Che cos’è l’epatite fulminante?

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Che cos’è l’epatite fulminante?

I medici possono definire l’epatite fulminante come insufficienza epatica fulminante o insufficienza epatica acuta. Indipendentemente dal nome, questo stato di rapida e grave insufficienza epatica può essere fatale. L’insufficienza epatica si verifica quando le cellule del fegato sono danneggiate e cessano di funzionare. L’epatite fulminante può verificarsi in persone con malattie epatiche precedentemente diagnosticate, ma può anche verificarsi in persone senza problemi epatici noti. Il deterioramento del fegato può avvenire nell’arco di giorni o settimane, a seconda della causa.

Cause comuni

I medici non sono in grado di identificare la causa di molti casi di epatite fulminante. La causa più frequente è un sovradosaggio di un antidolorifico da banco non FANS. Una dose eccessiva può causare un’insufficienza epatica immediata, oppure dosi troppo elevate distribuite nell’arco di alcuni giorni possono causare un’insufficienza epatica più lenta. Una dose eccessiva di questo farmaco può danneggiare il fegato in modo irreparabile.

Altre possibili cause

I virus di Epstein-Barr e dell’herpes simplex possono scatenare un’epatite fulminante di origine virale. L’epatite autoimmune si verifica quando il sistema immunitario attacca le cellule del fegato. Alcuni tipi di cancro possono formare tumori che iniziano o si diffondono al fegato. La sindrome di Budd-Chiari danneggia le vene e provoca un’insufficienza epatica in caso di ostruzione delle vene intorno al fegato. La malattia di Wilson è una malattia genetica che causa l’accumulo di rame nel fegato e in altri organi. Quando l’accumulo di rame raggiunge un certo punto, il fegato non può più funzionare.

Sintomi iniziali

I primi sintomi dell’epatite fulminante comprendono malessere o malessere generale, affaticamento, nausea, vomito e dolore allo stomaco. Con il progredire dell’epatite fulminante, la pelle e il bianco degli occhi diventano itterici. Altri sintomi sono confusione, forte desiderio di dormire, cambiamenti di personalità o di comportamento, emorragie o lividi da piccoli urti o ferite e gonfiore nella zona dello stomaco.

Progressione

Con il progredire dell’epatite fulminante, gli effetti diventano pericolosi per la vita. L’encefalopatia epatica causa danni e declino delle funzioni cerebrali. La progressione dalla prima comparsa dell’ittero all’encefalopatia può avvenire nell’arco di giorni o fino a 26 settimane, a seconda della causa dell’insufficienza epatica e dell’età, delle condizioni di base e dello stato di salute generale della persona. Anche l’insufficienza renale è una possibile complicazione dell’epatite fulminante. Alcuni soggetti possono richiedere la dialisi, anche se di solito i reni si riprendono.

Processo della malattia

L’encefalopatia epatica provoca edema cerebrale e, se il trattamento non arresta la progressione, può portare al coma. L’ernia cerebrale e la morte sono le conseguenze finali in assenza di un trattamento efficace. La causa esatta dell’encefalopatia non è del tutto nota, ma la maggior parte dei ricercatori e dei professionisti ritiene che sia legata a un accumulo di tossine nel corpo e nel cervello. Queste tossine includono ammoniaca, mercaptano, serotonina e triptofano. L’eccesso di ammoniaca è una componente ben nota di qualsiasi tipo di malattia epatica e la confusione è un sintomo comune quando i livelli sono troppo elevati.

Encefalopatia

L’encefalopatia si manifesta in più fasi. Le possibilità di sopravvivenza e di recupero dipendono dalla velocità con cui l’encefalopatia progredisce e dalla possibilità di interrompere il trattamento medico. I sintomi del primo stadio dell’encefalopatia comprendono euforia, lieve confusione, eloquio confuso e schemi di sonno incoerenti. Il secondo stadio porta a comportamenti inappropriati e a difficoltà nel seguire le conversazioni. Durante il terzo stadio, la persona dorme continuamente, ma è ancora possibile svegliarla. Al risveglio, la persona può essere irritabile o violenta. Il quarto stadio è solitamente caratterizzato da coma e ittero grave.

Diagnosi

La diagnosi inizia con un esame fisico e una valutazione. I medici chiedono informazioni sull’anamnesi, sull’uso passato o attuale di droghe e sulla possibile esposizione a tossine. Il personale medico cerca eventuali sintomi di epatite e pone domande di base per determinare i livelli di disorientamento o confusione. Gli esami di diagnostica per immagini, come l’ecografia, la risonanza magnetica e la TAC, consentono ai medici di identificare danni al fegato, problemi alle vene, tumori e altre anomalie strutturali. Il medico può anche effettuare una biopsia del tessuto epatico.

Analisi del sangue e delle urine

Le analisi del sangue e delle urine sono esami diagnostici importanti. Questi esami misurano molti fattori legati alla funzione epatica, tra cui il tempo necessario per la coagulazione del sangue. L’insufficienza epatica ostacola gravemente la capacità dell’organismo di formare coaguli, poiché il fegato produce molti fattori coagulanti. Le varici esofagee sono una possibile complicanza pericolosa per la vita della malattia epatica cronica e possono verificarsi anche in caso di epatite fulminante. Le varici sono vasi sanguigni ingrossati che possono rompersi e sanguinare copiosamente.

Trattamento dell’epatite fulminante

Le persone affette da epatite fulminante richiedono solitamente un trattamento in un’unità di terapia intensiva. Sono disponibili antidoti per contrastare alcune comuni overdose di farmaci o tossine. Se i medici conoscono la causa dell’epatite fulminante, possono somministrare un antidoto alla tossina o alla sostanza specifica. Il carbone attivo è un altro trattamento comune per rimuovere le tossine.

Prognosi

Molti fattori determinano la prognosi o le prospettive a lungo termine delle persone affette da epatite fulminante. Una persona in buona salute con un caso acuto di epatite fulminante può guarire completamente. Di norma, il trattamento prima del terzo stadio di encefalopatia porta al recupero senza danni cerebrali permanenti. Quando una persona entra nel terzo e quarto stadio dell’encefalopatia, è probabile che si verifichi un danno cerebrale permanente e la sopravvivenza è incerta. La maggior parte dei casi di epatite fulminante negli Stati Uniti ha un esito positivo. Il fegato ha una certa capacità di rigenerarsi, sebbene sia molto più difficile per il fegato ripararsi nei casi di malattia epatica cronica. Se il danno epatico è troppo grave per essere recuperato, è possibile ricorrere anche al trapianto di fegato.