Sintomi dell’emicrania e altre domande comuni

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Sintomi dell’emicrania e altre domande comuni

Molte persone descrivono l’emicrania come un forte mal di testa, ma è molto più complessa e presenta altri sintomi. La ricerca sull’emicrania è ancora in corso e molto rimane sconosciuto. Inoltre, i sintomi dell’emicrania possono variare notevolmente da un individuo all’altro. A causa di questi fattori, molte persone hanno domande su questi eventi e sulla loro complessità.

Quali sono le cause dell’emicrania?

Sebbene non si sia ancora capito bene cosa cause dell’emicrania sappiamo che sia la genetica che i fattori ambientali svolgono un ruolo. Potrebbero essere coinvolti anche alcuni cambiamenti nel tronco encefalico e nel modo in cui il tronco encefalico interagisce con il nervo trigemino. Alcuni esperti stanno studiando il ruolo di sostanze chimiche come la serotonina e il peptide legato al gene della calcitonina.

Cosa scatena l’emicrania?

Una serie di situazioni e fattori possono scatena l’emicrania . I cambiamenti ormonali, come quelli che si verificano durante la gravidanza, il ciclo mestruale o la menopausa, sono fattori scatenanti comuni. Alcune persone trovano che i fattori sensoriali, come le luci intense, e i cambiamenti climatici stimolino l’emicrania. Anche la dieta può contribuire, così come l’attività fisica.

Quali sono le fasi dell’emicrania?

L’emicrania passa attraverso quattro fasi prodromo, aura emicranica, attacco e postdromo. Nella fase del prodromo, una persona può avvertire sintomi particolari che indicano un’emicrania imminente. Dopo uno o due giorni, alcune persone entrano nella fase dell’aura. Circa il 30% delle persone affette da emicrania presenta l’aura. Questa fase può comportare allucinazioni visive e uditive, intorpidimento e formicolio in varie parti del corpo. La terza fase, nota come fase di attacco, contiene il mal di testa che la maggior parte delle persone associa all’emicrania. Dopo quattro-72 ore, il mal di testa termina e inizia la fase postdromica, che dura 24-48 ore.

Quali sono i sintomi di ciascuna fase?

Isintomi variano tra uno stadio e l’altro.

  • La fase prodromica comporta tipicamente cambiamenti nell’energia o nelle funzioni corporee, come sonnolenza, sbadigli, perdita di appetito o costipazione.
  • Una persona nella fase dell’aura sperimenta allucinazioni e sensazioni fisiche e può diventare ipersensibile agli stimoli.
  • La fase di attacco provoca un intenso mal di testa, vertigini, confusione, nausea e rigidità.
  • La fase finale, postdromica, lascia nella maggior parte delle persone un senso di spossatezza o di affaticamento, anche se alcuni individui provano euforia.

Quali sono i sintomi più rari?

Oltre ai problemi più comuni, alcune persone presentano sintomi rari o unici dell’emicrania . Durante la fase prodromica, è possibile che si verifichino cambiamenti di umore, dalla depressione all’euforia. Nella fase dell’aura, alcune persone sperimentano la sindrome di Alice nel paese delle meraviglie, in cui gli oggetti intorno a loro sembrano molto più grandi o più piccoli. È possibile che si verifichino anche difficoltà di linguaggio o di parola.

Che cos’è l’emicrania silenziosa?

Alcune persone non avvertono il mal di testa intenso tipico dell’emicrania. Questi casi sono comunemente noti come emicraniasilenziosa . Questo tipo di emicrania può causare tutti i sintomi tipici dell’emicrania, tranne il dolore. In alcuni casi, le persone sperimentano sintomi che ricordano quelli di un ictus o di un attacco ischemico transitorio, come debolezza, problemi alla vista o difficoltà a parlare. Per questo motivo, è estremamente importante rivolgersi a un medico non appena i sintomi si manifestano.

Quali sono i fattori di rischio per l’emicrania?

Diversi fattori indicano un rischio di emicrania. Le persone con una storia familiare di emicrania hanno maggiori probabilità di soffrire a loro volta di emicrania. La maggior parte dei soggetti inizia a soffrire di emicrania nell’adolescenza, con un picco di attacchi verso i 30 anni. Gli eventi tendono a diventare meno gravi con l’avanzare dell’età. Le femmine hanno una probabilità tre volte maggiore di soffrire di emicrania rispetto ai maschi. Anche le persone soggette a cambiamenti ormonali sono più inclini a soffrire di attacchi.

Quali sono i modi per prevenire l’emicrania?

Alcuni stili di vita sani possono ridurre la frequenza e la gravità delle emicranie. Quando una persona avverte la fase di prodromo, dovrebbe cercare di entrare in un ambiente calmo e ridurre lo stress. Dormire molto e con regolarità è efficace a lungo termine. Consumare pasti sani a orari regolari e limitare gli alimenti contenenti cioccolato o caffeina.

Quando è necessario rivolgersi a un medico?

Le persone che sperimentano l’emicrania dovrebbero essere consapevoli di una alcuni segnali chiave che indicano la necessità di consultare immediatamente un medico:

  • Mal di testa intenso che si sviluppa improvvisamente
  • Mal di testa che si manifesta in concomitanza con febbre, confusione, rigidità del collo, convulsioni, visione doppia, intorpidimento, debolezza o difficoltà di linguaggio
  • Mal di testa cronico che peggiora dopo aver tossito o fatto sforzi
  • Mal di testa in seguito a un trauma cranico
  • Mal di testa intenso dopo i 50 anni

Come i medici trattano l’emicrania?

I farmaci sono i più metodo di trattamento comune e in genere rientrano in due categorie: preventivi e antidolorifici. I farmaci preventivi seguono un programma, di solito a dosi giornaliere, e possono ridurre sia la gravità che la frequenza delle emicranie. I farmaci antidolorifici sono trattamenti acuti, cioè vengono assunti solo durante un attacco di emicrania per limitarne la gravità.