Domande frequenti sul sonnambulismo

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Domande frequenti sul sonnambulismo

Il sonnambulismo è più comune tra i bambini. Si verifica durante il sonno a onde lente, quando il cervello è in uno stato di scarsa coscienza; l’individuo potrebbe alzarsi dal letto e sedersi sul divano, andare in bagno o persino iniziare a fare le faccende domestiche. Il momento più comune è un’ora circa dopo l’addormentamento e un episodio di sonnambulismo può durare diversi minuti. Avere questi episodi o vivere con qualcuno che ne soffre può essere disorientante e spaventoso.

Quali sono le cose che fanno di solito i sonnambuli?

Nonostante il nome, il sonnambulismo non si limita a camminare nel sonno. Le attività possono essere semplici come sedersi, andare in bagno o persino svolgere le faccende domestiche. Queste attività sono benigne e possono causare poche preoccupazioni. Tuttavia, alcune attività possono essere pericolose, non solo per il soggetto che cammina, ma anche per le altre persone. Anche parlare, gridare e fuggire improvvisamente dal letto sono comuni tra i sonnambuli. Alcuni iniziano persino le faccende quotidiane senza rendersi conto che è ancora notte. Altri possono mangiare, guidare e svolgere le faccende domestiche. Comportamenti insoliti possono includere lo spostamento di mobili, l’urinare in posti sbagliati e il cucinare. Alcune attività possono essere pericolose sia per i sonnambuli che per le persone che li circondano.

Chi è a rischio di sonnambulismo?

I bambini sono i più colpiti dal sonnambulismo, in particolare quelli che fanno la pipì a letto o che soffrono di apnea notturna. Ma il disturbo non esclude gli adulti. Anche tra noi adulti ci sono molti sonnambuli. Sarebbe interessante capire perché alcune persone sono più predisposte di altre a questo disturbo. Il disturbo è di origine familiare? È una questione genetica? Se avete un parente stretto che cammina di notte, è molto probabile che possiate essere o diventare voi stessi un sonnambulo.

Quali sono le cause del sonnambulismo?

La ragione potrebbe essere la genetica o l’ambiente? Questi contribuiscono al disturbo? Per prima cosa, lo stile di vita può essere un fattore. Chi è costantemente sotto stress e non dorme abbastanza può essere candidato al sonnambulismo. Lo stesso vale per chi beve molto alcol prima di andare a letto. Le probabilità di sonnambulismo possono aumentare anche a causa di condizioni mediche. Anche le persone che assumono troppi farmaci per trattare diverse malattie possono diventare probabili membri del club dei sonnambuli.

È possibile svegliare una persona sonnambula?

Cosa succede quando svegliamo un sonnambulo? La parte in cui si suppone che muoia a causa di una crisi epilettica o di un attacco cardiaco è una leggenda. Come hanno detto gli esperti, le probabilità di morte per risveglio sono infinitesimali. La cosa più probabile è che il soggetto sia spaventato, confuso o disorientato quando viene riportato alla vita reale. Forse, il peggio che può accadere è che il soggetto diventi violento e possa ferire involontariamente le persone intorno. Ma lasciare il sonnambulo da solo non è consigliabile, perché c’è la possibilità di fare del male a se stesso o alle persone che lo circondano. Una raccomandazione sensata è quella di non svegliare i soggetti. Piuttosto, girateli e riconduceteli al loro letto. In caso di resistenza, restare con la persona finché non diventa più gestibile. Assicurarsi che non si trovino oggetti dannosi. Se non c’è altra soluzione che svegliarli, fate un rumore fragoroso.

Quali sono i sintomi del sonnambulismo?

I segnali del sonnambulismo sono abbastanza evidenti. Camminare, sedersi sul letto e parlare a volte sono sintomi comuni. I sonnambuli non comunicano con le persone quando vengono interpellati e hanno sempre un’espressione stordita e vitrea sul viso. Tendono a essere goffi e a comportarsi in modo confuso e disorientato al risveglio.

Il sonnambulo sa cosa sta facendo?

Un altro mito è che i sonnambuli camminano con gli occhi chiusi e le braccia aperte. Questo accade solo nei film. Tuttavia, essi svolgono attività con gli occhi aperti, poiché ne hanno bisogno per spostarsi nell’ambiente circostante. Anche se coinvolti, i sonnambuli non sono consapevoli delle loro azioni e non ricorderanno nulla al risveglio del mattino seguente.

Che tipo di medico si dovrebbe consultare se si è sonnambuli?

Poiché il disturbo non si verifica molto spesso, è bene considerarlo come un problema minore. Tuttavia, soprattutto per i bambini, alcune attività durante gli episodi possono essere molto pericolose. È possibile che si tratti di scendere le scale o di arrampicarsi su una finestra. Nel caso in cui il disturbo diventi pericoloso, esistono specialisti accreditati che possono fornire assistenza.

Il sonnambulismo è pericoloso?

Come detto in precedenza, il sonnambulismo è un inconveniente minore. Ma se gli episodi iniziano a verificarsi più di una volta alla settimana, potrebbe essere necessaria l’assistenza di uno specialista. Gli episodi possono diventare pericolosi e causare lesioni ai soggetti e alle persone che li circondano. Il sonnambulismo frequente può anche causare una significativa interruzione del sonno che può portare a ulteriori problemi. I sonnambuli frequenti possono ritrovarsi a sentirsi assonnati e stanchi durante il giorno. Avranno difficoltà ad addormentarsi di notte e manifesteranno segni di depressione e ansia. Più i soggetti sono sonnambuli, più aumentano le probabilità di farsi male. Emorragie nasali, contusioni e fratture sono familiari a chi cammina spesso nel sonno.

Esiste un trattamento per il sonnambulismo?

Non esistono trattamenti specifici, soprattutto se si tratta di bambini. La raccomandazione migliore per i genitori di bambini sonnambuli è quella di creare un ambiente più sicuro. In questo modo, non si fanno male durante gli episodi. Di solito i bambini superano il disturbo, ma nel caso in cui lo abbiano ancora in età adolescenziale, è meglio consultare un medico. Per gli adulti, il trattamento del sonnambulismo può non essere essenziale, a meno che gli episodi non portino a comportamenti insoliti e sfavorevoli. In questi casi, il trattamento è altamente consigliabile. L’uso di farmaci può talvolta ridurre i casi di sonnambulismo.

È possibile prevenire il sonnambulismo?

Sebbene il disturbo possa comportare alcuni rischi per la salute, la maggior parte dei medici lo considera una condizione ragionevolmente innocua che tenderà a scomparire col tempo. Può essere motivo di preoccupazione per i genitori di bambini più piccoli, ma ci sono cose che possono fare per ridurre il rischio che un membro della famiglia diventi sonnambulo. I suggerimenti preventivi sono estremamente essenziali per ottenere un sollievo da questo fenomeno. Innanzitutto, assicurarsi di dormire a sufficienza. Tenete sempre presente che la stanchezza può provocare il sonnambulismo. Create una routine per andare a letto per la vostra famiglia. Trovate il modo di rilassarvi dopo una giornata frenetica, in modo da ridurre lo stress che provoca il sonnambulismo. Cercate di individuare degli schemi. Prendete nota degli episodi di sonnambulismo. Dalla documentazione si può capire se alcune cose causano il sonnambulismo.