Emorroidi: 10 sintomi da tenere d’occhio

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Emorroidi – 10 sintomi da tenere d’occhio

Le emorroidi sono gonfie vene sul fondo del retto o dell’ano. Quando sono sane, queste vene aiutano l’eliminazione delle feci, ma se si gonfiano e si allungano, sporgendo dal retto, possono causare dolore e prurito.L’aumento della pressione nella parte inferiore del retto è la causa principale delle emorroidi, spesso il risultato di una prolungata permanenza in posizione seduta, di un’alimentazione scorretta, dell’obesità o della gravidanza, costipazione obesità o gravidanza. Gli adulti tra i 45 e i 65 anni sono i più predisposti a contrarre le emorroidi, ma chiunque può svilupparle.Le vene che si gonfiano all’interno del retto sono chiamate emorroidi interne, mentre quelle che si sviluppano sotto la pelle intorno all’ano sono chiamate emorroidi esterne.

Sanguinamento rettale

Le persone affette da emorroidi spesso sperimentano rettale sanguinamento. Di solito il sanguinamento non è grave e non provoca dolore, ma in alcuni casi il sangue può ricoprire le feci durante i movimenti intestinali. Anche se allarmante, il sangue nelle feci non è un’emergenza medica, anche se chi nota questo sintomo dovrebbe programmare una visita medica.

Prurito nella regione anale

In molti casi, una corretta pulizia dell’ano ano è da mantenere. Di conseguenza, la pelle anale si irrita, provocando il desiderio di prurito. Molte persone lamentano che il prurito intenso è il peggior sintomo delle emorroidi. Le emorroidi più grandi sono le più difficili da tenere pulite. Pertanto, richiedono un trattamento più immediato

Gonfiore

Le emorroidi esterne possono portare alla trombosi, che si verifica quando si forma un coagulo di sangue nell’emorroide. Il coagulo ostruisce la circolazione sanguigna. Di conseguenza, si verifica una crescita estrema e ulteriore gonfiore le emorroidi trombizzate sporgono dall’ano. Possono impiegare settimane per ridursi, anche con un trattamento aggressivo. Spesso è necessario un intervento chirurgico per rimuovere un’emorroide trombizzata

Dolore

I pazienti provano un dolore estremo quando un’emorroide si trombizza, durante azioni che vanno dallo stare seduti su superfici piane all’urinare e al passare le feci. In alcuni casi, il dolore persiste anche quando si sta in piedi. I farmaci da banco sono normalmente sufficienti ad alleviare questo sintomo. Il dolore in genere non dura più di tre o quattro giorni. Se persiste ulteriormente, è necessario rivolgersi al medico perché potrebbe essere necessario un intervento chirurgico

Tag della pelle

In caso di emorroidi esterne, nel periodo successivo alla guarigione, possono comparire delle etichette cutanee. Quando l’emorroide si ritira, a volte al suo posto rimane una placca cutanea, che in genere è innocua, anche se alcuni ritengono che impedisca il mantenimento di un’igiene ottimale. Se il paziente lo desidera, è possibile rimuovere le placchette con un intervento chirurgico.

Scarico

Alcuni pazienti riferiscono di perdite bianche e mucose insieme al sanguinamento in caso di emorroidi interne. Questo non implica un’infezione o altri problemi, anche se se è presente un’emorragia rettale, è necessario visitare il medico sanguinamento lo scarico dovrebbe cessare entro pochi giorni dall’inizio del trattamento farmacologico o di altro tipo.

Presenza di una massa perianale

Talvolta le emorroidi interne prolassano attraverso l’ano, provocando infiltrazioni dall’orifizio. I movimenti intestinali possono causare il prolasso delle masse perianali, che possono presentarsi inaspettatamente in momenti casuali.

Movimenti intestinali dolorosi

Il passaggio delle feci può diventare doloroso per chi soffre di emorroidi interne o esterne. Questo perché la pelle circostante si irrita e fa ulteriore pressione sulle cellule nervose movimentiintestinali questo provoca un dolore che nella maggior parte dei casi varia da lieve a moderato. Tuttavia, in alcuni casi il dolore è forte. Un’adeguata terapia farmacologica e la guarigione possono trattare efficacemente il dolore in breve tempo.

Incontinenza fecale

Le emorroidi possono causare incontinenza fecale, ovvero l’incapacità di controllare il movimento dell’intestino. L’incontinenza fecale viene trattata con farmaci, modifiche della dieta, training intestinale, terapia per l’impattamento delle feci e, se necessario, con un intervento chirurgico

Altri segni e sintomi

La perdita cronica di sangue può causare anemia, che comporta estrema affaticamento i sintomi e i segni di un’emorroide sono per lo più tipici e facili da identificare e confermare con le analisi del sangue. Altri sintomi includono stitichezza, feci scolorite e disturbi della pelle nella zona anale.