del tutto e che i sintomi si ripresentino durante le gravidanze future.

Prevenzione

È possibile prevenire le vene varicose mantenendo un peso normale ed evitando situazioni in cui si deve stare in piedi per periodi prolungati. Anche con queste misure preventive, tuttavia, è possibile sviluppare le vene varicose se questa condizione tende ad essere presente in famiglia.

Se si soffre già di vene varicose, si possono prevenire i sintomi stando periodicamente sdraiati o seduti con le gambe sollevate sopra il livello del petto. Alcuni medici consigliano anche di indossare calze di sostegno o calze compressive più specializzate quando si cammina o si sta in piedi per lunghi periodi di tempo. Le calze impediscono al sangue di ristagnare nelle vene e prevengono la sollecitazione delle valvole e il gonfiore delle gambe.

Trattamento

Il trattamento per la maggior parte delle persone con sintomi lievi di vene varicose comprende:

  • Elevare e sostenere le gambe periodicamente durante la giornata
  • Indossare calze a compressione

Per le vene varicose vicine alla pelle, i dermatologi o i chirurghi vascolari possono proporre la scleroterapia o la terapia laser. La scleroterapia prevede l’iniezione di un agente irritante nella vena interessata, che ne provoca la cicatrizzazione e la chiusura. La terapia laser può essere efficace per le vene varicose più piccole.

Le persone con insufficienza venosa grave possono sviluppare coaguli di sangue ricorrenti e ulcere cutanee. L’intervento tradizionale è chiamato stripping e legatura delle vene. In questa procedura chirurgica, le vene anomale vengono legate ed estratte dal corpo attraverso una serie di piccoli tagli nella pelle. Un’altra procedura chirurgica, chiamata flebectomia ambulatoriale, rimuove anch’essa le vene attraverso piccole incisioni cutanee, ma è meno invasiva del classico stripping e legatura.

Le terapie più recenti comprendono l’ablazione termica endovenosa e la flebotomia elettrica transilluminata (una forma modificata di flebotomia ambulatoriale). L’ablazione termica endovenosa utilizza onde laser o radio ad alta frequenza per riscaldare le vene anomale. Queste procedure più recenti sembrano causare meno cicatrici e meno “tempi morti”

La terapia laser esterna è riservata principalmente alla rimozione estetica di vene piccole, superficiali e simili a ragni.

Trattamento endovenoso

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Dopo aver localizzato la vena varicosa con gli ultrasuoni, un catetere viene inserito nella vena(A) attraverso una piccola apertura nella pelle. Il catetere eroga energia laser o a radiofrequenza alla parete della vena, riscaldandola e provocando il collasso della vena. La vena si chiude quando il catetere viene ritirato(B).

Quando rivolgersi a un professionista

Chiamate il vostro medico ogni volta che avvertite dolore, gonfiore, ulcere cutanee o un’area inspiegabile di lividi sulle gambe. Un nuovo gonfiore alle gambe, soprattutto in una sola gamba, può essere causato da un coagulo di sangue, che deve essere trattato immediatamente.

Se si soffre di vene varicose, chiamare immediatamente il medico se si sviluppa un’ulcera o un’area dolorosa, nera e blu vicino a una vena varicosa o se si taglia la pelle sopra una vena varicosa e si ha difficoltà a controllare l’emorragia.

Prognosi

Le vene varicose sono un problema a lungo termine, ma spesso i loro sintomi possono essere controllati con l’elevazione delle gambe e calze terapeutiche.

Gli interventi chirurgici rimuovono le vene varicose in modo permanente, ma lasciano cicatrici e non possono impedire la formazione di nuove vene varicose.