Cosa sono i superbatteri e come posso proteggermi dalle infezioni?

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Cosa sono i superbatteri e come posso proteggermi dalle infezioni?

I superbatteri sono ceppi di batteri, virus, parassiti e funghi resistenti alla maggior parte degli antibiotici e degli altri farmaci comunemente usati per trattare le infezioni che causano. Alcuni esempi di superbatteri sono i batteri resistenti che possono causare polmonite, infezioni del tratto urinario e infezioni cutanee.

La resistenza ai farmaci (resistenza antimicrobica) è un fenomeno naturale che può essere rallentato, ma non fermato. Nel corso del tempo, germi come batteri, virus, parassiti e funghi si adattano ai farmaci progettati per ucciderli e cambiano per garantire la loro sopravvivenza. Ciò rende meno efficaci, e a volte inefficaci, i trattamenti precedentemente utilizzati per alcune infezioni. I ricercatori continuano a valutare come questi germi sviluppano la resistenza. Studiano anche come diagnosticare, trattare e prevenire la resistenza antimicrobica.

Alcune azioni possono accelerare la comparsa e la diffusione di germi resistenti agli antimicrobici, come ad esempio:

  • Utilizzare o abusare di antibiotici
  • Pratiche di prevenzione e controllo delle infezioni inadeguate
  • Vivere o lavorare in condizioni di scarsa igiene
  • Manipolazione errata degli alimenti

Per proteggersi dai germi nocivi e ridurre il rischio di malattie:

  • Lavarsi spesso le mani con acqua e sapone o usare un disinfettante per mani a base di alcol
  • Manipolare gli alimenti in modo corretto, ad esempio separando gli alimenti crudi da quelli cotti, cucinandoli accuratamente e utilizzando acqua pulita
  • Evitare il contatto ravvicinato con persone malate
  • Assicurarsi che le vaccinazioni siano aggiornate

Potete anche contribuire a contrastare la resistenza agli antibiotici

  • Utilizzando gli antibiotici secondo le indicazioni e solo quando necessario
  • Completando l’intero ciclo di trattamento, anche se ci si sente meglio
  • Non condividendo gli antibiotici con altri
  • Non utilizzare gli avanzi delle prescrizioni