Identificazione e trattamento delle ulcere cutanee

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Identificazione e trattamento delle ulcere cutanee

Con l’aumento della prevalenza globale delle malattie croniche, aumenta anche il tasso di ulcere cutanee e tutte le complicazioni che le accompagnano. Con l’invecchiamento della popolazione, la cura delle ferite diventa una pratica sempre più vitale. La buona notizia è che l’avanzamento delle tecnologie garantisce che i trattamenti siano al passo con le esigenze.

Stadi dell’ulcera cutanea

Esistono quattro stadi di sviluppo dell’ulcera cutanea. Nello stadio 1, la consistenza e il colore cambiano, si verifica un gonfiore e la zona risulta più calda del normale. Il lo strato superiore si consuma nello stadio 2 , formando una piaga tenera e dolorosa . Allo stadio 3, il tessuto sottostante la pelle si erode ulteriormente, dando origine a un piccolo cratere e, in alcuni casi, a tessuto adiposo visibile. Lo stadio finale prevede la necrosi, che può causare danni estesi a muscoli, ossa e tendini.

Dermatite da stasi

Le persone di età superiore ai 50 anni, in particolare le donne con scarsa circolazione, sono a rischio di stasi o dermatite gravitazionale. Questo tipo di infiammazione cutanea si verifica nella parte inferiore delle gambe, di solito vicino alle caviglie . Il gonfiore che ne deriva esercita una pressione sui vasi sanguigni della pelle. Nelle fasi iniziali si avverte un notevole prurito. Il grattamento porta a screpolature, ulcere e cicatrici.

Ulcere da pressione

Le ulcere da pressione, note anche come piaghe da decubito, rappresentano un rischio significativo per le persone costrette a letto o su una sedia a rotelle. La pressione prolungata, l’attrito o il taglio su determinati punti del corpo provoca vasi compressi o distorti, che ostacolano il flusso sanguigno . Senza l’apporto di sostanze nutritive adeguate o senza la possibilità di eliminare le scorie metaboliche localizzate, si sviluppano gonfiori dolorosi e ferite aperte se il problema non viene trattato.

Ulcere neuropatiche

Le ulcere neuropatiche sono una potenziale complicazione nelle persone con diabete. Le persone con glicemia alta non controllata o mal controllata possono avvertire formicolii o dolori lancinanti alle estremità. L’iperglicemia cronica danneggia i nervi, provocano una sensazione scarsa o assente , in particolare nei piedi . Ciò significa che i tagli minori passano inosservati e non vengono trattati, portando alla rottura del tessuto e, infine, all’ulcera.

Ulcere alle gambe

Le ulcere arteriose e venose colpiscono solitamente le gambe. Le ulcere arteriose sono causate da un ridotto apporto di sangue arterioso dovuto ad aterosclerosi, ipertensione persistente o altre malattie vascolari. Producono lesioni nella tunica intima, lo strato più interno dell’arteria, e la diminuzione dell’ apporto di sangue provoca danni allo strato cutaneo . Nelle ulcere venose, le valvole delle vene che impediscono il reflusso del flusso sanguigno funzionano male, provocando l’infiammazione dello strato di grasso.

Ulcera di Buruli

L’ulcera di Buruli è una malattia causata dal Mycobacterium ulcerans, un batterio del genere stessa famiglia della lebbra e della tubercolosi che si trova nelle aree tropicali dell’Africa occidentale e dell’Australia. Questo batterio produce una tossina chiamata micolattone, che è la principale responsabile dell’esteso danno tissutale associato a questa patologia. Ulcere cutanee, infezioni e danni può estendersi fino all’osso .

Trattamenti disponibili

Il trattamento adeguato delle ulcere dipende dal momento, dalla posizione e dallo stadio. I medici devono innanzitutto ridurre il rischio di infezione, che richiede l’uso di antibiotici Arginare la coagulazione del sangue applicando trattamenti e medicazioni topiche è essenziale, soprattutto per le persone con ulcere ai piedi. In molti casi, il danno tissutale avanzato richiede la rimozione o il debriding.

Osteomielite

L’osteomielite è un’infiammazione dell’osso e del midollo e si riscontra più comunemente nel femore e nella tibia. Le persone con ulcere da pressione e lesioni ai piedi dovute alla neuropatia diabetica hanno maggiori probabilità di incorrere in questa complicazione. L’osteomielite è il risultato di una diminuzione del flusso sanguigno in determinate aree, come i fianchi, la parte bassa della schiena e le gambe .

Sepsi

Le persone con ulcere cutanee intorno ai genitali, ai glutei o all’osso sacro tendono ad avere un rischio maggiore di sviluppare sepsi, perché le feci e l’urina potrebbero entrano in contatto con le ferite . Le ferite infette possono portare alla sepsi. Se indossano pannolini per adulti, l’ambiente chiuso, caldo e umido consente la colonizzazione di germi patogeni, soprattutto negli stadi più avanzati della lesione cutanea.

Rimedi e prevenzione

Poiché condizioni preesistenti, come il diabete, aumentano il rischio di ulcere, le persone affette da queste patologie dovrebbero esaminare la pelle delle gambe e delle piante dei piedi regolarmente e assicurarsi che le unghie dei piedi siano sempre ben tagliate, per evitare lesioni. Per prevenire le ulcere legate alla cattiva circolazione, i medici raccomandano di indossare calze a compressione e di tenere le gambe sollevate. Se si scopre una piaga, il modo migliore per evitare che peggiori è lavarla quotidianamente con un sapone delicato, asciugarla bene e applicare con cura una medicazione.