Cibi che possono rallentare o prevenire l’Alzheimer

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Cibi che possono rallentare o prevenire l’Alzheimer

Nel 2015, i ricercatori del Rush University Medical Center hanno presentato una dieta per combattere la malattia degenerativa. La dieta MIND (Mediterranean-DASH Intervention for Neurodegenerative Delay) mostra un potenziale di riduzione del rischio di Alzheimer di oltre il 50%. Secondo i risultati dello studio, anche le persone che non seguono rigorosamente la dieta potrebbero ridurre il rischio di malattie legate alla demenza.

Spinaci e altre verdure a foglia

Il consumo di circa sei porzioni alla settimana di spinaci e di altre verdure a foglia, come il cavolo, le cime di collardo, i broccoli, le cime di rapa e di senape, potrebbe avere un impatto positivo sulla futura salute mentale. Questi ortaggi offrono una grande quantità di sostanze nutritive, tra cui la vitamina A, E e C, la cui carenza può essere collegata a un aumento del rischio di Alzheimer. Queste vitamine aiutano a combattere lo stress ossidativo, un fattore di morte delle cellule cerebrali. Le verdure a foglia sono anche una ricca fonte di folato, un tipo di vitamina B collegata alla salute del cervello.

Champagne (con alcune avvertenze)

Un consumo limitato di champagne potrebbe ridurre il declino mentale. Studi sugli animali suggeriscono che le uve di champagne, pinot meunier e pinot nero producono fenoli specifici e benefici durante la fermentazione. Questi composti possono alterare le proteine responsabili dell’immagazzinamento della memoria nel cervello. Si tenga presente che questi studi sono stati condotti su animali e non sono necessariamente applicabili all’uomo. La quantità di champagne era equivalente a quella di un uomo che beve da uno a tre bicchieri alla settimana. Parlate con il vostro medico prima di bere alcolici, soprattutto se avete altri problemi di salute.

Frutti di bosco

Questi superalimenti, che comprendono anche le bacche di acai, sono ricchi di antiossidanti. Secondo il Journal of Alzheimer’s Disease, possono contribuire a ridurre l’accumulo di placche nel cervello, che si ritiene sia un fattore chiave nello sviluppo dell’Alzheimer. Alcune ricerche collegano inoltre i mirtilli ricchi di antiossidanti a un miglioramento delle funzioni cerebrali e della memoria negli anziani.

Noci per le noci

Ricerche preliminari suggeriscono che gli omega-3, gli omega-6, la vitamina E, i folati, la vitamina B6 e il magnesio contenuti in mandorle, anacardi, nocciole, arachidi, noci pecan e noci potrebbero aiutare a prevenire l’Alzheimer. La maggior parte degli studi sugli animali riguarda le noci e i topi affetti da una forma di Alzheimer che causa perdita di memoria, declino fisico e motorio e comportamento ansioso. Tre gruppi di topi sono stati alimentati con la loro dieta normale, mentre due gruppi hanno ricevuto noci in quantità diverse. Entrambi i gruppi che mangiavano noci hanno mostrato miglioramenti in tutte le aree della malattia

Caffè e caffeina

Anche se la giuria non è ancora sicura dei benefici del caffè per la salute in generale, gli studi dimostrano che può contribuire alla prevenzione dell’Alzheimer. Lo stimolante potrebbe ritardare l’insorgenza della demenza negli anziani che già mostrano i segni della malattia, bloccando l’infiammazione cerebrale e, di conseguenza, riducendo il declino cognitivo. Inoltre, la somministrazione di 200 mg di caffeina ha migliorato i risultati dei test di memoria nei soggetti esaminati rispetto a un gruppo di controllo senza caffeina

Cioccolato fondente

I flavonoidi presenti nel cioccolato fondente sono noti per i loro numerosi benefici per la salute, tra cui il miglioramento della circolazione e la riduzione del rischio di malattie cardiache; questi stessi flavonoidi possono anche aiutare a combattere la demenza. Uno studio italiano attribuisce al cioccolato fondente il merito di aver migliorato i risultati dei test cognitivi su adulti che mostravano i primi segni di demenza lieve. I miglioramenti erano evidenti già due mesi dopo che i soggetti avevano iniziato a bere cioccolato fondente ad alto contenuto di flavonoidi

Curcuma

L’aggiunta di curcuma ai piatti o il consumo di tè alla curcuma potrebbero avere notevoli benefici sul benessere mentale. La curcuma è una scelta popolare per la salute naturale e recentemente alcuni ricercatori dell’UCLA hanno scoperto che una combinazione di vitamina D3 e curcuma può ridurre la placca cerebrale associata alla malattia di Alzheimer. Tuttavia, questa ricerca è stata condotta in laboratorio utilizzando cellule immunitarie umane piuttosto che esseri umani vivi. Sono necessarie ulteriori ricerche per confermare questi risultati. Tuttavia, la curcuma è un modo gustoso per rendere più piccanti i piatti e, possibilmente, ottenere benefici per la salute.

Pesce grasso

Le ricerche dimostrano che i pesci ricchi di acidi grassi omega-3 – come sgombri, sardine e salmoni – possono avere un ruolo nella prevenzione dell’Alzheimer. Gli omega-3 e gli omega-6 sono ben noti nel campo della salute del cervello, quindi non sorprende che consumarne circa otto etti alla settimana possa migliorare le funzioni cerebrali

Cannella

Numerosi studi sugli animali dimostrano la capacità della cannella di migliorare la memoria e le funzioni cognitive e di ridurre l’accumulo di una placca proteica associata al morbo di Alzheimer. La cannella sembra avere un tale potenziale curativo che persino il suo profumo può migliorare la memoria, anche se è necessario ingerirla per godere dei suoi benefici antinfiammatori

Altre verdure

Le verdure sono una componente essenziale della dieta MIND, quindi non sorprende che mangiarne in abbondanza sia correlato alla salute del cervello. Alcuni studi collegano un maggior consumo di flavonoidi, composti naturali presenti in alcuni tipi di frutta e verdura, a un minor rischio di Alzheimer. Tra le buone fonti vegetali di flavonoli vi sono cipolle, cavoli, lattuga romana, cavoli e pomodori.