Isteroscopie operative e diagnostiche

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Isteroscopie operative e diagnostiche

L’isteroscopia è una procedura che consente al medico di guardare all’interno dell’utero e di visualizzare questo organo, così come la cervice e le aperture delle tube di Falloppio. Le isteroscopie vengono eseguite sia a scopo diagnostico che nell’ambito di interventi chirurgici.

Isteroscopio

Lo strumento utilizzato per eseguire un’isteroscopia si chiama isteroscopio. Il medico prima dilata la cervice e poi inserisce questo tubo sottile e flessibile con una luce e una telecamera all’estremità attraverso la vagina e la cervice, nell’utero. A volte, il personale medico espande l’utero con gas o liquidi, per consentire una migliore visione dell’area. La telecamera invia le immagini a un monitor.

Isteroscopia diagnostica

Le isteroscopie diagnostiche o diagnostica un problema o confermano i risultati di esami precedenti. Di solito vengono eseguite nello studio del medico. A volte le isteroscopie diagnostiche vengono eseguite contemporaneamente ad altre procedure, come la dilatazione e il curettage (D&C) o una procedura più approfondita chiamata laparoscopia. In questo caso, la procedura si svolgerà probabilmente in ospedale.

Isteroscopia operativa

Se l’isteroscopio diagnostico identifica un problema, il medico può eseguire un intervento di isteroscopia operativa subito, per evitare la necessità di una seconda procedura. Il medico inserisce piccoli strumenti attraverso l’isteroscopio per raccogliere campioni di tessuto, distruggere il tessuto endometriale (ablazione) per ridurre il sanguinamento mestruale o rimuovere polipi, fibromi o aderenze. A seconda di ciò che il medico deve realizzare, la procedura dura da 15 minuti a un’ora.

Motivi per un’isteroscopia

Ci sono diversi motivi per cui una persona può avere bisogno di un’isteroscopia. Possono identificare strutture anomale diagnosticare l’ispessimento del rivestimento uterino, trovare e rimuovere fibromi o polipi, trattare mestruazioni irregolari o raccogliere campioni di tessuto per la biopsia. La procedura può anche bloccare le tube di Falloppio come forma di controllo delle nascite, identificare le cause dell’aborto spontaneo, rimuovere uno IUD o rimuovere tessuto dopo una perdita di gravidanza.

Rischi

L’isteroscopia è una procedura relativamente sicura, con complicanze che si verificano in meno dell’ 1% dei casi . Quando si verificano problemi, le cause più comuni sono infezioni, forti emorragie, cicatrici dell’utero o lesioni all’intestino, alla vescica, all’utero o alla cervice. Un altro rischio è rappresentato dalla raccolta anomala di liquidi che causa un basso livello di sodio. Se si verifica una qualsiasi di queste complicazioni, la paziente può richiedere un intervento chirurgico .

Vantaggi

L’isteroscopia è spesso l’intervento medico preferito perché è meno invasivo e rischioso delle alternative. Offre alcuni vantaggi vantaggidistinti : degenze ospedaliere e tempi di recupero più brevi, evitamento di interventi chirurgici più rischiosi, minore necessità di assumere farmaci antidolorifici dopo l’intervento e possibilità di evitare l’isterectomia.

Controindicazioni

Sebbene l’isteroscopia sia di solito l’opzione più sicura, alcune cose possono interferiscono con la procedura come una vescica gonfia, perdite vaginali, una malattia infiammatoria pelvica o una cervice infiammata. Queste condizioni rendono difficile il passaggio sicuro dell’isteroscopio attraverso la vagina o la cervice. Inoltre, le donne incinte o che potrebbero esserlo non possono sottoporsi a isteroscopia.

Preparazione alla procedura

Preparazione all’isteroscopia è simile alla preparazione per altre procedure mediche. La persona può essere costretta a digiunare prima se deve ricevere l’anestesia. In altri casi, il medico somministrerà un sedativo. Le isteroscopie vengono effettuate dopo l’ultima mestruazione e prima dell’ovulazione, in parte per limitare la quantità di perdite vaginali. Per questo motivo, alle donne viene chiesto di seguire attentamente il proprio ciclo mestruale per determinare il momento migliore per la procedura.

L’anestesia

Il tipo di anestesia il farmaco che il medico utilizzerà dipende principalmente dal luogo in cui viene effettuata l’isteroscopia. Nello studio medico è più frequente l’uso di un anestetico locale. Se la procedura avviene in ospedale, è probabile che si tratti di un’isteroscopia operativa più complessa e potenzialmente dolorosa, che può richiedere un’anestesia generale.

Recupero

Dopo un’isteroscopia, ilrecupero varia a seconda del tipo di anestesia. L’anestesia generale richiede un’osservazione in ospedale per assicurarsi che la paziente rimanga stabile e vigile, anche se è comunque probabile che torni a casa il giorno stesso. Per un giorno o due possono verificarsi crampi e sanguinamenti vaginali. Gli antidolorifici durante il periodo di recupero possono essere utili, ma le donne dovrebbero usare solo i farmaci consigliati dal medico, poiché alcuni possono aumentare il rischio di sanguinamento.