Comprendere la malattia reattiva delle vie aeree

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Capire la malattia reattiva delle vie aeree

La malattia reattiva delle vie aeree descrive un gruppo di sintomi che rendono difficile la respirazione. Non si tratta di una diagnosi, ma di un termine temporaneo che i medici usano per descrivere il problema fino a quando non riescono a determinare la causa sottostante dei sintomi. Sebbene alcuni utilizzino asma e malattia reattiva delle vie aeree in modo intercambiabile, la malattia reattiva delle vie aeree è diversa dall’asma, dalla malattia polmonare ostruttiva cronica (BPCO) o dall’enfisema.

I fattori scatenanti

Un fattore scatenante è qualsiasi cosa che attiva una condizione o provoca sintomi. Molte sostanze o situazioni possono scatenare una malattia reattiva delle vie aeree, tra cui sostanze chimiche, inquinanti dell’aria interna come fumo, acari della polvere, forfora di animali domestici e muffe. Anche lo stress, l’esercizio fisico, le infezioni e l’esposizione a condizioni estremamente calde o fredde possono causare problemi respiratori. Gli operatori sanitari possono diagnosticare temporaneamente questi problemi come malattia reattiva delle vie aeree.

Risposte infiammatorie

I fattori scatenanti provocano una risposta infiammatoria, il modo in cui il sistema immunitario protegge l’organismo dalle sostanze nocive. Le sostanze irritanti che penetrano nei bronchi provocano un’infiammazione che restringe i tubi e rende più difficile la respirazione. I broncospasmi si verificano quando i muscoli delle pareti dei bronchi si contraggono, restringendo le vie aeree e rendendo difficile la respirazione.

I sintomi

Tosse, difficoltà respiratorie, starnuti e respiro sibilante sono alcuni dei sintomi che i soggetti affetti da malattia reattiva delle vie aeree possono manifestare. La costrizione bronchiale può causare affanno ed è un segno di asma o di problemi reattivi delle vie aeree. Alcune persone avvertono una stretta al petto che può essere spaventosa, dolorosa e interferire con le attività quotidiane. L’individuo può anche essere asintomatico per lunghi periodi. La condizione viene diagnosticata come cronica quando le riacutizzazioni si verificano frequentemente.

Gruppi a rischio

Chiunque può sviluppare una malattia reattiva delle vie aeree. I bambini con una storia di infezioni polmonari virali, come il virus respiratorio sinciziale (RSV), e i bambini allattati al seno per tre mesi o meno, presentano un rischio maggiore. Anche i bambini e gli adulti con una storia familiare di malattie respiratorie e quelli esposti a inquinanti atmosferici come il fumo passivo sono più suscettibili, così come coloro che lavorano a contatto con sostanze chimiche e fumi.

Malattia reattiva delle vie aeree nei bambini

È comune che i medici descrivano i problemi respiratori dei bambini piccoli come malattia reattiva delle vie aeree. Anche se i neonati e i bambini possono avere infezioni respiratorie che causano sintomi simili all’asma, i test per l’asma in età così giovane non danno risultati accurati. I genitori possono fornire indicazioni sul tipo di problemi respiratori del bambino e un operatore sanitario può utilizzare questi risultati per trattare i sintomi.

Malattia reattiva delle vie aeree negli adulti

In attesa di una diagnosi definitiva, gli operatori sanitari possono classificare i problemi respiratori degli adulti come malattia reattiva delle vie aeree. Un paziente può rivolgersi al medico per difficoltà respiratorie, respiro sibilante o tosse dopo l’esposizione a sostanze irritanti per le vie aeree sul posto di lavoro. Gli adulti che lavorano in condizioni climatiche estreme possono scoprire che il clima caldo e umido provoca una costrizione delle vie aeree. L’aria fredda può seccare le vie respiratorie, provocando starnuti, problemi ai seni e costrizione bronchiale. Tuttavia, sono necessarie ulteriori indagini per determinare se i sintomi sono causati da BPCO, enfisema o un’altra malattia cronica delle vie aeree.

Diagnosticare l’origine dei sintomi

L’operatore sanitario deve raccogliere un’accurata anamnesi sanitaria, che indichi anche se il paziente fuma o se svolge un lavoro ad alto rischio. La valutazione della malattia reattiva delle vie aeree nei bambini richiede un’indagine sulla storia del bambino e sui fattori ambientali, come le sostanze irritanti presenti nell’ambiente e le attività che scatenano difficoltà respiratorie. Alcuni test possono aiutare nella diagnosi. La spirometria misura la quantità di aria che un individuo può espirare e la sua velocità. Il medico può anche misurare la quantità di ossido nitrico nel sangue; livelli elevati indicano un’infiammazione delle vie aeree. I test cutanei possono identificare se il paziente è allergico a sostanze come pollini e muffe.

Trattamento

La determinazione della causa alla base dei sintomi della malattia reattiva delle vie aeree è il primo passo per un trattamento efficace. Fino ad allora, gli operatori sanitari possono prescrivere varie terapie per aiutare ad alleviare o gestire i sintomi, tra cui broncodilatatori, antistaminici e ossigeno. I broncodilatatori possono essere inalati o assunti per via orale; riducono la costrizione e l’infiammazione delle vie aeree, aumentando il flusso d’aria. Gli antistaminici impediscono il rilascio di istamina, un composto organico che causa infiammazione e costrizione delle vie aeree. L’ossigenoterapia aiuta ad aprire le vie aeree e facilita la respirazione nei soggetti con sintomi gravi o pericolosi per la vita.

Prevenzione

Le persone a cui è stata diagnosticata una malattia reattiva delle vie aeree possono essere in grado di evitare il ripresentarsi dei sintomi quando questi sono acuti e non sono legati all’asma, alla BPCO, all’enfisema o a un’altra malattia cronica. Ad esempio, se l’esposizione al fumo passivo provoca tosse o fastidio temporanei, l’allontanamento da quella sostanza può prevenire i problemi. Allo stesso modo, i soggetti con diagnosi di asma o di altre specifiche malattie reattive delle vie aeree possono ridurre le riacutizzazioni evitando i fattori scatenanti. L’assunzione dei farmaci prescritti e la presenza di un inalatore nelle vicinanze possono tenere sotto controllo le malattie reattive delle vie aeree e ridurre la necessità di visite al pronto soccorso o di ricoveri in ospedale.

Ottenere una diagnosi corretta

La malattia reattiva delle vie aeree non è una diagnosi clinica. Chiunque si accorga di essere affetto da questa patologia deve richiedere ulteriori esami per determinare se il problema è l’asma o un’altra patologia respiratoria. I disturbi respiratori cronici come l’asma possono peggiorare senza un trattamento adeguato. Inoltre, i farmaci prescritti per i sintomi generali delle vie aeree reattive possono mascherare la vera malattia.