La rotula: Sostegno per tutto il corpo

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La rotula: Sostegno per tutto il corpo

La rotula umana è una delle ossa più vitali, che consente di svolgere molte attività comuni dell’organismo. Questa piccola struttura sostiene la maggior parte del peso del corpo. Da bambini, nasciamo senza rotula. Abbiamo invece dei segnaposto cartilaginei che si ossificano completamente intorno ai cinque o sei anni. La rotula è più di un semplice rivestimento. Senza di essa, una cosa semplice come fare un passo può provocare complicazioni dolorose.

Struttura

La rotula è un osso sesamoide piatto e circolare – un osso inserito in muscoli o tendini – con una forma simile a un apostrofo. È inserito nella fascia lata, un involucro profondo della coscia, ed è il centro dell’articolazione. La rotula si collega al legamento rotuleo e al tendine del retto femorale, un muscolo che flette l’anca. La parte posteriore dell’osso è dotata di una cartilagine specializzata che assicura un movimento a basso attrito e lubrificato tra l’osso e il solco trocleare del femore.

Apporto di sangue

Due sistemi vascolari sostengono la rotula del ginocchio. Il sistema extraosseo è costituito da una rete di arterie genicolari interconnesse che si collegano nel deposito di grasso dietro il legamento rotuleo. Il sistema intraosseo è composto da vasi che entrano attraverso un’apertura speciale nella rotula e da un’altra serie che entra nella superficie profonda.

Funzione

La rotula è fondamentalmente un fulcro, un punto in cui una leva può ruotare o ricevere supporto; la leva, in questo caso, è il muscolo quadricipite. Con l’aiuto della rotula, il tendine del quadricipite può esercitare una leva sul femore attraverso la flessione e l’estensione, aumentando la forza del muscolo fino al 50%. La rotula assicura una distribuzione più uniforme delle forze alle ossa associate e protegge l’articolazione del ginocchio da fratture dirette.

Articolazione del ginocchio

Il ginocchio è una combinazione di due articolazioni: l’articolazione femoro-rotulea, dove la rotula incontra il femore, e l’articolazione tibio-femorale, dove la tibia incontra il femore. L’articolazione del ginocchio sopporta una quantità significativa del peso corporeo, anche durante le attività più semplici. Ad esempio, camminare comporta un carico pari a 1,5 volte il peso corporeo, mentre accovacciarsi aumenta il multiplo a circa otto.

Riflesso rotuleo

Quando il muscolo quadricipite femorale si contrae, provoca un riflesso rotuleo, comunemente noto come scatto del ginocchio. Le divisioni inferiori del nervo femorale controllano questa risposta e con un semplice test i medici possono verificare la presenza di una malattia neurologica. Quando il medico colpisce lo spazio tra la tuberosità tibiale e l’asta tibiale con un martello di gomma, il ginocchio deve estendersi leggermente. Se non si verifica alcuna reazione, questo è un possibile segno di una lesione del motoneurone inferiore, mentre una reazione eccessiva può indicare una lesione del motoneurone superiore.

Rapporto Insall-Salvati

Il rapporto Insall-Salvati misura la lunghezza del tendine rotuleo rispetto alla lunghezza della rotula quando il ginocchio è flesso a 30 gradi. Un rapporto inferiore a 0,8 indica una rotula baja, ovvero una rotula bassa associata a un range di movimento limitato e a dolore dietro la rotula. La rotula alta, invece, ha un rapporto superiore a 1,2 ed è associata all’accumulo di liquido dietro l’articolazione del ginocchio. Il trattamento di base per entrambe le patologie si concentra sulla riduzione del dolore attraverso la mobilizzazione.

Patella bipartita

Meno del 2% della popolazione è affetto da rotula bipartita, una condizione congenita che si sviluppa quando la rotula è composta da due pezzi anziché uno. Il pezzo in più è chiamato ossificazione superlaterale, cioè è un osso separato situato nella parte superiore e laterale. Questa condizione si manifesta di solito intorno ai 12 anni ed è nove volte più diffusa nei maschi. Sebbene si verifichi in entrambe le ginocchia in oltre il 40% dei casi, nella maggior parte dei casi si risolve da sola. In caso contrario, può diventare dolorosa e richiedere un intervento chirurgico.

Dislocazione rotulea

La lussazione rotulea si verifica quando la rotula scivola fuori dal solco trocleare. Questa lesione spontanea si verifica spesso negli atleti che devono estendere le ginocchia durante il gioco, come nel calcio, o può verificarsi durante l’esercizio fisico. Questo tipo di lesione può danneggiare il quadricipite e può lacerare i legamenti stabilizzatori della zona, causando frammenti sparsi. A seconda del livello di danno, i trattamenti comprendono la chirurgia e la riabilitazione.

Frattura della rotula

Esistono quattro tipi di fratture della rotula. Una frattura stabile significa che la rotula è leggermente spaccata, ma si trova nella stessa posizione, mentre una frattura scomposta descrive un osso rotto disallineato. Una frattura comminuta si verifica quando l’osso è in tre o più pezzi. La frattura aperta è la più grave perché l’osso è talmente rotto da ferire il tessuto circostante e può persino perforare la pelle, aumentando la possibilità di infezione e la probabilità di intervento chirurgico.

Doppia rotula

Mentre il caso di avere due rotule può essere problematico per gli esseri umani, si scopre che una doppia rotula è standard per lo struzzo. Gli struzzi hanno una rotula superiore e una inferiore. Quella superiore è simile a quella di altre specie, mentre quella inferiore è fissa, come un gomito. Gli scienziati ipotizzano che ciò possa aiutarli a muoversi più velocemente aumentando la velocità di estensione o che possa proteggere i loro tendini. Stanno studiando questa configurazione per aiutarli a migliorare il design delle protesi e a escogitare migliori tecniche chirurgiche per gli esseri umani.