Può consigliare una dieta dopo la rimozione della cistifellea?

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Mi è stata recentemente asportata la cistifellea e continuo ad avere la diarrea. Esiste una dieta per la rimozione della cistifellea che dovrei seguire?

Dopo l’asportazione della cistifellea (colecistectomia), alcune persone sviluppano frequenti feci sciolte e acquose. Nella maggior parte dei casi, la diarrea dura da poche settimane a qualche mese. Non esiste una dieta specifica per la rimozione della cistifellea da seguire in caso di questo problema, ma ci sono alcuni accorgimenti che si possono prendere in considerazione.

In primo luogo, è utile capire perché si ha la diarrea. La diarrea dopo l’asportazione della cistifellea sembra essere legata al rilascio di bile direttamente nell’intestino. Normalmente, la cistifellea raccoglie e concentra la bile, rilasciandola quando si mangia per favorire la digestione dei grassi. Quando la cistifellea viene rimossa, la bile è meno concentrata e defluisce in modo più continuo nell’intestino, dove può avere un effetto lassativo.

Anche la quantità di grassi assunti in una sola volta gioca un ruolo importante. Piccole quantità di grassi sono più facili da digerire, mentre quantità maggiori possono rimanere non digerite e causare gas, gonfiore e diarrea.

Sebbene non esista una dieta fissa per la rimozione della cistifellea, i seguenti consigli possono aiutare a ridurre al minimo i problemi di diarrea dopo l’asportazione della cistifellea:

  • Andare piano con i grassi. Evitate gli alimenti ricchi di grassi, i cibi fritti e unti e le salse e gli intingoli grassi per almeno una settimana dopo l’intervento. Scegliete invece alimenti senza grassi o a basso contenuto di grassi. Gli alimenti a basso contenuto di grassi sono quelli che non contengono più di 3 grammi di grassi a porzione. Controllate le etichette e seguite le dimensioni delle porzioni indicate.
  • Aumentare le fibre nella dieta. Questo può aiutare a normalizzare i movimenti intestinali. Aggiungete alla vostra dieta fibre solubili, come l’avena e l’orzo. Assicuratevi però di aumentare la quantità di fibre lentamente, ad esempio nell’arco di diverse settimane, perché un eccesso di fibre all’inizio può peggiorare gas e crampi.
  • Consumare pasti più piccoli e più frequenti. Questo può garantire una migliore miscelazione con la bile disponibile. Un pasto sano dovrebbe includere piccole quantità di proteine magre, come pollame, pesce o latticini privi di grassi, insieme a verdure, frutta e cereali integrali.

Si può anche provare a limitare gli alimenti che tendono a peggiorare la diarrea, tra cui:

  • Caffeina
  • Prodotti lattiero-caseari
  • Cibi molto dolci

Parlate con il vostro medico se la diarrea non passa gradualmente o diventa più grave, o se perdete peso e diventate deboli. Il medico può consigliare farmaci come la loperamide (Imodium A-D), che rallenta il movimento intestinale, o farmaci che diminuiscono l’effetto lassativo della bile, come la colestiramina (Prevalite). Il medico può anche suggerire di assumere un multivitaminico per compensare il malassorbimento delle vitamine liposolubili.