10 cause di pressione bassa

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10 cause di pressione bassa

Si sente sempre dire che la pressione bassa fa bene. Nella maggior parte dei casi è vero. In genere si desidera mantenere una pressione arteriosa pari o inferiore a 120/80 mmHg, anche se questo valore può variare leggermente. Se la pressione arteriosa scende al di sotto di 90/60, si può essere a rischio. I motivi per cui la pressione arteriosa potrebbe essersi abbassata sono molteplici. Se si avvertono affaticamento, vertigini o altri sintomi, una di queste cause potrebbe essere la pressione bassa.

Problemi cardiaci

Condizioni cardiache come una bassa frequenza cardiaca, insufficienza cardiaca, problemi alle valvole cardiache o attacchi cardiaci possono causare un improvviso calo della pressione sanguigna. Queste condizioni limitano l’efficacia del cuore, rendendolo incapace di far circolare correttamente il sangue. Se il cuore non riesce a far circolare correttamente il sangue, non è possibile soddisfare le esigenze dell’organismo. L’aritmia cardiaca è un’altra potenziale causa di pressione bassa. Le aritmie cardiache sono ritmi cardiaci anomali che possono limitare la funzione del cuore, impedendo al corpo di ottenere un flusso sanguigno adeguato o l’ossigeno necessario

Disidratazione

La disidratazione può avere un impatto significativo sulla pressione arteriosa: una quantità di acqua troppo bassa può compromettere la funzionalità degli organi e il flusso sanguigno. La maggior parte delle persone associa la disidratazione al fatto di aver trascorso troppo tempo al sole o di aver fatto molti esercizi faticosi. Tuttavia, anche la febbre, il vomito o la diarrea possono portare alla disidratazione. Se notate vertigini e affaticamento e non avete bevuto acqua, bevete liquidi e reidratatevi rapidamente.

Infezione

Sebbene la maggior parte delle infezioni comuni non abbia un impatto significativo sulla pressione sanguigna, alcune possono causare cali pericolosi per la vita. La setticemia, ad esempio, si verifica quando un’infezione entra nel flusso sanguigno e provoca un’infiammazione tale da dilatare i vasi sanguigni. In questo caso, si può verificare uno shock settico, ovvero un pericoloso e rapido abbassamento della pressione arteriosa. Se l’infezione non migliora o se ci si sente gravemente malati, è bene rivolgersi immediatamente al medico

Reazione allergica

Le reazioni allergiche sono relativamente comuni e non tutte sono abbastanza gravi da influire sulla pressione sanguigna. Tuttavia, l’anafilassi può causare un pericoloso calo della pressione arteriosa e altri sintomi negativi. Gli oggetti di uso quotidiano presenti nell’ambiente possono causare gravi reazioni allergiche, tra cui alcuni alimenti, il lattice o persino le punture di insetto. Se sentite la gola chiudersi, avete difficoltà a respirare o vi gira la testa, usate un iniettore di epinefrina, se ne avete uno, e rivolgetevi immediatamente a un medico. L’anafilassi può essere mortale

Nutrienti insufficienti

Una dieta poco sana è spesso associata all’ipertensione arteriosa, ma sapevate che può causare anche la pressione bassa? In casi estremi, quando non si mangiano alimenti ricchi di proteine e vitamine essenziali, come la vitamina B12 e i folati, la pressione sanguigna può scendere. Questo accade perché gli aminoacidi delle proteine, insieme alle vitamine, aiutano il corpo a produrre globuli rossi. Senza un numero sufficiente di globuli rossi, si diventa anemici e il cuore non riesce a mantenere una pressione adeguata nelle vene.

Gravidanza

Durante i primi mesi di gravidanza si può verificare un calo significativo della pressione sanguigna. Questa reazione è normale: il sistema circolatorio si sta espandendo rapidamente per fornire sostanze nutritive al bambino e mantenere entrambi in salute. Tuttavia, un calo della pressione sanguigna potrebbe essere un segnale di emorragia dovuta al distacco della placenta dalla parete dell’utero. Sebbene la maggior parte delle future mamme non abbia problemi e veda la propria pressione sanguigna tornare alla normalità dopo il parto, qualsiasi sintomo come vertigini, affaticamento, svenimenti o debolezza deve essere immediatamente comunicato al medico. La pressione arteriosa potrebbe essersi abbassata più del previsto

Problemi endocrini

Il sistema endocrino si occupa delle ghiandole che producono ormoni, come la tiroide. Problemi con queste ghiandole, una tiroide non attiva o un calo di zuccheri nel sangue, per esempio, possono influire sulla pressione sanguigna. In alcuni casi, anche il diabete può causare cali di pressione. Anche se questi cali non sono sempre pericolosi, è essenziale monitorare i sintomi e parlare con un medico di eventuali anomalie.

Reazione ai farmaci

Una reazione avversa a un farmaco prescritto o da banco può far scendere la pressione sanguigna in modo inaspettato. I diuretici e altri farmaci per il trattamento dell’ipertensione, alcuni antidepressivi e i farmaci per la disfunzione erettile possono abbassare la pressione sanguigna a livelli non sicuri. Si può verificare un calo della pressione arteriosa anche se si associano farmaci per l’ipertensione ad altri.

Età

L’età può influire sulla pressione arteriosa, soprattutto per coloro che in passato hanno avuto la pressione alta. Una persona può sviluppare ipotensione posturale, che si verifica quando la pressione sanguigna si abbassa se ci si alza troppo rapidamente da una posizione seduta o da una posizione sdraiata. Anche le malattie associate all’età, come le malattie del fegato, il morbo di Alzheimer e il morbo di Parkinson, possono causare un abbassamento della pressione sanguigna, colpendo i nervi che contribuiscono alla sua regolazione.

Esaurimento o ictus da calore

L’esaurimento da calore si verifica quando una persona rimane troppo a lungo al sole o a temperature elevate. Di solito va di pari passo con la disidratazione e presenta molti degli stessi sintomi. Se non trattata, l’esaurimento da calore può evolvere in un colpo di calore, che può causare danni agli organi vitali. Come nel caso della disidratazione, si possono avvertire vertigini, disorientamento o svenimento, perché il corpo non riesce a inviare efficacemente il sangue agli organi.