Extrasistole: Cause delle palpitazioni

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Extrasistole: Cause delle palpitazioni cardiache

Il termine medico per indicare il cuore che “salta un battito” è extrasistole, anche se molte persone si riferiscono a questo fenomeno come a una palpitazione cardiaca. Anche se questi episodi possono essere preoccupanti, in genere sono innocui e l’organo riprende rapidamente un ritmo sano. Una serie di condizioni di salute e di fattori minori possono contribuire alle extrasistoli.

Eccesso di adrenalina

La midollare del cervello rilascia adrenalina nel sangue in risposta al pericolo. Ciò provoca la contrazione dei vasi sanguigni, la sudorazione dei palmi delle mani e l’accelerazione del cuore. L’idea è quella di dare al corpo una carica di energia per essere pronto a combattere o a correre. Tuttavia, a volte l’organismo produce quantità eccessive di ormone per altri motivi, spesso per una condizione medica primaria, e questo può portare a una cascata di problemi. Senza alcun modo di spendere l’energia extra, l’eccesso di adrenalina provoca ansia e picchi della pressione sanguigna e del battito cardiaco, innescando un’extrasistole.

Il fumo

Si può fumare per alleviare lo stress, ma il fumo è una causa di notevole stress per l’organismo. La nicotina è uno stimolante e aumenta la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna, due fattori che possono scatenare le palpitazioni. Tuttavia, l’astinenza da nicotina comporta anche il rischio di palpitazioni quando l’organismo cerca di interrompere la dipendenza.

Potassio elevato

Il potassio è un elettrolita che aiuta il cuore a muovere il sangue nel corpo. Non solo è vitale per la funzione elettrica del cuore, ma è anche necessario per i reni, i muscoli e i nervi, tutti elementi che influenzano il sistema cardiovascolare. Un eccesso di potassio nel sangue (iperkaliemia), che può verificarsi per vari motivi, provoca palpitazioni e anomalie del ritmo cardiaco, tra cui la fibrillazione ventricolare che arresta il cuore.

Cardiomiopatia

La cardiomiopatia è un ingrossamento anomalo del cuore dovuto all’incapacità dell’organo di pompare il sangue in modo efficiente. Di conseguenza, i reni non sono in grado di filtrare correttamente il sangue, causando una ritenzione di liquidi che porta a congestione e gonfiore, soprattutto nelle braccia e nelle gambe. La cardiomiopatia può non presentare sintomi o essere scambiata per altri problemi. Con l’aggravarsi della condizione, i soggetti possono accusare mancanza di respiro e affaticamento e sviluppare un’aritmia che causa battiti cardiaci extrasistolici, vertigini e svenimenti.

Calcio alto nel sangue

Il calcio contribuisce a mantenere ossa e denti forti, oltre ad aiutare i muscoli, i vasi sanguigni e i nervi a funzionare al meglio. Questo minerale è anche un elettrolita che aiuta a tenere sotto controllo la pressione sanguigna. Tuttavia, una quantità eccessiva di calcio nel sangue, l’ipercalcemia, provoca indebolimento delle ossa, calcoli renali e problemi cardiaci. Il calcio delle arterie coronarie (CAC) analizza il livello di calcio nel cuore. La presenza di una quantità eccessiva di calcio nelle pareti delle arterie aumenta il rischio di formazione di placche aterosclerotiche, mentre il sangue con eccesso di calcio provoca malfunzionamenti cardiaci, tra cui le palpitazioni.

Mancanza di sonno ed esaurimento

Uno studio del 2016 ha riportato che la mancanza di sonno, dovuta a fattori come l’insonnia e l’apnea notturna, aumenta il rischio di sviluppare la fibrillazione atriale o AFib, un’aritmia che causa palpitazioni. Alcune persone affette da questa patologia la descrivono come una sensazione di fremito nel petto o come se il cuore saltasse un battito. Altri sintomi sono la diminuzione della pressione sanguigna e il battito cardiaco accelerato.

Droghe illecite e da prescrizione

Sia le droghe illecite che quelle da prescrizione possono causare palpitazioni cardiache. Questa reazione può indicare una condizione di base o la sensibilità di un individuo a un determinato farmaco. I farmaci da prescrizione o da banco possono contenere stimolanti come anfetamine o caffeina e possono indurre extrasistole. Le droghe illegali come la cocaina possono causare sintomi cardiaci acuti, tra cui dolore al petto e palpitazioni.

Alta pressione sanguigna

I medici chiamano l’ipertensione “il killer silenzioso”, perché di solito non presenta sintomi fino a quando l’organismo non ha subito danni estesi. Lo sforzo cui è sottoposto il cuore a causa dell’aumento della pressione arteriosa può causare palpitazioni e disfunzioni diastoliche, che portano entrambe ad aritmie. L’extrasistole e l’ipertensione sono una combinazione potenzialmente pericolosa e l’usura del cuore può essere pericolosa per la vita se non trattata.

Troppa anidride carbonica

L’anidride carbonica è un sottoprodotto di molti processi dell’organismo, compresa la respirazione. Una quantità di anidride carbonica superiore a 45 mmHg nel sangue è classificata come ipercapnia, un segno secondario di una condizione più grave come una malattia o un’insufficienza respiratoria. A seconda della causa sottostante, una quantità eccessiva di CO2 nel sangue può causare un aumento della frequenza cardiaca, contrazioni muscolari anomale, palpitazioni o extrasistoli.

Sarcoidosi

La sarcoidosi è la crescita di ammassi di cellule infiammatorie o granulomi. Anche se possono crescere in qualsiasi parte del corpo, i granulomi si sviluppano generalmente nei polmoni e nei linfonodi. Questa malattia può anche formare lesioni sul cuore, che possono causare aritmie e palpitazioni. I medici a volte sbagliano a diagnosticare questi sintomi come indicativi di disturbi di panico, il che può portare a una diagnosi di neurosarcoidosi, una rara manifestazione della malattia.