Sintomi, cause e prognosi dell’appendicite epiploica

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Sintomi, cause e prognosi dell’appendicite epiploica

L’appendicite epiploica è una condizione rara e benigna che causa dolore addominale in individui altrimenti sani. Storicamente, questa condizione era nota come appendicite epiploica o appendicite, anche se oggi i medici evitano questi termini per evitare confusione con l’appendicite acuta. La condizione potrebbe essere più comune di quanto non mostrino le statistiche, ma non viene spesso diagnosticata perché molti medici non la conoscono.

Appendici epiploiche

Le appendici epiploiche sono piccole sacche o sacche di grasso che si sviluppano sulla superficie del colon, sporgendo nella cavità peritoneale. Sono più grandi e più abbondanti nel colon sigmoideo e nel colon trasverso. La loro funzione è sconosciuta, anche se i ricercatori ritengono che siano protettive. L’appendicite epiploica si verifica quando queste appendici si infiammano.

Sintomi

I sintomi dell’appendicite epiploica sono simili a quelli di una varietà di altre condizioni tra cui la diverticolite e l’appendicite acuta. In primo luogo, l’infiammazione delle appendici epiploiche provoca un dolore acuto e lancinante che origina dalla zona sinistra o destra dell’addome. Il dolore può peggiorare durante o dopo i pasti, la tosse, i movimenti intestinali o la minzione. Anche la stitichezza o la diarrea sono possibili, sebbene poco frequenti.

Corpo peritoneale libero

Raramente, l’appendicite epiploica può provocare un corpo lasso peritoneale che è una massa di tessuto fluttuante che si è calcificata. La torsione, l’infarto o la necrosi del grasso possono causare il distacco delle appendici epiploiche dal colon. In alcuni casi, l’appendice fluttuante può diventare abbastanza grande da ostruire l’intestino o la vescica.

Cause

La torsione o la torsione delle appendici epiploiche è probabilmente la causa causa più comune dell’appendicite epiploica primaria. In alcuni casi, i responsabili sono i coaguli di sangue della trombosi venosa. La maggior parte dei medici riconosce l’appendicite epiploica secondaria, che è il risultato di un’infiammazione del tessuto circostante. Altri suggeriscono che si tratta di un sintomo di condizioni come la diverticolite e non descrive correttamente l’appendicite epiploica.

Fattori di rischio

Gli esperti hanno identificato alcuni possibili fattori di rischio per l’appendicite epiploica. La patologia viene diagnosticata soprattutto nelle persone tra i venti e i cinquant’anni, con un’età media di diagnosi di 40 anni. Sembra essere circa quattro volte più frequente nei maschi che nelle femmine. Obesità, elevato tessuto adiposo addominale ed esercizio fisico frequente e faticoso possono anche essere fattori di rischio per l’appendicite epiploica.

Diagnosi

La diagnosi di appendicite epiploica può essere difficile. Molti medici tendono a ritenere che i sintomi siano dovuti a diverticolite o appendicite acuta Ecografia e TAC sono i metodi tipici per diagnosticare la condizione. Le appendici epiploiche sane di solito non appaiono nella TAC, a differenza di quelle infiammate.

Determinazione della diagnosi corretta

Poiché la condizione è così simile ad altri problemi, gli esperti stanno cercando di trovare modi per confermare in modo specifico l’appendicite epiploica. Le persone affette da diverticolite e appendicite tendono ad avere un numero di globuli bianchi più elevato, quindi se una persona presenta i sintomi ma le analisi del sangue mostrano livelli tipici, ciò potrebbe indicare un’appendicite epiploica. La risonanza magnetica non viene solitamente utilizzata per diagnosticare il dolore addominale ma può essere utile per escludere altre possibilità .

Gestione

L’appendicite epiploica è una condizione autolimitante, cioè dovrebbe risolversi da sola senza trattamento. I medici spesso scelgono di gestirla in modo conservativo con farmaci antinfiammatori non steroidei per ridurre l’infiammazione e il dolore. Sebbene l’intervento chirurgico sia comune per altre patologie addominali acute, esso è necessario solo nei casi di appendicite epiploica se le appendici si staccano – diventando corpi sciolti peritoneali – e devono essere rimosse.

Epidemiologia

Attualmente i ricercatori non sanno quanto sia comune l’appendicite epiploica. Ciò è dovuto in parte alla sua rarità, ma anche al fatto che si risolve da sola, spesso senza che il paziente si rivolga al medico Laricerca mostra che dal 2% al 7% dei casi di sospetta diverticolite acuta e dallo 0,3% all’1% dei casi di sospetta appendicite acuta sono in realtà appendiciti epoploiche.

Prognosi

Dal momento che l’appendicite epiploica si risolve da sola in una o due settimane, il la prognosi è quasi sempre positiva . I pochi esiti negativi sono dovuti a complicazioni, come l’ostruzione da parte dei corpi sciolti del peritoneo. Nonostante la probabilità di guarigione da questo problema, le persone che avvertono forti dolori addominali dovrebbero visitare un medico, poiché le condizioni diverse dall’appendicite epiploica – come la diverticolite e l’appendicite – sono più comuni e richiedono un intervento chirurgico.