Tutti dovrebbero essere consapevoli dell’iperkaliemia: Potassio elevato

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Tutti dovrebbero essere consapevoli dell’iperkaliemia: Potassio elevato

Iperkaliemia è un termine medico usato per definire l’elevata presenza di potassio nel sangue. Avere troppo potassio può essere peggio che non averne abbastanza. Il potassio è importante per l’organismo perché contribuisce alla pressione sanguigna. Favorisce inoltre la forza delle ossa e dei muscoli e la salute cardiovascolare. Il potassio può essere assunto attraverso integratori o alimenti come soia, patate dolci e avocado. La quantità raccomandata che ogni persona dovrebbe consumare quotidianamente varia in base alla salute individuale. Una buona regola è quella di assumere 3.500-4.700 mg di potassio al giorno. Continuate a leggere per saperne di più sull’iperkaliemia.

I sintomi

I sintomi dell’iperkaliemia dipendono dall’entità del livello di potassio. Se il potassio è appena un po’ troppo alto, potrebbe non esserci alcun sintomo. Se i livelli di potassio sono sufficientemente elevati, è probabile che si manifestino sintomi come affaticamento, debolezza, intorpidimento o formicolio, nausea, vomito, difficoltà respiratorie, dolore al petto e palpitazioni.

Causa: Insufficienza o malattia renale

I reni sono organi essenziali perché filtrano i rifiuti e i liquidi in eccesso dal corpo attraverso l’urina. Di conseguenza, i reni aiutano a regolare i livelli di potassio, filtrandone l’eccesso. In caso di insufficienza o malattia, i reni non funzionano correttamente e i livelli di potassio possono iniziare ad aumentare. In caso di insufficienza o malattia renale, evitare gli alimenti ad alto contenuto di potassio e limitare i latticini.

Causa: Malattia di Addison

Il morbo di Addison si verifica quando le ghiandole surrenali sopra i reni non producono una quantità adeguata di cortisolo e aldosterone. Questi ormoni sono essenziali perché regolano la funzione di tessuti e organi. L’aldosterone controlla l’equilibrio dei livelli di potassio nel sangue e, se la produzione di aldosterone è insufficiente, l’organismo non può regolare la quantità di potassio nel sangue.

Causa: Disidratazione

La disidratazione è spesso causata da sudorazione eccessiva, vomito e diarrea. Quando il corpo perde abbastanza liquidi da disidratarsi, cambia la concentrazione degli elettroliti, che sono essenziali perché mantengono i processi metabolici. Il potassio è un elettrolita che si trova tipicamente all’interno delle cellule. Quando la concentrazione di elettroliti cambia, il potassio si sposta dalle cellule al sangue.

Causa: Diabete

Il diabete rende l’organismo incapace di produrre insulina, necessaria per controllare i livelli di zucchero nel sangue. Senza insulina, l’organismo attiva le cellule grasse per rilasciare acidi chiamati chetoni, che aumentano i livelli di acidità nel sangue. Quando l’acidità del sangue e i livelli di zucchero sono elevati, il potassio lascia le cellule e si sposta nel sangue, causando iperkaliemia.

Visitate il vostro medico

Il potassio alto può essere molto grave. Consultate subito un medico se voi o un vostro conoscente manifestate dei sintomi, soprattutto se avete una storia personale o familiare di iperkaliemia. Se i sintomi sono gravi, recatevi al pronto soccorso; se i livelli di potassio sono sufficientemente elevati, è probabile che veniate ricoverati in ospedale.

Diagnosi di iperkaliemia

Nelle fasi iniziali dell’iperkaliemia, l’organismo può non avvertire sintomi. I medici possono esaminare l’anamnesi personale o familiare e i farmaci in uso e possono confermare la diagnosi con un esame del sangue o delle urine. Se si è a rischio di potassio elevato, questi esami devono essere eseguiti di routine.

Trattamenti per l’iperkaliemia

Esistono diverse opzioni per il trattamento del potassio elevato, tra cui l’emodialisi, il calcio gluconato, i diuretici e la resina. Se l’iperkaliemia è il risultato di un’insufficienza renale, l’emodialisi è l’opzione migliore. Il trattamento svolge essenzialmente il lavoro dei reni, filtrando e rimuovendo le scorie e il potassio in eccesso dal sangue. Il calcio gluconato riduce i danni al cuore causati da livelli elevati di potassio. I diuretici aumentano la produzione di urina, consentendo il rilascio del potassio in eccesso. Una resina è un farmaco che si lega alle molecole di potassio e le trasporta fuori dal corpo attraverso i movimenti intestinali.

Rimedi casalinghi per il potassio alto

Il potassio alto non è un problema con cui scherzare. Se si manifestano i sintomi, è bene consultare immediatamente un medico e seguire le sue istruzioni. Ci sono un paio di rimedi casalinghi che possono essere utili per ridurre i livelli di potassio. È opportuno limitare la quantità di potassio assunta riducendo le banane, le noci, i fagioli, il latte e la carne di manzo. Altre opzioni sono l’acquisto di sostituti del sale a basso contenuto di potassio, l’aumento dell’assunzione di acqua e l’evitare erbe come l’erba medica e il tarassaco.

I rischi

L’iperkaliemia può essere fatale senza trattamento. Essa provoca aritmie cardiache e alterazioni del ritmo cardiaco. Questa condizione può anche causare fibrillazione ventricolare, una condizione in cui la parte inferiore del cuore batte rapidamente ma non pompa sangue. Se i livelli di potassio sono sufficientemente elevati, il cuore può smettere di battere completamente.