Morfologia anomala dello sperma: Cosa significa?

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Da un’analisi del seme è emerso che ho una morfologia spermatica anomala. Che cosa significa?

La morfologia dello sperma – la dimensione e la forma degli spermatozoi – è un fattore che viene esaminato nell’ambito di un’analisi del liquido seminale per valutare l’infertilità maschile. I risultati della morfologia dello sperma sono riportati come percentuale di spermatozoi che appaiono normali quando lo sperma viene esaminato al microscopio.

Gli spermatozoi normali hanno una testa ovale con una lunga coda. Gli spermatozoi anormali presentano difetti della testa o della coda, come una testa grande o deformata o una coda storta o doppia. Questi difetti possono influire sulla capacità degli spermatozoi di raggiungere e penetrare l’ovulo. Tuttavia, una percentuale elevata di spermatozoi deformi non è rara. In genere, solo il 4%-10% degli spermatozoi presenti in un campione di sperma è normale, il che significa che la maggior parte non ha un aspetto perfetto al microscopio.

La morfologia dello sperma è poco conosciuta e può essere soggettiva. I punteggi possono variare sullo stesso campione di sperma, nello stesso laboratorio, utilizzando le stesse tecniche di valutazione. La maggior parte degli esperti di fertilità maschile concorda sul fatto che il ruolo della morfologia spermatica nel predire la gravidanza non è chiaro e che è uno scarso predittore di infertilità a meno che quasi il 100% degli spermatozoi non sia anormale.

Oltre alla morfologia dello sperma, una tipica analisi del liquido seminale valuta anche:

  • Volume dello sperma
  • Numero totale di spermatozoi
  • Concentrazione degli spermatozoi
  • Vitalità (percentuale di vita)
  • Movimento (motilità)

Un’analisi dello sperma anormale non significa che siate sterili. Molti uomini con valori bassi di analisi dello sperma possono ancora generare figli, solo che potrebbe volerci più tempo. Se voi e la vostra partner non riuscite a concepire attraverso i rapporti sessuali, la tecnologia riproduttiva assistita, come la fecondazione in vitro, potrebbe essere un’opzione.