Sintomi e cause del mixedema

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Sintomi e cause del mixedema

Il mixedema, o ipotiroidismo avanzato, si verifica quando l’organismo non produce una quantità sufficiente di ormone tiroideo, una sostanza chimica che regola l’energia e il metabolismo, la respirazione e la normale temperatura corporea. La tiroide, un organo a forma di farfalla situato alla base del collo, regola anche i livelli di colesterolo, la frequenza cardiaca, il peso corporeo, la forza muscolare, i cicli mestruali e il sistema nervoso centrale e periferico. Il termine mixedema si riferisce all’ipotiroidismo grave e alle condizioni cutanee che l’ipotiroidismo provoca, tra cui l’ispessimento e il gonfiore della pelle della parte inferiore delle gambe e il gonfiore delle palpebre, della lingua e delle labbra. Il mixedema si sviluppa dopo un ipotiroidismo non diagnosticato o non trattato a lungo termine.

Depressione o insufficienza respiratoria

Chi subisce un’insufficienza respiratoria a causa del mixedema può aver bisogno dell’aiuto di un ventilatore per respirare. L’ipotiroidismo rallenta il centro respiratorio centrale, indebolendo i muscoli respiratori, crea un eccesso di anidride carbonica nel sangue e mantiene strette le vie respiratorie superiori. Le persone affette da mixedema possono anche soffrire di apnea notturna, flusso di ossigeno inadeguato ai tessuti ed eccesso di liquidi intorno al cuore. Nei pazienti più anziani, i medici talvolta sbagliano a diagnosticare l’ipotiroidismo come malattia cardiaca o polmonare.

Ipotermia

Una persona si trova in uno stato di ipotermia quando il suo corpo perde calore più velocemente di quanto riesca a produrlo. La temperatura corporea diventa pericolosamente bassa. La temperatura corporea normale è di circa 98,6 gradi Fahrenheit e l’ipotermia si manifesta quando scende sotto i 95 gradi. Una delle prime cose che la maggior parte delle persone in ipotermia osserva è il brivido, il meccanismo di riscaldamento del corpo. Le persone in ipotermia non sempre se ne rendono conto perché il processo è graduale e sono confuse o hanno perdite di memoria. Tra gli altri segni vi sono: eloquio confuso, respirazione superficiale, goffaggine, comportamento a rischio, polso debole e perdita di coscienza. Se non trattata, l’ipotermia può portare a insufficienza cardiaca e respiratoria. L’ipotiroidismo spinge l’organismo in questo stato perché distrugge la regolazione del calore.

Shock

Lo shock si verifica a causa di un improvviso calo della pressione sanguigna. Come risposta di difesa, l’organismo restringe i vasi sanguigni delle mani e dei piedi per conservare il flusso di sangue agli organi vitali e rilascia adrenalina, che aumenta la circolazione sanguigna. Queste due risposte si contrastano a vicenda e possono causare gravi complicazioni. Lo shock può avere diversi gradi di gravità e per chi soffre di mixedema l’organismo non riesce a regolare molte cose contemporaneamente. Sebbene sia raro, lo shock da mixedema può causare il coma e, in ultima analisi, la morte se il paziente perde le funzioni cerebrali.

Bassi livelli di ossigeno nel sangue

Un basso livello di ossigeno nel sangue, soprattutto nelle arterie, è chiamato ipossiemia. I medici di solito diagnosticano questa condizione quando vedono un paziente con problemi di respirazione o di circolazione. Uno dei sintomi più comuni è la mancanza di respiro. I medici possono utilizzare un pulsossimetro, un piccolo dispositivo agganciato al dito, per misurare la quantità di saturazione di ossigeno nel sangue. Se questo valore è inferiore a 60 mm, il paziente ha bisogno di ossigeno. Per garantire che l’organismo disponga di ossigeno sufficiente per le cellule e i tessuti sono necessarie alcune cose: una quantità sufficiente di ossigeno nell’aria, polmoni sufficientemente sani per assumere l’ossigeno e liberarsi dell’anidride carbonica e un flusso sanguigno in grado di far circolare il sangue nei polmoni, catturare l’ossigeno e trasportarlo in tutto il corpo. L’ipotiroidismo può disturbare tutto questo interferendo con la respirazione.

Crisi epilettiche

Le crisi di mixedema, che possono durare da 30 secondi a 2 minuti, disturbano il cervello. Possono modificare il comportamento, interrompere la capacità di movimento e cambiare lo stato di coscienza. Le crisi ricorrenti caratterizzano l’epilessia e possono indicare una compromissione del sistema nervoso centrale e periferico, che non può essere adeguatamente regolato nelle persone con ipotiroidismo. La gravità di una crisi epilettica è determinata da come e dove inizia nel cervello. Se le crisi durano più di cinque minuti, richiedono l’intervento immediato del medico.

Condizioni autoimmuni

La malattia di Graves e la malattia di Hashimoto sono le cause più comuni di ipotiroidismo negli anziani. Poiché alcuni dei sintomi dell’invecchiamento coincidono con quelli dell’ipotiroidismo, può essere difficile fare una diagnosi corretta. I sintomi includono intolleranza al freddo, stitichezza, pelle secca e debolezza muscolare. La malattia di Graves provoca una sovrapproduzione di ormoni da parte della ghiandola tiroidea. Talvolta le persone affette dalla malattia di Graves sviluppano ipotiroidismo. Nel caso della malattia di Hashimoto o della tiroidite linfocitica cronica, il sistema immunitario dell’organismo attacca la tiroide, che diventa sottoattiva.

Rimozione chirurgica della ghiandola tiroidea

Quando la ghiandola tiroidea si ingrossa o sviluppa cisti, noduli o tumori, il medico può consigliare di rimuovere la ghiandola con un intervento chirurgico o di eseguire una tiroidectomia. Anche le crescite benigne possono diventare abbastanza grandi da ostruire la gola, ma alcune crescite sono cancerose o precancerose. Il medico può anche consigliare l’asportazione della tiroide se l’individuo ha un gozzo, una ghiandola tiroidea ingrossata che blocca la gola e rende difficile parlare, mangiare o respirare.

Gravidanza

Le donne in gravidanza hanno bisogno di una quantità sufficiente di ormoni tiroidei per sostenere il nascituro, oltre che per il proprio fabbisogno di un metabolismo ottimale. Per molte donne questo significa un aumento del fabbisogno di ormone tiroideo. In alcune donne in attesa, soprattutto in quelle che già soffrono di tiroidite di Hashimoto, i livelli ormonali della tiroide si abbassano. Questo può far sì che una persona che era a rischio di ipotiroidismo sviluppi dei sintomi. I medici possono consigliare terapie sostitutive con ormoni tiroidei per assicurarsi che non si verifichino complicazioni durante la gravidanza, come preeclampsia, emorragia post-partum, anemia o aborto spontaneo.

Trattamenti con radiazioni

È raro che si sviluppi un mixedema dopo i trattamenti chemioterapici standard. Tuttavia, la disfunzione tiroidea dopo le radiazioni è un problema crescente e trascurato da molti medici. In realtà, le radiazioni possono produrre tiroidite silente, noduli benigni, cancro della tiroide e malattia di Graves. I ricercatori ritengono che la disfunzione che si verifica nella tiroide dopo il trattamento con radiazioni sia causata dal danneggiamento dei piccoli vasi tiroidei.

Eccesso o carenza di iodio

L’organismo ha bisogno di iodio per produrre l’ormone tiroideo. L’ipotiroidismo può insorgere quando una persona non assume una quantità sufficiente di iodio con la dieta. Lo iodio è particolarmente importante per le donne in gravidanza. L’ormone tiroideo contribuisce al corretto sviluppo cerebrale e osseo durante la gravidanza e per i neonati dopo la nascita.