Conoscere i sintomi dello shock

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Conoscere i sintomi dello shock

Lo shock si verifica quando il sistema circolatorio, per vari motivi, non fornisce un flusso sanguigno sufficiente agli organi e ai tessuti del corpo, rendendoli privi di ossigeno. Può verificarsi in seguito a un trauma, a una grave ustione, a una grave infezione, a un colpo di calore, a una perdita di sangue o persino a un avvelenamento. Se non trattata, l’individuo può subire danni permanenti agli organi o morire.

Polso rapido o debole

La riduzione del flusso sanguigno può causare problemi al cuore. La causa di un trauma simile a uno shock può rendere il polso debole, rapido o quello che i medici chiamano “debole” Le vene giugulari possono apparire distese. Se non trattato, il polso può indebolirsi notevolmente.

Pelle fredda e umida

Se avete visto qualche programma televisivo di medicina, ricorderete che la prima cosa che il personale medico di emergenza tende a fare quando una persona va in shock è coprirla. Durante uno stato di shock, la diminuzione del flusso sanguigno può causare un abbassamento della temperatura corporea. La pelle della persona colpita può diventare fredda e umida al tatto. Mantenerla al caldo aiuterà a trattenere il calore corporeo essenziale.

Pelle pallida

Un altro classico segno di shock è la pelle che diventa cinerea o pallida: la persona può apparire priva di colore. Anche in questo caso si tratta di una conseguenza della diminuzione del flusso sanguigno e del sistema circolatorio in difficoltà. Quando queste funzioni saranno ripristinate, la pelle tornerà al suo colore normale.

Respirazione rapida

Quando una persona entra in stato di shock, può iniziare a respirare rapidamente. L’organismo ha un disperato bisogno di ossigeno, perché il sistema circolatorio non è in grado di convogliare una quantità sufficiente di ossigeno verso gli organi e i tessuti. La persona può avere la sensazione di non riuscire a respirare a sufficienza e la respirazione diventa molto rapida. Non è raro che sia necessaria la rianimazione cardiopolmonare. Quando il personale medico arriva sul posto, probabilmente posiziona una maschera di ossigeno sulla bocca e sul naso del paziente.

Vertigini o svenimenti

Quando una persona entra in stato di shock, può avere un senso di vertigine. La mancanza di un flusso sanguigno ottimale al cervello può provocare vertigini e persino svenimenti e perdita di coscienza. Lo svenimento può di per sé causare ulteriori lesioni. Se voi o qualcuno vicino a voi ha le vertigini, sedersi è il modo migliore per prevenire ulteriori danni da caduta.

Sensazione di debolezza e affaticamento

Quando una persona subisce uno shock, può avvertire un’improvvisa stanchezza e debolezza. Con la riduzione del flusso sanguigno e dell’ossigeno vitale, i tessuti dell’organismo ne risentono, rendendo la persona debole e forse incapace di stare in piedi. Come nel caso delle vertigini, il miglior rimedio immediato è sedersi. Le persone in stato di shock manifestano questo sintomo insieme ad altri sintomi di shock come la pelle fredda e la respirazione o il polso rapidi.

Cambiamenti dello stato mentale e delle capacità

Quando una persona va in shock, non riceve l’ossigeno necessario alle parti vitali del corpo, compreso il cervello. Questo può scatenare sentimenti di ansia. L’individuo può diventare smemorato. Se non viene trattata, la persona può apparire poco reattiva e perdere conoscenza. Anche in questo caso, l’assistenza medica immediata è fondamentale.

Pupille dilatate o occhi poco luminosi

Molte condizioni possono causare la dilatazione delle pupille. Un grave disturbo del sistema nervoso, causato da uno shock, può portare e spesso porta alla dilatazione delle pupille. Se continua, gli occhi possono iniziare ad apparire spenti. Se accompagnata da altri sintomi, come la respirazione rapida e una sensazione di vertigine, la dilatazione delle pupille dovrebbe indicare uno shock e un pronto intervento medico.

Sete o secchezza delle fauci

Molte persone nelle prime fasi dello shock possono lamentare secchezza delle fauci o sete. Secondo i medici, tuttavia, non bisogna dare da bere alla persona se si sospetta uno shock. È molto più sicuro chiamare i soccorsi se sono presenti altri sintomi, come confusione, vertigini o nausea.

Nausea e vomito

Il disturbo generale che lo shock ha sul corpo è immenso e può causare un notevole sconvolgimento interno. La glicemia può abbassarsi al punto da provocare nausea o vomito. Anche altre condizioni associate allo shock possono scatenare la nausea. Se una persona in stato di shock è sdraiata, deve essere girata su un fianco per evitare di inalare o soffocare il proprio vomito nel caso in cui inizi a manifestare questo sintomo.