Sigmoidoscopia

Di cosa si tratta?

La sigmoidoscopia è un esame del retto e della parte inferiore del colon. Per eseguire questo esame, il medico utilizza un sigmoidoscopio, un tubo di visualizzazione flessibile con una luce e una lente o una videocamera a un’estremità e un oculare o un monitor video all’altra. Il sigmoidoscopio consente al medico di vedere l’interno dell’intestino attraverso una tecnologia a fibre ottiche.

Durante la sigmoidoscopia, il medico cercherà segni di infiammazione, ulcere e polipi. La procedura dura in genere meno di 15 minuti e può essere eseguita nello studio del medico. Il disagio è generalmente minimo perché il sigmoidoscopio è lubrificato e si piega facilmente.

A cosa serve

La sigmoidoscopia viene utilizzata per diagnosticare alcuni problemi intestinali come sanguinamento inspiegabile, diarrea, costipazione o dolore rettale. Se il medico vede un’area sospetta, può utilizzare un attacco all’estremità del sigmoidoscopio per rimuovere un pezzo di tessuto e inviarlo in laboratorio per esaminarlo al microscopio. Questa operazione si chiama biopsia. Se il medico trova un’area anormale durante l’esame, può raccomandare un esame più completo chiamato colonscopia.

La sigmoidoscopia viene utilizzata anche come test di screening per verificare la presenza di tumori del colon-retto. Di solito viene eseguita una volta ogni 5 anni, a partire dai 50 anni di età. Può essere combinata con il test del sangue occulto fecale per garantire che il cancro non venga perso nella parte superiore del colon. In alternativa, il medico può raccomandare lo screening del cancro con una colonscopia, di solito una volta ogni 10 anni per le persone a rischio medio.

Preparazione

L’ultima parte dell’intestino crasso deve essere abbastanza vuota durante la sigmoidoscopia per consentire al medico di vedere chiaramente la parete intestinale. Per facilitare lo svuotamento dell’intestino, il medico darà indicazioni specifiche sull’uso di clisteri il giorno della procedura. In alcuni casi, potrebbe essere necessario utilizzare lassativi il giorno prima della procedura. Il giorno dell’appuntamento potrebbe essere richiesto di non mangiare o di limitarsi a bere solo liquidi. Il medico fornirà maggiori dettagli sulla dieta al momento della programmazione della sigmoidoscopia.

Il medico potrebbe consigliare di sospendere l’assunzione di alcuni farmaci per alcuni giorni prima dell’esame. Assicuratevi di rivedere i vostri farmaci con il medico, soprattutto se assumete un qualsiasi tipo di anticoagulante o di ferro.

Come si esegue

La procedura verrà spiegata e vi verrà chiesto di firmare un modulo di consenso. Potrebbero essere richieste informazioni di base sulla vostra storia clinica, sui farmaci che assumete e sulle vostre allergie.

Poi indosserete un camice da ospedale e l’assistente medico registrerà la temperatura, il polso, la pressione sanguigna e la frequenza respiratoria (numero di respiri al minuto). Il paziente si sdraia su un fianco su un tavolo da visita, con una o entrambe le ginocchia sollevate verso il petto. La parte inferiore del corpo sarà coperta da un lenzuolo.

Il medico inserirà un sigmoidoscopio flessibile e lubrificato nel retto e, se necessario, pomperà una piccola quantità d’aria attraverso il sigmoidoscopio per gonfiare il passaggio intestinale e ottenere una visione più chiara. Il medico può anche prelevare un campione di feci o un pezzo di tessuto per una biopsia.

Anche se spesso ci si preoccupa di provare disagio durante la sigmoidoscopia, non si dovrebbe avvertire nulla di peggio di un senso di pressione o di lievi crampi. Raramente sono necessari farmaci antidolorifici o sedativi e spesso la procedura dura anche solo cinque minuti. Avvisare immediatamente il medico se si avverte un forte dolore o un altro tipo di disagio durante la procedura.

Follow-up

Al termine della sigmoidoscopia, è possibile vestirsi e tornare alla propria dieta e ai propri impegni quotidiani. Se il medico ha prelevato un campione di feci o di tessuto per una biopsia, è consigliabile tornare tra qualche giorno per conoscere i risultati.

Rischi

Sebbene sia possibile che l’intestino venga danneggiato durante la sigmoidoscopia, questa complicazione è rara e si verifica in circa 1 caso su 10.000 procedure.

Quando chiamare un professionista

Chiamare immediatamente il medico se si nota un’emorragia dal retto dopo la sigmoidoscopia. Chiamare se ci si sente deboli, storditi, con il fiato corto o con palpitazioni. Chiamare il medico in caso di nausea, vomito, crampi o qualsiasi altro tipo di dolore addominale, oppure in caso di febbre, brividi, forte mal di testa o dolori muscolari.