Tutto sui fosfolipidi

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Tutto sui fosfolipidi

I fosfolipidi sono una delle parti principali delle membrane cellulari. Queste molecole svolgono molte funzioni essenziali nella cellula, dalla formazione degli organelli, alla separazione dei contenuti cellulari, al supporto dei processi cellulari. Esistono tre tipi di fosfolipidi, ciascuno con caratteristiche e ruoli unici.

Struttura

I fosfolipidi hanno una strutturaunica con una testa e una doppia coda. Le code sono idrofobe e respingono l’acqua, mentre la testa è idrofila e quindi l’acqua vi si diffonde facilmente. I gruppi di testa possono avere una carica positiva o negativa, oppure possono essere neutri. I fosfolipidi sono disposti in bilayer, con la testa rivolta verso l’esterno e le code l’una verso l’altra.

Importanza biologica

La struttura bilayer di un fosfolipide, combinata con la testa idrofila e le code idrofobe, ne dimostra la importanzabiologica . Questa struttura permette ai fosfolipidi di creare membrane selettivamente permeabili, lasciando passare sostanze nutritive e ioni e favorendo un’efficace separazione degli organelli e delle cellule stesse. Tutte le cellule dei mammiferi dipendono dai fosfolipidi per mantenere l’integrità e la funzionalità delle membrane interne ed esterne.

Funzioni

I fosfolipidi hanno altre funzioni oltre a quella di fornire struttura e permeabilità Esistono tre tipi di fosfolipidi la ricerca dimostra che ognuno di essi ha molteplici funzioni. I fosfolipidi sono essenziali per i processi di tutto il corpo, compresi i polmoni, le articolazioni, il tratto gastrointestinale e il peritoneo.

Fosfatidilcolina

La fosfatidilcolina (PC) è il fosfolipide più abbondante nelle cellule dei mammiferi. L’organismo sintetizza la PC in due modi. La prima dipende dalla colina, un nutriente che l’organismo produce in piccole quantità ma che richiede un’integrazione alimentare per evitare carenze. La PC svolge un ruolo essenziale nel fegato per la secrezione di lipoproteine a bassissima densità, che forniscono energia grassa ad altri organi. La PC contribuisce anche all’assorbimento dei nutrienti liposolubili nell’intestino. Per chi ha una carenza di colina, la seconda via di sintesi della PC diventa ancora più importante.

Fosfatidiletanolamina

La fosfatidiletanolammina o PE è la sostanza più importante per i il secondo fosfolipide più abbondante nei mammiferi. La PE è unica in quanto i gruppi di testa sono piccoli, il che significa che le membrane cellulari che la compongono possono ospitare l’inserimento di proteine. La PE può anche formare strutture monostrato. Una delle funzioni più importanti della PE è il supporto dei mitocondri cellulari, organelli che producono energia.

Fosfatidilserina

La fosfatidilserina o PS costituisce solo dal 5 al 10 per cento dei fosfolipidi . La PS si trova principalmente nella membrana plasmatica interna. Quando raggiunge l’esterno, segnala la coagulazione del sangue. Facilita l’interazione tra le proteine caricate positivamente e i recettori. Il PS è composto da PC e PE, e il PS appena sintetizzato è anche un precursore del PE. Si ritiene che la PS entri nei mitocondri cellulari e influisca sulla rigenerazione della PE.

Uso farmacologico

Poiché l’organismo li produce naturalmente, il rischio di tossicità è basso, i fosfolipidi hanno molte applicazioni in farmacologia . Possono essere utilizzati per qualsiasi via di somministrazione e funzionano come agenti umettanti o emulsionanti. I fosfolipidi rendono i prodotti idrosolubili, quindi sono particolarmente utili nei farmaci somministrati per via endovenosa. Altre applicazioni includono il contenimento degli effetti collaterali gastrointestinali di alcuni trattamenti orali e l’aumento dell’assorbimento di farmaci non idrosolubili.

Fosfolipidi naturali

Alcuni fosfolipidi utilizzati in farmacologia sono ottenuti da fonti naturali le fonti di fosfolipidi sono le seguenti: girasoli, soia, semi di canola e semi di lino. Le fonti animali includono latte, krill e tuorli d’uovo. In tutte queste fonti, il PC è il fosfolipide principale. Sono necessarie estrazioni e formulazioni speciali per convertire questi fosfolipidi in versioni di alta qualità per uso medico che soddisfino gli standard normativi e di sicurezza.

Fosfolipidi sintetici

Fosfolipidisintetici sono un’altra opzione per l’uso farmacologico. L’uso di enzimi per sintetizzare e modificare i fosfolipidi naturali è progredito rapidamente. Questo approccio presenta molti vantaggi, tra cui un minore inquinamento, una migliore personalizzazione e una qualità superiore. Sono stati sviluppati anche fosfolipidi completamente sintetici per lavori come il miglioramento del targeting dei farmaci.

Sindrome antifosfolipidica

La sindrome antifosfolipidica (APS) è un raro disturbo autoimmune in cui l’organismo attacca i fosfolipidi. La causa è sconosciuta. I ricercatori ritengono che possa essere una combinazione di mutazioni genetiche e di esposizione a qualcosa come un virus. I sintomi includono convulsioni, demenza, eruzioni cutanee, mal di testa cronico e coaguli di sangue. Non esiste una cura per l’APS e il trattamento si concentra sulla prevenzione della formazione di coaguli di grandi dimensioni.