Trombosi venosa profonda: 10 cause e fattori di rischio

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Trombosi venosa profonda: 10 cause e fattori di rischio

Quando un coagulo di sangue si forma all’interno di una vena situata in profondità nel corpo umano, si parla di trombosi venosa profonda. I coaguli di sangue si formano in genere quando il sangue inizia ad addensarsi e quindi a riunirsi. La trombosi venosa profonda si verifica solitamente nella parte superiore della coscia o nella parte inferiore della gamba. Quando il coagulo di sangue inizia a viaggiare nel flusso sanguigno del corpo, viene chiamato embolo e può essere una condizione molto grave. Il coagulo può bloccare molti organi vitali del corpo e si parla di embolia polmonare.

Avere più di 60 anni

Quando gli adulti raggiungono una certa età, il rischio di trombosi venosa profonda è molto più elevato. E quando un individuo raggiunge i 75 anni, il fattore di rischio aumenta ulteriormente. Con l’avanzare dell’età, a volte il sangue può iniziare ad addensarsi, il che spiega perché molti anziani sono sottoposti ad anticoagulanti e fluidificanti del sangue, da assumere quotidianamente. Tuttavia, è bene ricordare che la trombosi venosa profonda può verificarsi a qualsiasi età, quindi non bisogna mai pensare di essere troppo giovani, soprattutto se si avvertono i sintomi della TVP.

Genetica

La genetica può svolgere un ruolo importante quando si tratta di trombosi venosa profonda. Se qualcuno nella vostra famiglia ha avuto la TVP o ha avuto altre complicazioni simili che hanno provocato coaguli di sangue, allora siete più suscettibili alla trombosi venosa profonda. Poiché la genetica può svolgere un ruolo molto importante nella TVP e si pensa di avere alcuni dei sintomi associati, sarebbe una buona idea cercare di scoprire se la trombosi venosa profonda ha mai colpito qualcuno direttamente imparentato con voi. Questo può aiutare i medici ad assegnare i fattori di rischio appropriati alla vostra cartella clinica.

Uno stile di vita inattivo

Le persone particolarmente inattive corrono un rischio molto maggiore di avere una trombosi venosa profonda rispetto alle persone che conducono uno stile di vita sano e attivo. Quando il corpo non è in movimento per lunghi periodi di tempo, il sangue può ristagnare o coagulare. Questo è un problema molto serio per i pazienti che vengono messi a riposo a lungo o che sono stati in ospedale per una settimana o più. Se il vostro stile di vita è inattivo e avete anche altri fattori di rischio che possono essere attribuiti alla trombosi venosa profonda, dovreste assolutamente seguire un regime di esercizio fisico.

Storia di malattie cardiache

Se un paziente è stato un cardiopatico di qualsiasi tipo, comprese le numerose forme di cardiopatia o ha subito un infarto o un ictus, il rischio di sviluppare una trombosi venosa profonda è molto più elevato rispetto a una persona che non ha mai subito alcun tipo di trauma cardiovascolare. Questi tipi di pazienti sono molto più suscettibili alla coagulazione, ed è per questo che la maggior parte dei cardiopatici viene sottoposta a fluidificazione del sangue come parte del loro regime farmacologico quotidiano. Inoltre, se un individuo ha subito un qualsiasi tipo di danno alle vene, è anche più a rischio di TVP.

Gravidanza

Anche le donne in gravidanza hanno un rischio maggiore di sviluppare una trombosi venosa profonda, così come le donne che hanno partorito da poco. Le ragioni di questo aumento del rischio sono molteplici, tra cui la produzione di una maggiore quantità di sangue da parte dell’organismo per sostenere il sistema vascolare del nascituro, le frequenti variazioni della pressione sanguigna e lo stress eccessivo che può avere sulle vene, oltre al sovrappeso. Una delle principali cause di morte durante il parto è dovuta a un coagulo di sangue che si stacca e raggiunge i polmoni, creando un’ostruzione rapida e molto grave.

Sovrappeso

Sebbene alcuni ricercatori non riescano a stabilire il motivo specifico, sembra che anche l’obesità e il sovrappeso possano esporre a un rischio maggiore di TVP. Tuttavia, una ragione potrebbe essere che i tessuti costituiti da prodotti grassi possono aumentare i livelli di estrogeni nel corpo umano. Quando questi estrogeni iniziano ad accumularsi nei tessuti adiposi, possono favorire la formazione di coaguli di sangue, oltre a gonfiori, infiammazioni e altri problemi che potrebbero rendere una persona più suscettibile alla trombosi venosa profonda. Se associato ad altri fattori, come quelli qui elencati, il rischio aumenta.

Il fumo

Quando una persona fuma, peggiora tutti gli altri fattori di rischio associati alla trombosi venosa profonda. Anche altre forme di tabacco, anche quelle senza fumo, espongono il consumatore a un rischio maggiore. Anche l’uso di droghe a scopo ricreativo può provocare la coagulazione del sangue, soprattutto quando la droga stessa può inibire il flusso del sangue o causarne l’ispessimento. Se si è a rischio per altri fattori che potrebbero rendere più probabile lo sviluppo di una trombosi venosa profonda, si dovrebbe prendere seriamente in considerazione la possibilità di interrompere immediatamente l’uso di tutti i prodotti del tabacco.

Cambiamenti ormonali

Qualsiasi tipo di cambiamento ormonale o di variazione dei livelli di estrogeni, come nel caso delle donne in menopausa, può aumentare il rischio di coagulazione del sangue e di altri problemi cardiovascolari. Ciò può riguardare anche i soggetti che assumono anticoncezionali o farmaci ormonali sostitutivi. In particolare, quando le donne sono in menopausa, il sovrappeso o il fumo possono aumentare il rischio di sviluppare una TVP. In presenza di uno qualsiasi dei sintomi associati alla trombosi venosa profonda, è necessario fissare immediatamente un consulto con un medico esperto.

Cancro

I ricercatori hanno anche scoperto che diverse forme di cancro possono rendere un paziente più propenso a soffrire di trombosi venosa profonda. I tipi specifici di cancro che possono creare il rischio più elevato sono il cancro al seno, alle ovaie, al pancreas, all’intestino e ai polmoni. Questi tipi di cancro aumentano le sostanze presenti nel sangue che ne favoriscono la coagulazione. Se il paziente è anche sottoposto a chemioterapia, questa può talvolta causare danni ai vasi sanguigni, che a loro volta possono provocare coaguli. La chemioterapia può anche ridurre le proteine presenti nel sangue che favoriscono la normale coagulazione.

Lavori alla scrivania

I ricercatori hanno dimostrato che le persone che stanno sedute per lunghi periodi di tempo al lavoro hanno maggiori probabilità di sviluppare una trombosi venosa profonda rispetto alle persone che svolgono un lavoro più attivo. La perdita di movimento, soprattutto nelle gambe, fa sì che il sangue si addensi più gradualmente di quanto non farebbe in circostanze normali, ostacolando così il flusso e creando potenzialmente coaguli di sangue e TVP. Se il vostro lavoro richiede di stare seduti alla scrivania per la maggior parte della giornata, assicuratevi di alzarvi e fare stretching a intervalli regolari e anche di camminare un po’ in ufficio, quando il tempo lo consente.