Ernia inguinale

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Che cos’è?

Quando una parte di un organo sporge attraverso un’apertura anomala o in modo anomalo, si parla di ernia. Un’ernia inguinale si verifica quando una parte dell’intestino fuoriesce da un punto debole della parete addominale in corrispondenza del canale inguinale. Il canale inguinale è un passaggio attraverso la parete addominale vicino all’inguine. Le ernie inguinali sono fino a 10 volte più comuni negli uomini che nelle donne. Circa un uomo su quattro sviluppa un’ernia prima o poi nella vita.

Esistono due tipi di ernia inguinale:

  • Ernia inguinale indiretta – Si verifica quando l’apertura interna del canale inguinale, che di solito si chiude al momento della nascita, rimane aperta. Ciò consente a una parte dell’intestino di scivolare attraverso il canale inguinale. Spesso queste ernie vengono diagnosticate entro il primo anno di vita, ma possono non manifestarsi fino all’età adulta. Questa condizione colpisce tra l’1% e il 5% dei neonati normali e fino al 10% dei neonati prematuri.
  • Ernia inguinale diretta – Si verifica quando una parte dell’intestino sporge attraverso una debolezza dei muscoli addominali lungo la parete del canale inguinale. Sono frequenti negli adulti, ma raramente nei bambini.

Negli adulti, le ernie inguinali dirette e indirette hanno lo stesso aspetto e la stessa sensazione. Possono verificarsi su uno o entrambi i lati dell’inguine. Il medico potrebbe non sapere quale tipo di ernia avete fino a quando non viene eseguito l’intervento chirurgico. Tuttavia, entrambi i tipi di ernia sono trattati in modo simile.

Un tipo di ernia chiamata femorale può apparire simile a un’ernia inguinale. Le ernie femorali sono molto più comuni nelle donne che negli uomini. Può causare una protuberanza che appare appena sotto l’inguine e si estende nella parte superiore della coscia. In un’ernia femorale, una parte dell’intestino sporge attraverso il passaggio normalmente utilizzato dai grandi vasi sanguigni (l’arteria e la vena femorale) quando passano tra l’addome e la gamba. Le ernie femorali sono più comuni nelle donne anziane e in sovrappeso.

I sintomi

All’inizio, un’ernia inguinale può non provocare alcun sintomo o causare solo una sensazione di pesantezza o pressione all’inguine. È più probabile che i sintomi compaiano dopo essere stati in piedi per lunghi periodi o quando si svolgono attività che aumentano la pressione all’interno dell’addome, come il sollevamento di carichi pesanti, la tosse persistente o lo sforzo per urinare o muovere l’intestino.

Man mano che l’ernia cresce, finisce per causare un rigonfiamento anomalo sotto la pelle vicino all’inguine. Questo rigonfiamento può diventare sempre più fastidioso o tenero al tatto. Man mano che l’ernia aumenta di dimensioni, una parte dell’intestino erniato può rimanere intrappolata e non riuscire a scivolare indietro nell’addome. Se ciò accade, c’è il rischio che l’intestino intrappolato si attorcigli e muoia perché l’apporto di sangue è interrotto. Questo provoca un forte dolore e richiede un trattamento immediato.

Diagnosi

Il medico esaminerà i sintomi e l’anamnesi. Vi chiederà quando avete notato per la prima volta il nodulo nell’inguine, se è diventato più grande e se fa male.

I medici possono diagnosticare la maggior parte delle ernie inguinali esaminando l’area. Il medico cercherà una sporgenza anomala vicino all’inguine e tasterà la zona per verificare la presenza di una massa. Spesso l’ernia sporgente può essere temporaneamente spinta indietro nell’addome con una pressione accurata. Il medico può chiedere di tossire o di sforzarsi, in modo da rendere l’ernia più facile da sentire o da vedere.

In alcuni casi, il medico potrebbe dover confermare la diagnosi con un’ecografia o una tomografia computerizzata (TC). In queste procedure, le onde sonore o le radiografie indolori possono distinguere un’ernia da altre cause di una massa nella zona inguinale, come un linfonodo ingrossato (ghiandola gonfia).

Durata prevista

Un’ernia inguinale non guarisce da sola. È probabile che diventi più grande e causi un maggiore disagio finché non viene riparata. Le ernie non riparate possono causare l’ostruzione dell’intestino o lo strangolamento, ovvero la morte di una parte dell’intestino a causa dell’interruzione dell’apporto di sangue.

Prevenzione

Le ernie indirette nei bambini non possono essere prevenute. Per ridurre il rischio di ernia inguinale da adulti, è possibile:

  • Mantenere un peso corporeo normale.
  • Fare esercizio fisico regolare per rafforzare i muscoli addominali.
  • Evitare di sforzarsi durante la defecazione o la minzione.
  • Evitare di sollevare oggetti pesanti.

Trattamento

Non tutte le ernie devono essere trattate. Tuttavia, la maggior parte delle ernie che causano sintomi o che diventano anche solo leggermente più grandi devono essere riparate da un chirurgo. In attesa dell’intervento, alcune persone indossano un dispositivo chiamato truss, che esercita una pressione sull’ernia e può contribuire ad alleviare temporaneamente il disagio. Tranne che in casi molto rari, il tutore non deve essere considerato una soluzione a lungo termine.

Esistono due tipi fondamentali di riparazione dell’ernia: la chirurgia aperta o la chirurgia laparoscopica. Entrambi sono generalmente eseguiti in regime ambulatoriale e richiedono circa un’ora per essere completati.

  • Chirurgia a cielo aperto – La maggior parte delle ernie inguinali viene riparata con un intervento a cielo aperto, con il paziente in anestesia generale o locale. Dopo aver praticato un’incisione nell’inguine, il chirurgo spinge il tessuto erniato al suo posto e ripara l’apertura dell’ernia con dei punti di sutura. In molti casi, viene utilizzato un piccolo pezzo di rete sintetica per rinforzare l’area e prevenire un’altra ernia.
  • Chirurgia laparoscopica – Nella riparazione dell’ernia per via laparoscopica, il chirurgo pratica tre piccole incisioni nella parete addominale e poi gonfia l’addome con un gas innocuo. Il chirurgo inserisce quindi un laparoscopio attraverso le incisioni. Il laparoscopio è uno strumento simile a un tubo dotato di una piccola videocamera e di strumenti chirurgici. Mentre osserva la scena interna su un monitor, il chirurgo spinge l’intestino erniato in posizione e ripara l’apertura dell’ernia con delle graffette chirurgiche. Sebbene questo intervento sembri interessante per molte persone, il tasso di successo a lungo termine è inferiore rispetto alla chirurgia aperta. La chirurgia laparoscopica spesso provoca meno disagi e consente di tornare più rapidamente alle proprie attività. Se siete interessati alla chirurgia laparoscopica, discutete i vantaggi e gli svantaggi con il vostro medico.

Quando rivolgersi a un professionista

Contattare il medico se si manifesta un nodulo, una sensazione di tenerezza o di pesantezza persistente nella zona inguinale. Nei neonati e nei bambini piccoli, chiamare immediatamente il medico se si nota un nodulo nell’inguine o nello scroto del bambino.

Prognosi

L’intervento chirurgico per l’ernia è molto sicuro e di solito abbastanza efficace. A seconda della posizione e delle dimensioni dell’ernia e della tecnica utilizzata, fino al 10% delle ernie può svilupparsi nuovamente in futuro.

Dopo l’intervento a cielo aperto, la persona può riprendere le normali attività entro una o due settimane. Per la chirurgia laparoscopica, il recupero completo richiede generalmente una settimana o meno. Dopo un intervento di ernia, la persona deve evitare di sollevare carichi pesanti per sei-otto settimane (o per tutto il tempo indicato dal medico) per consentire ai muscoli e ai tessuti di guarire completamente.