Comprendere la sindrome di Savant e le sue complessità

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Comprendere la sindrome del savant e le sue complessità

La sindrome del savant è una condizione rara in cui una persona mostra abilità che superano di gran lunga la media, di solito in una singola area. Questa sindrome ha molti collegamenti con condizioni come il disturbo dello spettro autistico, la sindrome di Asperger e le lesioni cerebrali. A causa della sua rarità, la sindrome del savant è spesso oggetto di disinformazione e dicerie.

La causa o l’effetto

Poiché le persone affette da sindromedel savant spesso presentano altre condizioni, l’opinione pubblica spesso crede che la sindrome sia responsabile di quei sintomi. Sebbene la presenza di una condizione di base possa contribuire alla sindrome del savant, i sintomi sono distinti e separati. A causa della mancanza di ricerche, l’identificazione della sindrome del savant può essere estremamente difficile.

Competenze della sindrome di Savant

Le abilità legate alla sindrome di Savant rientrano in alcune aree. Uno studio suggerisce che la grande maggioranza delle persone con sindrome di Savant eccelle in abilitàlegate alla memoria . Una memoria eccezionale consente di sviluppare abilità avanzate, ad esempio, nelle abilità visuo-spaziali, nel calcolo, nel disegno o nella musica. Il calcolo del calendario è l’abilità più comune nella sindrome di savant. Altri esempi comuni sono l’intonazione perfetta, la memoria infallibile delle mappe e l’iperlessia.

Potenziali meccanismi neurologici

I ricercatori hanno cercato di scoprire la causa della sindrome del savant, senza molto successo. Gli esperti neurologi ritengono che essa derivi da problemi al lobo temporale anteriore sinistro, responsabile della memoria visiva, della comprensione del linguaggio e dell’associazione delle emozioni. È possibile indurre la sindrome del savant inibendo questa parte del cervello, o intenzionalmente o come conseguenza di una lesione.

Teorie psicologiche

Gli psicologi hanno anche cercato di capire i meccanismi alla base della sindrome di savant. Alcuni esperti ritengono che le persone affette da autismo e da disturbi simili siano maggiormente in grado di concentrarsi sui dettagli, consentendo loro di affinare abilità specifiche . Altri ritengono che le persone affette da questa sindrome siano iper-sistematizzate, ossia diano priorità allo sviluppo di abilità piuttosto che all’empatia con le altre persone. Entrambe queste teorie sono oggetto di numerose critiche, tanto che non esiste una teoria ampiamente accettata.

Sindrome di Savant acquisita

Sebbene la maggior parte delle persone affette da sindrome di savant sia nata, è possibile acquisire la condizione più tardi nella vita. Lesioni cerebrali e malattie che colpiscono il lobo temporale anteriore sinistro o il sistema nervoso in generale sono in grado di indurre la sindrome del savant. I ricercatori possono utilizzare stimolazione magnetica transcranica per inibire l’attività neurale, attivando temporaneamente la sindrome del savant.

Prevalenza e distribuzione

La sindrome del savant è estremamente rara, anche se non esistono statistiche definitive a causa della difficoltà di riconoscere la condizione. Gli esperti stimano che la sindrome del savant colpisca una persona su un milione. Questo numero varia da 1 su 10 a 1 su 200 per le persone affette da autismo Uno studio finlandese gli esperti sostengono che i maschi affetti da sindrome di savant siano più numerosi delle femmine di 6:1. Sono stati segnalati circa 50 casi di sindrome di savant acquisita.

Miti e fallacie

Grazie alle sue caratteristiche uniche, la sindrome del savant è oggetto di disinformazione e miti . Sebbene la sindrome sia più comune nelle persone con disturbi del neurosviluppo, è ancora rara. Non tutti i soggetti affetti da autismo o da una condizione simile eccellono in un campo specifico. Inoltre, una persona con questa sindrome può essere creativa e capace di improvvisare, non solo di duplicare o imitare. I prodigi e le persone dotate esistono separatamente dalla sindrome del savant e non tutti coloro che eccellono precocemente sono savant.

Frase e origine

John Langdon Down, famoso per la descrizione della sindrome di Down, ha coniato l’ espressione “idiot savant” per descrivere la sindrome del savant nel 1887. Questa frase, che significa “idiota imparato”, è un termine improprio. Secondo la definizione dell’epoca, “idiota” si riferiva a una persona con una disabilità intellettuale. Tuttavia, molte persone con la sindrome del savant non hanno una disabilità intellettiva. Questo, insieme al cambiamento della definizione di “idiota”, ha portato gli esperti ad abbandonare l’espressione originale a favore di “sindrome del savant”

Discussione sul trattamento

A causa dei malintesi che circondano il termine “idiot savant”, alcune persone cercano un trattamento per la sindrome di savant. Tuttavia, la sindrome del savant non richiede alcun trattamento, anche se le persone con disturbi del neurosviluppo possono richiedere cure speciali. Inoltre, condizioni come l’autismo o la sindrome di Asperger non indicano che una persona sia meno intelligente o capace. È dimostrato anche che promuovere le abilità della sindrome di Savant porta a una migliore autostima, opportunità di interazione e possibilità di impiego per le persone con disturbi dello sviluppo.

Persone degne di nota con la sindrome di Savant

Diverse persone con la sindrome di Savant sono diventate famose grazie alle loro capacità. Stephen Wiltshire è un artista dell’architettura famoso per disegnare a memoria intricati skyline di città. Kim Peek ha ispirato il protagonista di “Rain Man” grazie alla sua iperlessia, alle sue capacità di calcolo e alla sua memoria eccezionale. Temple Grandin, celebre comportamentista animale e consulente zootecnico, ha documentato la sua esperienza personale di autismo per educare gli altri.