Sintomi, cause e trattamenti dell’adenomiosi

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Sintomi, cause e trattamenti dell’adenomiosi

L’adenomiosi è una condizione caratterizzata dal movimento o dallo sconfinamento del tessuto endometriale nella muscolatura dell’utero. I due tessuti si incastrano in modo permanente, provocando un ispessimento delle pareti dell’utero e causando dolori e sanguinamenti consistenti durante il ciclo o i rapporti sessuali.Nessuno conosce la causa esatta, ma l’adenomiosi è direttamente collegata ad alti livelli di estrogeni. Fortunatamente, la maggior parte delle donne vede scomparire l’adenomiosi dopo la menopausa.

Crampi mestruali prolungati

I crampi e i fastidi mestruali sono un evento regolare durante il ciclo mestruale. Per la maggior parte delle donne, durano da due a tre giorni. Tuttavia, possono manifestarsi molto più a lungo del solito. In alcuni casi si tratta di oltre 5 giorni e in quelli più estremi anche di due settimane. Se notate qualcosa di simile, non correte rischi e consultate il vostro medico.
Un trattamento adeguato sarebbe un farmaco antinfiammatorio. Per risolvere i crampi e i dolori è necessaria l’assistenza.

Crampi mestruali più forti

La differenza tra crampi mestruali prolungati e più forti è che quelli più forti possono essere scambiati per un sintomo abituale delle mestruazioni. È normale che le donne abbiano dolori di intensità diversa da un periodo all’altro. Per capire se si tratta di un sintomo di adenomiosi, è necessario verificare se il fenomeno si ripete. Poiché la causa principale è l’elevato livello di estrogeni, i trattamenti di riduzione ormonale sono un ottimo modo per porre fine a questa condizione una volta per tutte. I metodi più comuni per combattere gli alti livelli di estrogeni sono i farmaci orali assunti sporadicamente, a causa del loro elevato contenuto ormonale. Nella maggior parte dei casi, essi risolvono effettivamente il problema nella sua interezza.

Spotting tra le mestruazioni

Lo spotting tra le mestruazioni è una delle cause più importanti dell’adenomiosi. Si tratta di un’infiammazione della cervice o addirittura di un cancro. Fortunatamente è possibile escludere due opzioni più gravi, perché l’adenomiosi si manifesta attraverso una pletora di sintomi. Un controllo medico, tuttavia, è sempre ben accetto. I farmaci antinfiammatori sono un trattamento in questo caso, ma richiedono dosi maggiori. Il motivo è che l’adenomiosi si sta ingrandendo e quindi provoca la rottura dei vasi sanguigni adiacenti. Una terapia di due-tre settimane dovrebbe risolvere il problema.

Sanguinamento mestruale abbondante

Quando si tratta di sintomi come questo, è sempre meglio conoscere il proprio corpo in anticipo. La quantità di sanguinamento varia da persona a persona, a seconda della quantità abituale di sangue espulso durante le mestruazioni. A causa dell’elevato contenuto di estrogeni nell’organismo, l’utero ne risente. La conseguenza è una quantità di sangue molto più consistente durante le mestruazioni. Il medico deve sempre allarmarsi: in questo caso, bisogna concentrarsi sull’alleviamento del dolore o sulla riduzione della quantità di estrogeni. Al contrario, la priorità, in questo caso, dovrebbe essere l’idratazione. A causa della perdita di sangue, il corpo potrebbe essere privo di acqua. Se non si è idratati correttamente, si rischia di svenire o di sviluppare altri problemi di salute.

Cicli mestruali più lunghi

A causa dell’ispessimento della mucosa dell’utero, le perdite di sangue si prolungano. Questo sintomo è sempre complicato perché le giovani donne hanno spesso mestruazioni di durata variabile. Di solito, la durata delle mestruazioni aumenta gradualmente. In questo caso, è necessario cercare un farmaco adatto. Il farmaco regolerà il modo in cui il corpo espelle gli estrogeni. Si tratta di un dispositivo intrauterino, destinato a durare cinque anni o anche di più, in alcuni casi.

Coaguli di sangue durante le mestruazioni

I coaguli di sangue si formano quando gli anticoagulanti non vengono rilasciati nella giusta quantità. Questo sintomo è diretto alle mestruazioni più lunghe o più pesanti, soprattutto perché il sangue è troppo abbondante e si coagula durante il flusso lento. Questo segno è facile da notare perché i coaguli si collegano direttamente all’adenomiosi, soprattutto perché si formano durante l’espulsione di sangue pesante.Il trattamento migliore in questo caso è l’uso di un farmaco anticoagulante. In questo modo si previene qualsiasi altra complicazione derivante da questo sintomo. Inoltre, questo può significare che ci si può concentrare sull’eliminazione dell’adenomiosi attraverso la regolazione del contenuto di estrogeni.

Dolore durante i rapporti sessuali

È risaputo che durante i rapporti sessuali non è facile stabilire un contatto fisico tra il pene e l’utero o la cervice. Pertanto, in caso di adenomiosi, è possibile che si avverta un dolore acuto nella zona dello stomaco. A seconda del ritmo e dell’intensità, il dolore può essere immediato o prolungato, con episodi di dolore.
Se l’adenomiosi diventa fastidiosa per voi, c’è sempre l’opzione dell’ablazione endometriale. Questa procedura distrugge l’endometrio, meglio conosciuto come rivestimento della cavità uterina. Si tratta di una procedura semplice, ambulatoriale e con tempi di recupero brevi.

Dolore allo stomaco

Nei casi più gravi, in cui l’utero è incredibilmente gonfio, si può avvertire un forte dolore all’addome. Se l’adenomiosi raggiunge questo stadio, può essere il segnale di un intervento più drastico sulla condizione.
Il tessuto colpito può essere facilmente distrutto con un intervento chirurgico a ultrasuoni focalizzati guidato dalla risonanza magnetica. L’intervento avviene utilizzando onde di calore che annientano il tessuto problematico. È uno dei metodi di maggior successo.

Tenerezza nella zona addominale

Poiché i livelli di estrogeni nel vostro corpo sono fuori scala, l’utero si gonfierà a causa del tessuto interessato. Questo può diventare un problema perché si può iniziare ad avvertire una sensazione di tenerezza addominale in tutta la regione. Un altro modo per eliminare completamente l’adenomiosi è l’embolizzazione dell’arteria uterina. Come ogni tessuto, l’endometrio riceve ossigeno e sangue attraverso i vasi sanguigni. La procedura UAE interrompe l’apporto distruggendo questi vasi sanguigni.

Insonnia

Anche se non sembra correlata, l’adenomiosi causa di fatto insonnia. In alcuni casi, le pazienti possono avvertire un dolore acuto o crampi insopportabili. Di conseguenza, possono svegliarsi nel cuore della notte o non riuscire ad addormentarsi affatto. Se non viene trattata, la privazione del sonno può influire su altre aree della vita del paziente. Per l’insonnia, si dovrebbe provare a somministrare alcuni farmaci naturali, in modo da non esagerare con il consumo di sostanze chimiche. Il tè verde o altri rimedi naturali possono fare al caso nostro. Anche se il CBD è un farmaco rivoluzionario, si è dimostrato promettente nel trattamento dell’insonnia.