Elettroencefalogramma (EEG)

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L’elettroencefalogramma (EEG) è una registrazione dell’attività elettrica del cervello. Gli elettrodi metallici attaccati alla pelle all’esterno della testa trasformano l’attività elettrica in schemi, comunemente chiamati onde cerebrali. Una macchina poligrafica registra le onde cerebrali. In alcuni casi, le onde vengono trasmesse allo schermo di un computer. Un EEG di base dura circa 45 minuti, con un range che va da 30 a 90 minuti.

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I dispositivi EEG leggeri consentono alle persone di camminare e svolgere le normali attività quotidiane mentre i dispositivi rilevano e registrano le onde cerebrali per periodi di tempo più lunghi.

Per cosa viene utilizzato

Il più delle volte i medici ordinano un EEG per aiutare a diagnosticare un disturbo convulsivo o per monitorare l’efficacia dei farmaci antiepilettici nelle persone affette da epilessia. Può anche essere usato per valutare una persona con confusione, lesioni alla testa o altre condizioni che possono essere causate da un’anomalia nel cervello. L’EEG può aiutare a diagnosticare alcuni tipi di malattie cerebrali che causano un peggioramento della disabilità mentale e della disfunzione cerebrale, come l’encefalopatia causata da gravi malattie epatiche o renali. Occasionalmente, l’EEG può essere utilizzato per confermare la morte cerebrale, ad esempio in una persona in supporto vitale che si trova in coma profondo.

Preparazione

Nella maggior parte dei casi non è necessaria una preparazione particolare. Tuttavia, in alcune persone, un EEG dà risultati migliori se la registrazione viene ottenuta dopo un periodo di assenza di sonno (privazione del sonno). In questo modo è più probabile che si verifichino crisi epilettiche o altre anomalie. Se necessario, il medico darà istruzioni specifiche su come e quando limitare il sonno prima dell’EEG.

Come si svolge

Il paziente è seduto o sdraiato comodamente mentre un tecnico gli applica una serie di piccoli elettrodi sulla testa. Gli elettrodi non sono dolorosi. Il cuoio capelluto non viene rasato, ma l’area sotto gli elettrodi viene pulita per rimuovere gli oli in eccesso dal cuoio capelluto. Un gel o una pasta speciale aiuta gli elettrodi a captare le onde cerebrali in modo più efficiente.

Quando gli elettrodi rilevano le onde cerebrali e le inviano alla macchina EEG, sulla carta grafica del poligrafo appaiono diverse linee ondulate (i modelli delle onde cerebrali). Mentre l’EEG continua, è necessario aprire e chiudere gli occhi, respirare rapidamente e profondamente e guardare una luce lampeggiante. In alcuni casi, la registrazione EEG continua anche quando ci si addormenta.

Una volta terminato l’EEG, gli elettrodi vengono rimossi e l’eventuale gel o pasta EEG in eccesso viene ripulita. A questo punto si può tornare a casa.

Seguito

Contattare il medico entro pochi giorni per conoscere i risultati dell’EEG. Per il resto, non è necessario un follow-up specifico.

Rischi

L’EEG è una procedura sicura. In rari casi, alcune persone affette da epilessia possono avere crisi epilettiche a causa delle luci lampeggianti o dell’iperventilazione a cui sono sottoposte durante la procedura.

Quando chiamare un professionista

Poiché non sono previsti effetti collaterali dannosi, in genere è necessario rivolgersi al medico solo per conoscere i risultati.