Tromboflebite superficiale

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Che cos’è?

La tromboflebite è un coagulo di sangue (trombo) all’interno di una vena infiammata. Colpisce principalmente le vene superficiali del corpo, quelle che si vedono facilmente vicino alla superficie della pelle, soprattutto nelle gambe. La tromboflebite è molto comune nelle persone con vene varicose. Tuttavia, può verificarsi anche in persone con condizioni mediche che determinano un rallentamento del flusso sanguigno nelle gambe, in particolare nelle donne in gravidanza e nelle persone immobilizzate a causa di ictus o cancro. Anche le persone che ricevono iniezioni o farmaci per via endovenosa (in una vena) hanno maggiori probabilità di contrarre la tromboflebite, perché le loro vene possono essere irritate dai tubi utilizzati o dal farmaco stesso. Chi fa uso di droghe per via endovenosa è ad alto rischio di un tipo di tromboflebite molto grave che può trasformarsi in un’infezione venosa.

La tromboflebite in una vena superficiale della gamba non è la stessa cosa della trombosi venosa profonda. La trombosi venosa profonda è una condizione grave che non può essere trattata con una semplice terapia locale. Richiede la somministrazione di farmaci anticoagulanti, solitamente eparina, warfarin (Coumadin) o altri fluidificanti del sangue.

I sintomi

La tromboflebite provoca dolore nell’area della vena coagulata, insieme a rossore e talvolta gonfiore della pelle circostante.

Diagnosi

Il medico osserva l’arrossamento, il calore, il gonfiore e la tenerezza della vena interessata e della pelle circostante. La vena coagulata e infiammata può anche essere molto solida e può sembrare una linea dura o una corda sotto la pelle.

Di solito il medico può diagnosticare la tromboflebite con un semplice esame fisico. Nelle persone con molti episodi di tromboflebite o con tromboflebite che coinvolge più di una vena, possono essere necessari ulteriori esami per verificare la presenza di problemi di flusso sanguigno nelle vene.

Durata prevista

Con il trattamento, la maggior parte degli episodi di tromboflebite causati da vene varicose, rallentamento del flusso sanguigno o irritazione dovuta alla somministrazione di farmaci per via endovenosa guarisce rapidamente, di solito entro pochi giorni. La tromboflebite dovuta a un’infezione venosa richiede un trattamento più lungo.

Prevenzione

Se siete incinte o soffrite di vene varicose, potete contribuire ad alleviare il rallentamento del flusso sanguigno nelle gambe indossando calze elastiche di sostegno o calze a compressione graduata, secondo le indicazioni del medico. Evitate di stare in piedi per periodi prolungati e, se possibile, sollevate le gambe quando siete seduti. Anche l’esercizio fisico regolare, soprattutto camminare, può contribuire a migliorare il flusso sanguigno.

Per prevenire la tromboflebite da infezione, evitate di iniettare farmaci illegali nelle vene.

Il trattamento

Il trattamento è molto efficace per la maggior parte dei casi semplici di tromboflebite. Per la tromboflebite venosa delle gambe, il trattamento prevede il riposo a letto, l’elevazione delle gambe e l’applicazione di impacchi caldi. In alcuni casi, può essere utile avvolgere le gambe con una benda elastica e assumere farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS). Nei pazienti con vene varicose che hanno avuto diversi episodi di tromboflebite, le vene interessate possono essere “strippate” chirurgicamente, una procedura in cui la vena viene legata, tagliata e rimossa attraverso una piccola incisione.

Se la vena si infetta, verrà trattata con antibiotici. I casi lievi possono essere trattati con farmaci orali, ma i casi più gravi richiedono solitamente antibiotici somministrati per via endovenosa (in una vena) o per iniezione.

Nei pazienti con tromboflebite superficiale che non migliora con la terapia standard, talvolta si ricorre a farmaci anticoagulanti per evitare che i coaguli di sangue si estendano alle vene delle gambe più profonde. I coaguli di sangue nelle vene profonde delle gambe, una condizione chiamata trombosi venosa profonda, possono portare a coaguli di sangue, chiamati emboli, che galleggiano nel flusso sanguigno. Questi coaguli di sangue possono raggiungere i polmoni, con conseguente pericolo di vita.

Quando rivolgersi a un professionista

Chiamare il medico ogni volta che si avverte dolore, arrossamento o gonfiore lungo una vena.

Prognosi

Nelle donne in gravidanza, la tromboflebite è spesso una condizione di breve durata che non si ripresenta dopo il parto. Nelle persone con vene varicose, la tromboflebite può non tornare se il paziente indossa calze di sostegno, cammina regolarmente e solleva le gambe quando è seduto.