Che cos’è l’emicrania oculare?

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Che cos’è l’emicrania oculare?

Se avete mai avuto un’emicrania, sapete che chiamarla “mal di testa” non è sufficiente a definirla. L’emicrania colpisce duramente e dura a lungo, a volte per giorni. Accompagnata spesso da nausea, vertigini e sensibilità alla luce, può essere piuttosto debilitante. L’emicrania oculare è un tipo di emicrania che colpisce la funzione degli occhi, provocando una visione doppia, la presenza di un’aura o di luci lampeggianti. L’emicrania oculare è chiamata anche emicrania visiva, oftalmica, monoculare o retinica.

Sintomi

L’emicrania oculare può causare un’alterazione della vista, luci lampeggianti o un’aura che colpisce un solo occhio. Nei casi più gravi, può verificarsi una cecità temporanea in un occhio che può durare fino a un’ora. Spesso viene confusa con l’aura che si verifica durante alcune emicranie normali, ma può essere confermata coprendo un occhio e notando se l’effetto è presente in uno o in entrambi gli occhi.

Cause dell’emicrania oculare

Sebbene i medici non conoscano le cause esatte dell’emicrania oculare, vi sono indicazioni che potrebbero essere il risultato di spasmi nei vasi sanguigni che attraversano la retina (situata nella parte posteriore dell’occhio). L’effetto provoca cambiamenti che si diffondono nelle cellule nervose. Si tratta di una condizione rara, ma a causa del pericolo di perdita permanente della vista in un occhio, è importante che chi ne soffre parli con il proprio medico di famiglia per trovare soluzioni.

Trattamento

I sintomi dell’emicrania oculare, per quanto spaventosi, sono di breve durata, il che significa che la maggior parte delle persone non ha bisogno di ricorrere a un trattamento. Ci si chiede se queste emicranie possano essere trattate o prevenute utilizzando farmaci tipicamente prescritti per l’epilessia, come il Topamax o il Depakote. Molti medici vedono anche un potenziale nei beta-bloccanti (tradizionalmente usati come farmaci per la pressione sanguigna) e negli antidepressivi triciclici come Elavil o Pamelor.

Con o senza mal di testa

L’emicrania oculare può colpire la vista di una persona ma non accompagnarsi a un mal di testa. Ciò può confondere la diagnosi, poiché molte altre condizioni mediche includono anche disturbi visivi. I lampi di luce che non scompaiono entro un’ora potrebbero essere causati da un distacco della retina, mentre la perdita della vista che si verifica spesso potrebbe essere il segno di un ictus. È importante consultare un oculista in caso di disturbi visivi ricorrenti o che durano più di un’ora o due alla volta.

Varianti dell’emicrania oculare

In generale, esistono due tipi di emicrania oculare: l’emicrania con aura e l’emicrania retinica. L’emicrania con aura può compromettere la vista della vittima e includere sintomi come punti ciechi, disturbi visivi come stelle o disegni e lampi di luce. Può anche colpire il sistema nervoso centrale, causando disturbi alle capacità motorie e al linguaggio. L’emicrania retinica si manifesta in un solo occhio e di solito è più grave nel modo in cui colpisce la vista. Le vittime di questo tipo di emicrania oculare spesso perdono la vista o vedono luci scintillanti.

Fattori scatenanti

Poiché l’emicrania oculare non è comune, gli scienziati stanno ancora imparando a conoscerne le cause. La ricerca ha dimostrato che questo tipo di emicrania potrebbe condividere alcuni fattori scatenanti con l’epilessia, tra cui luci lampeggianti e schermi elettronici. Altri possibili fattori scatenanti sono le luci fluorescenti, i viaggi a lunga distanza e altri eventi che richiedono lunghi periodi di attenzione visiva. Infine, è stato dimostrato che lo stress, la disidratazione, il calo di zuccheri nel sangue e il caldo eccessivo aumentano la probabilità di essere colpiti da emicrania oculare.

Trattamento non farmacologico dell’emicrania oculare

Per le persone che soffrono di emicrania oculare occasionale, è possibile trattare gli attacchi con metodi non tradizionali. Il modo migliore per evitare un’emicrania oculare è evitare i fattori scatenanti. Se ciò non è possibile, a volte è sufficiente far riposare gli occhi. Si può fare una pausa dallo schermo del computer o della televisione e sedersi semplicemente in una stanza buia per un’ora. I medici raccomandano a chi è spesso colpito da emicrania oculare di smettere di fumare.

Segnali di allarme precoci

A differenza di altri tipi di mal di testa, l’emicrania oculare può fornire alle vittime un sistema di allarme precoce. I sintomi di allarme possono manifestarsi fino a tre giorni prima dell’inizio dell’emicrania. Alcuni dei sintomi riconosciuti sono l’irritabilità, la sete eccessiva, la fame, un senso di euforia o semplicemente la sensazione di “non essere all’altezza” Se si riconoscono i segnali di allarme, si possono adottare misure preventive per evitare l’emicrania o ridurne l’impatto.

Prevalenza tra le donne

In generale, la ricerca ha dimostrato che le donne hanno maggiori probabilità di soffrire di emicrania oculare rispetto agli uomini. Si ritiene che ciò sia dovuto agli ormoni femminili che scatenano l’emicrania. C’è anche un fattore genetico da considerare. Le donne che soffrono di emicrania con aura hanno una probabilità quasi doppia di avere un ictus rispetto a quelle che non soffrono di emicrania. Contrariamente a quanto si dice, le donne che soffrono di emicrania oculare possono continuare ad assumere contraccettivi. Si ritiene infatti che gli estrogeni contenuti negli anticoncezionali stabilizzino i livelli ormonali, riducendo la gravità dell’emicrania.

Il futuro della ricerca

Gli scienziati continuano a studiare le cause sfuggenti dell’emicrania, e in particolare dell’emicrania oculare. Un nuovo studio condotto da Antonio Gonzalez, dell’Università della California San Diego, indica che l’emicrania è più diffusa nei soggetti che presentano livelli più elevati di batteri intestinali responsabili dell’elaborazione dei nitrati. Questo potrebbe anche spiegare perché si ritiene che alcuni alimenti, come il cioccolato, agiscano come fattori scatenanti dell’emicrania.