Emorragia nasale (epistassi)

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Che cos’è?

L’interno del naso è ricoperto da un tessuto umido e delicato (mucosa) che presenta una ricca dotazione di vasi sanguigni in prossimità della superficie. Quando questo tessuto viene ferito, anche da una piccola scalfittura o da un graffio, questi vasi sanguigni tendono a sanguinare, a volte in modo intenso. Le emorragie nasali vicino alla parte anteriore del naso, dette emorragie anteriori, sono molto comuni poiché questa è l’area più accessibile alle lesioni. Il punto più frequente è il setto nasale, la parete che separa i due lati del naso. Nella maggior parte dei casi, questo tipo di epistassi non è grave. Di solito può essere fermata con una pressione locale e un po’ di pazienza.

Solo raramente un’emorragia nasale è pericolosa per la vita o fatale. In questi casi, l’emorragia (grave) proviene solitamente da un’arteria situata in posizione posteriore, più in alto e più in profondità nel naso. Le emorragie posteriori di solito defluiscono nella parte posteriore della gola, ma possono anche fuoriuscire da entrambe le narici. Inoltre, nella maggior parte dei casi di epistassi grave, la persona ha un altro problema di salute, come la pressione alta o un disturbo emorragico, oppure assume un farmaco anticoagulante che rallenta il processo di coagulazione del sangue.

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Alcune persone hanno maggiori probabilità di soffrire di epistassi a causa dell’ambiente in cui vivono, della storia lavorativa, dei problemi di salute o dell’uso di farmaci che aumentano la tendenza a sanguinare. I fattori di rischio più comuni per l’epistassi sono

  • Un clima interno caldo e secco – Questo è un fattore scatenante dell’epistassi nelle parti degli Stati Uniti in cui il calore (soprattutto l’aria calda forzata) viene utilizzato durante l’inverno. L’aria calda e secca degli ambienti interni fa sì che la delicata pelle nasale si screpoli e sanguini. Le emorragie nasali sono più frequenti nei cambi di stagione, prima che i tessuti si siano abituati al cambiamento di umidità.
  • Setto deviato – Se la parete tra le due narici è spostata da un lato (deviata), il flusso d’aria nelle narici è irregolare. L’alterazione del flusso d’aria fa sì che la pelle del setto nasale, sul lato più stretto, diventi secca e screpolata, aumentando il rischio di sanguinamento.
  • Raffreddore e allergie – Le infezioni del tratto respiratorio superiore e le allergie provocano un’infiammazione del naso, che può aumentare il rischio di sanguinamento. Una maggiore congestione può causare l’allargamento (dilatazione) dei vasi sanguigni, rendendoli più vulnerabili alle lesioni. Anche soffiare faticosamente il naso per liberarlo può far sanguinare il naso o ricominciare a sanguinare dopo che l’epistassi è stata controllata.
  • Esposizione a sostanze chimiche irritanti – Il principale responsabile è il fumo di sigaretta, anche di seconda mano. I lavoratori possono anche sanguinare dal naso a causa dell’esposizione sul posto di lavoro ad acido solforico, ammoniaca, benzina o altre sostanze chimiche irritanti.
  • Condizioni mediche – Ne sono un esempio l’insufficienza renale, la trombocitopenia (bassi livelli di piastrine necessarie per la coagulazione del sangue), l’ipertensione e i disturbi emorragici ereditari, come l’emofilia.
  • Uso massiccio di alcol – L’alcol interferisce con la normale attività delle piastrine nel sangue, aumentando il tempo necessario per la formazione di coaguli. Inoltre, fa dilatare (allargare) i vasi sanguigni superficiali, rendendoli più facilmente lesionabili e sanguinanti.
  • Farmaci che interferiscono con la coagulazione del sangue – Tra questi vi sono gli anticoagulanti prescritti e i farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), come l’aspirina e l’ibuprofene (Aleve, Motrin e altri).
  • Farmaci omeopatici e integratori alimentari – Alcuni integratori alimentari contengono sostanze chimiche che prolungano l’emorragia in modo simile agli anticoagulanti prescritti. Danshen, dong quai, partenio, aglio, zenzero, ginko biloba, ginseng e vitamina E sono alcuni di questi.

Le emorragie nasali sono spesso causate anche da traumi, come lo scaccolarsi, il soffiarsi il naso con forza o un grave trauma facciale dovuto a un incidente automobilistico o a uno sport di contatto.

Sintomi

L’epistassi coinvolge di solito una narice, ma occasionalmente entrambe le narici. Se una narice viene parzialmente ostruita da un coagulo di sangue, il sangue può fuoriuscire dall’altra narice o scendere nella parte posteriore della gola. In un’epistassi posteriore (più in alto nel naso), grandi quantità di sangue scendono tipicamente nella parte posteriore della gola. L’entità dell’emorragia da epistassi può variare: in genere le emorragie posteriori sono molto più frequenti.

Diagnosi

Nelle persone altrimenti sane, la maggior parte delle lievi emorragie nasali anteriori può essere autodiagnosticata e trattata a casa. Se l’epistassi è grave e non risponde alle misure di primo soccorso, è necessario rivolgersi immediatamente a un medico.

Il medico esaminerà l’anamnesi e i farmaci in uso. Vi chiederà anche di stimare la quantità di sangue che avete perso, che di solito si basa su quanto tempo avete sanguinato e sul numero di asciugamani o fazzoletti imbevuti che avete usato. Successivamente, il medico esaminerà il naso per determinare dove si trova l’emorragia. Se necessario, può inserire nel naso uno strumento luminoso, simile a un tubo, chiamato endoscopio, per vedere la sede dell’emorragia. Possono essere eseguiti esami del sangue per verificare la presenza di eventuali anomalie del sanguinamento.

Durata prevista

Se eseguite correttamente, le semplici misure di primo soccorso di solito fermano un’epistassi anteriore non complicata in pochi minuti.

Prevenzione

Per prevenire l’epistassi si può fare in modo di

  • Non tirarsi su il naso
  • Essere delicati quando ci si soffia il naso
  • Non fumare
  • Utilizzando un umidificatore se il clima interno è secco durante i mesi invernali
  • Utilizzando uno spray nasale salino non prescritto per idratare l’interno del naso
  • Applicare un pizzico di gel nasale o di vaselina all’interno delle narici prima di andare a letto
  • Evitare i traumi facciali indossando la cintura di sicurezza e le bretelle in auto e utilizzando un copricapo ben aderente per proteggere il viso durante gli sport di contatto, come il calcio o il karate
  • Usare dispositivi di protezione per evitare di respirare sostanze chimiche irritanti sul lavoro

Trattamento

In caso di sanguinamento dalla parte anteriore del naso, provare le seguenti misure di primo soccorso:

  • Sedersi (in modo che la testa sia al di sopra del livello del cuore), piegarsi leggermente in avanti e respirare con la bocca.
  • Con il pollice e l’indice, pizzicare l’intera parte anteriore del naso (appena sopra le narici e sotto la base dura e ossea) e tenere premuto per cinque minuti.

Contemporaneamente, con l’altra mano applicate un impacco di ghiaccio o un sacchetto di plastica con ghiaccio tritato sul ponte del naso per rallentare il flusso sanguigno.

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  • Dopo aver pizzicato il naso per cinque minuti, rilasciarlo per vedere se il naso continua a sanguinare. Tenere la borsa del ghiaccio per altri 10-15 minuti.
  • Se il naso continua a sanguinare, pizzicatelo per altri 10 minuti.
  • Rilasciate nuovamente il naso. Se l’emorragia persiste, rivolgersi a un medico d’urgenza.

Quando il semplice primo soccorso non riesce a fermare l’emorragia nasale, il medico può trattare il problema con:

  • Applicare un farmaco direttamente all’interno del naso per arrestare l’emorragia
  • Sigillare (cauterizzare) il vaso sanguigno leso con una sostanza chimica, come il nitrato d’argento, o con una sonda elettrica
  • Imballaggio del naso con garze o spugne
  • Utilizzando altri metodi, quali:
    • Laserterapia – un raggio laser sigilla il vaso sanguigno che sanguina
    • Embolizzazione – Uno speciale tappo inserito nel vaso sanguinante blocca il flusso sanguigno
    • Intervento chirurgico – Si tratta di un’operazione che chiude un certo numero di vasi sanguigni

Quando chiamare un professionista

Se non si riesce a fermare l’epistassi con le misure di primo soccorso, chiamare immediatamente il medico o recarsi al pronto soccorso.

Contattate il medico anche se il sangue continua a fuoriuscire dal naso, soprattutto se avete anche un naso chiuso persistente o una secrezione nasale maleodorante. Nelle persone anziane, soprattutto nei fumatori, questi possono essere sintomi di un tumore all’interno del naso o dei seni paranasali. In un bambino piccolo, questi possono essere segnali di un oggetto estraneo inserito in una narice.

Prognosi

Con un po’ di pazienza e di pressione, quasi tutte le epistassi anteriori non complicate rispondono a semplici misure di primo soccorso. Anche le rare epistassi che richiedono l’intervento di un medico possono essere trattate con successo con cauterizzazione, impacchi o altre opzioni. Anche le emorragie posteriori più gravi possono essere controllate con misure di primo soccorso appropriate a casa.

Alcune persone con sanguinamento eccessivo, problemi medici multipli o che assumono farmaci anticoagulanti possono avere bisogno di essere ricoverate in ospedale per il trattamento di un’epistassi.