Ipotiroidismo

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Che cos’è?

Ipotiroidismo significa che la ghiandola tiroidea non è in grado di produrre la quantità normale di ormone tiroideo. La tiroide è poco attiva. La ghiandola tiroidea si trova nella parte inferiore e anteriore del collo.

Ipotiroidismo significa che la ghiandola tiroidea non è in grado di produrre la normale quantità di ormone tiroideo. La tiroide è poco attiva. La ghiandola tiroidea si trova nella parte inferiore e anteriore del collo.

L’ipotiroidismo è più comune nelle donne che negli uomini. I bambini possono nascere con l’ipotiroidismo.

Sintomi

Negli adulti, l’ipotiroidismo può causare i seguenti sintomi:

  • Mancanza di energia
  • Sensazione di stanchezza costante
  • Stitichezza
  • Sensibilità anomala alle temperature fredde, che può svilupparsi gradualmente
  • Crampi e rigidità muscolare
  • Aumento di peso (spesso nonostante lo scarso appetito)
  • Pelle e capelli secchi
  • Perdita di capelli
  • Raucedine o voce roca
  • Frequenza cardiaca rallentata
  • Depressione

Se l’ipotiroidismo grave non viene trattato, può comparire un gruppo di sintomi chiamato mixedema. Questi sintomi includono un volto inespressivo, capelli sottili, gonfiore intorno agli occhi, lingua ingrossata e pelle spessa che sembra fredda e pastosa.

I bambini nati con ipotiroidismo possono avere un pianto rauco, una crescita lenta, una sonnolenza insolita, costipazione e problemi di alimentazione. Se l’ipotiroidismo non viene trattato, il bambino può essere insolitamente basso e avere la pelle secca, i capelli sottili, un aspetto del viso insolito, l’addome sporgente, l’eruzione ritardata dei denti e problemi di sviluppo mentale. Quando l’ipotiroidismo si manifesta in un bambino più grande, può ritardare la pubertà e causare altri sintomi simili a quelli osservati negli adulti.

Diagnosi

Il medico vi visiterà e ispezionerà la ghiandola tiroidea, che potrebbe essere ingrossata. Il medico verificherà anche i segni caratteristici dell’ipotiroidismo, come la presenza di pelle secca, diradamento dei capelli e rallentamento della frequenza cardiaca. Il medico controllerà i riflessi del ginocchio e della caviglia per vedere se rispondono più lentamente del previsto.

Il medico diagnosticherà l’ipotiroidismo in base ai risultati degli esami del sangue per verificare i livelli degli ormoni tiroidei e del TSH sierico. L’esame del TSH è il test più sensibile per l’ipotiroidismo causato da un problema della ghiandola tiroidea. Il medico può anche ordinare esami del sangue per il colesterolo e altri componenti del sangue, che sono spesso anormali nelle persone con ipotiroidismo.

Durata prevista

Nelle persone con ipotiroidismo di breve durata, causato da alcuni tipi di infiammazione della tiroide o da infezioni virali della tiroide, i livelli di ormoni tiroidei tornano spesso alla normalità dopo alcuni mesi. In altre persone affette da ipotiroidismo, il disturbo rimane per tutta la vita.

Prevenzione

La tiroide ha bisogno di iodio (in quantità minime) per produrre l’ormone tiroideo. Oggi, così tanti alimenti contengono iodio che l’ipotiroidismo secondario a carenza di iodio è diventato estremamente raro. Tuttavia, l’ingestione di iodio supplementare non previene l’ipotiroidismo. In realtà, quindi, non esiste un modo per prevenire l’ipotiroidismo.

Il trattamento

L’ipotiroidismo viene trattato con dosi sostitutive di ormoni tiroidei. Vengono utilizzate forme sintetiche di questi ormoni, tra cui levotiroxina (Synthroid, Levoxyl e altri nomi di marca), liotironina (Cytomel) o liotrix (Thyrolar).

Chiunque assuma farmaci per la tiroide deve sottoporsi periodicamente a esami del sangue per verificare che la dose assunta mantenga i giusti livelli di ormoni tiroidei nell’organismo. Per le persone affette da ipotiroidismo è particolarmente importante essere monitorate durante la gravidanza, perché il fabbisogno di ormoni tiroidei può aumentare. Inoltre, alcuni alimenti e farmaci possono ridurre la quantità di ormone tiroideo attivo disponibile per le cellule dell’organismo. Per esempio, il ferro può interferire con l’assorbimento dei farmaci tiroidei a livello intestinale, mentre gli estrogeni assunti per via orale tendono a far sì che una maggiore quantità di tiroide in circolo si leghi alle proteine del sangue, riducendo così la quantità di ormone tiroideo libero a disposizione delle cellule dell’organismo.

Quando rivolgersi a un professionista

Chiamate il vostro medico se avete i sintomi dell’ipotiroidismo, soprattutto se vi sentite costantemente stanchi, se notate che state perdendo i capelli e se sviluppate una sensibilità anomala al freddo. Se il vostro bambino o neonato presenta i sintomi dell’ipotiroidismo, chiamate immediatamente il pediatra.

Prognosi

Negli adulti, il trattamento con ormoni tiroidei di solito allevia i sintomi dell’ipotiroidismo nel giro di poche settimane, anche se possono essere necessari mesi. Tuttavia, in alcuni pazienti anziani può essere necessario aumentare i dosaggi molto lentamente nell’arco di sei-otto settimane per evitare di affaticare il cuore. Nei neonati e nei bambini affetti da ipotiroidismo, un trattamento immediato e costante con ormoni tiroidei è solitamente in grado di prevenire problemi di crescita o di sviluppo intellettuale.