sintomi e trattamenti dell’erisipela

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Sintomi e trattamenti dell’erisipela

L’erisipela è un’infezione batterica causata dai batteri dello Streptococco di gruppo A. Penetra negli strati cutanei più profondi attraverso piccole ferite sulla pelle, come ad esempio un piccolo graffio o un taglio. L’infezione provoca aree gonfie, arrossate e calde sulle gambe e sul viso e vari altri sintomi.

Febbre

L’erisipela inizia con una sensazione di malessere. La sensazione di malessere può essere fastidiosa. Le eruzioni cutanee che compaiono sulla pelle causano febbre. Si possono verificare temperature corporee elevate, comprese tra 38,3 e 40 gradi Celsius. La febbre alta può anche provocare dolori al corpo. Altre persone hanno lamentato dolori corporei, come il mal di testa.Se si tratta di un caso lieve di erisipela, si possono assumere farmaci a casa. Un antibiotico, la cillina, tratta la condizione. I medici raccomandano l’uso di antibiotici per combattere l’infezione. Il disagio, il dolore e la febbre possono essere alleviati dall’assunzione di antidolorifici.

Brividi

L’infezione da erisipela provoca brividi. Alcune persone avvertono dolori insieme ai brividi. I dolori al corpo sono come se si fosse fatto un allenamento. Si manifesta nella testa e nelle gambe. Questo accade soprattutto quando l’infezione è localizzata nel collo o nelle gambe. Questo aumenterà la temperatura corporea e la ridurrà. Se l’infezione è accompagnata da dolori corporei, si possono assumere farmaci. Esistono farmaci da banco. Nei casi più gravi, è bene consultare il medico per farsi prescrivere dei farmaci.

Pelle rossa, calda e gonfia

Questo è il sintomo più comune dell’infezione. La parte di pelle colpita diventa rossa, calda, gonfia e dolorosa. Si tratta di un’infiammazione della pelle. È quindi dolorante. Il tessuto sottostante la pelle si infetta. Appare come un’area arrossata e dai bordi netti. Se l’area colpita si trova sulla gamba, è bene tenere la gamba più sollevata. Mantenendola in questo modo, si ridurrà il gonfiore. Il trattamento della patologia dipende da persona a persona e dal parere degli esperti. La terapia standard prevede da 10 a 14 giorni di antibiotici continui.

Vesciche

Questo sintomo si verifica in parti del corpo come le articolazioni. Le vesciche sono molto dolorose e causano grande disagio. Le vesciche sono il segnale di allarme che l’infezione è grave. A volte si può verificare una rottura della pelle. Le vesciche sulle gambe e sulle braccia devono essere trattate. Eventuali ritardi possono comportare l’assunzione di antibiotici per il resto della vita. L’assunzione di antibiotici è d’obbligo perché si tratta di un’infezione grave. Il tipo di farmaci dipende da diversi fattori. Si valuterà se l’infezione sta producendo pus.

Gonfiore delle ghiandole

I linfonodi possono ingrossarsi. Si può sviluppare un linfedema. Si nota una striscia rossa che si estende al linfonodo. Quando le gambe si infettano, le ghiandole dell’inguine si ingrossano. L’infezione nella parte superiore del corpo provoca l’ingrossamento delle ghiandole del collo. Questi linfonodi possono anche essere teneri al tatto. Gli antidolorifici antinfiammatori come l’ibuprofene alleviano il dolore e la febbre. Gli antibiotici eliminano l’infezione. Se l’infezione è grave, si ricorre a un trattamento per via endovenosa. In caso di episodi ripetuti di erisipela, potrebbero essere necessari antibiotici a lungo termine.

Aree rosse e gonfie del viso

Sul viso ci sono parti rosse e gonfie che si infettano. L’erisipela copre sia le guance che il naso. Le ghiandole linfatiche del collo si infettano. Ciò significa che le ghiandole sono gonfie. Questo può essere doloroso e può causare febbre e brividi. Può anche causare mal di testa. Sarà difficile masticare e mangiare il cibo a causa del dolore. Gli antibiotici aiutano a trattare questo sintomo. Se la condizione è lieve, è possibile che si debba ricorrere alla prescrizione orale a casa.

Sensazione di malessere

L’erisipela provoca malessere. Si tratta di una condizione in cui il corpo si sente male. Può influire sulle attività lavorative. Nella maggior parte dei casi, la sensazione è quella di una grave malattia. Se la condizione vi porta a stare a letto, è il momento di consultare un medico. La febbre e i brividi possono favorire questa sensazione.

Ascesso

Quando l’erisipela rimane per qualche tempo non trattata, può causare un ascesso. Si forma un liquido biancastro che indica una grave infezione. Il gonfiore può essere ancora più doloroso. La parte arrossata può essere tenera quando la si tocca. Può anche verificarsi prurito e bruciore della pelle. Il disagio locale può essere alleviato con impacchi freddi e analgesici.

Avvelenamento del sangue

Le complicazioni dell’erisipela sono i sintomi di avvelenamento del sangue. Alcune persone lamentano nausea e vomito. Questo accade quando si hanno infezioni gravi. In caso di avvelenamento del sangue si avvertono febbre e brividi. Si avverte anche una sensazione di malessere. È possibile che si venga ricoverati in ospedale quando il medico deve somministrare farmaci per via endovenosa.

Cancrena

La cancrena si sviluppa quando l’infezione non viene trattata a lungo. Le cellule muoiono e l’infezione diventa grave. Il dolore diventa intenso e la pelle inizia a scolorirsi. In caso di cancrena, è probabile che sia necessario un intervento medico. Il medico esaminerà le opzioni più appropriate, compresi i farmaci e l’intervento chirurgico per rimuovere il tessuto morto.