È possibile fratturarsi il pene?
Sì. Anche se rara, una frattura del pene può verificarsi in caso di trauma al pene eretto.
La frattura del pene è diversa dalle altre fratture del corpo perché il pene non ha ossa. Durante l’erezione, il pene è gonfio di sangue che riempie due cilindri (corpi cavernosi). Se un pene ingrossato viene piegato improvvisamente o con forza, il trauma può rompere il rivestimento esterno di uno dei due cilindri (tunica albuginea). Ciò può provocare una frattura del pene.
Il più delle volte il trauma è causato da un rapporto sessuale, ad esempio quando il pene scivola fuori dalla vagina e viene accidentalmente spinto contro il bacino. Ma la frattura del pene può verificarsi anche a causa di una masturbazione aggressiva o del taqaandan, una pratica culturale in cui la parte superiore del pene eretto viene piegata con forza per rilassare l’erezione.
La frattura del pene spesso provoca un rigonfiamento del pene che appare violaceo, simile a una melanzana. I segni e i sintomi di una frattura del pene comprendono:
- Dolore immediato al pene
- Un suono schioccante o scricchiolante
- Rapida perdita dell’erezione
- Gonfiore dell’asta del pene
- Decolorazione dell’asta del pene a causa di un’emorragia sotto la pelle
A volte viene danneggiato anche il tubo che drena l’urina dal corpo (uretra) e il sangue potrebbe essere visibile all’apertura urinaria del pene.
Una frattura del pene richiede un intervento medico urgente. Di solito la lesione può essere diagnosticata con un esame fisico, ma potrebbero essere necessari ulteriori esami come un’ecografia. In genere si raccomanda una riparazione chirurgica tempestiva.
Se non trattata, la frattura del pene può causare un pene curvo o l’incapacità permanente di ottenere o mantenere un’erezione abbastanza solida per il sesso (disfunzione erettile).