Che cos’è l’emicrania emiplegica?

Home / Articoli / Che cos’è l’emicrania emiplegica?

Che cos’è l’emicrania emiplegica?

L’emicrania emiplegica è un tipo di mal di testa o emicrania piuttosto raro. Questa condizione provoca un dolore intenso e pulsante, oltre a nausea e sensibilità ai suoni e alla luce. Può anche causare intorpidimento, formicolio e debolezza. Nei casi più estremi, può persino causare una paralisi temporanea, che di solito si verifica subito prima del mal di testa. L’emicrania emiplegica colpisce tipicamente alcune persone che sviluppano un’emicrania con aura. Quest’ultima comprende solitamente alcuni sintomi visivi, come la visione di motivi a zig-zag o di lampi di luce prima o addirittura durante l’emicrania.

Tipi di emicrania emiplegica

Il tipo di emicrania emiplegica di solito si basa sulla storia familiare di emicrania. Si possono avere due tipi di emicrania. L’emicrania emiplegica familiare o FHM colpisce 1-2 parenti stretti all’interno di una famiglia. Se si soffre di questo tipo di emicrania emiplegica, i figli possono avere la possibilità di ereditare la FHM. L’altro tipo, chiamato emicrania emiplegica sporadica o SHM, colpisce coloro che non hanno una storia di emicrania emiplegica in famiglia. Poiché la condizione si manifesta con sintomi diversi, è necessario consultare uno specialista di cefalee o un neurologo per una diagnosi corretta.

Fattori scatenanti comuni dell’emicrania emiplegica

Sono molti i fattori che possono scatenare un’emicrania emiplegica. Tra questi, la luce intensa, le emozioni forti, lo stress e persino i cambiamenti climatici. Si può anche manifestare il disturbo quando si è dormito troppo o troppo poco. A volte anche il cibo e le abitudini alimentari possono scatenare l’emicrania emiplegica. Se si mangiano troppi cibi salati, formaggi stagionati, alimenti lavorati e quelli che contengono elevate quantità di glutammato monosodico. Anche saltare i pasti e consumare troppa caffeina e alcol possono scatenare il disturbo.

Cause dell’emicrania emiplegica

Oltre ai fattori scatenanti, la causa principale dell’emicrania emiplegica è la presenza di mutazioni o cambiamenti nei geni. Singolarmente, questi geni sono CACNA1A, ATP1A2, PRRT2 e SCN1A. Questi geni sono responsabili delle indicazioni per la produzione delle proteine che aiutano la comunicazione delle cellule nervose. Eventuali mutazioni in questi geni possono influenzare il rilascio dei neurotrasmettitori, che sono una sorta di sostanze chimiche del cervello. Pertanto, qualsiasi modifica o cambiamento può interrompere la comunicazione tra le cellule nervose e causare l’emicrania emiplegica.

Fattori di rischio dell’emicrania emiplegica

Di solito gli attacchi di emicrania emiplegica iniziano nell’infanzia o nei giovani adulti. Se il disturbo è diffuso in famiglia, è più probabile che anche voi soffriate di questo tipo di emicrania. Anche se uno solo dei genitori soffre di emicrania emiplegica, c’è il 50% di probabilità che anche voi ne soffriate. Se l’emicrania emiplegica è un problema di famiglia, le possibilità di prevenirla sono molto scarse. La buona notizia è che esistono farmaci che possono essere assunti per ridurre il numero di mal di testa.

I sintomi dell’emicrania emiplegica

Di solito i sintomi dell’emicrania emiplegica hanno effetti temporanei. Si possono avvertire intorpidimento, formicolio o debolezza su un lato del corpo. Altri sintomi includono disturbi visivi, problemi di linguaggio, vertigini, sonnolenza o perdita di coordinazione. In rari casi, tuttavia, alcune persone che soffrono di emicrania emiplegica manifestano sintomi più pericolosi. Questi includono perdita di memoria, diminuzione della coscienza, confusione, perdita di controllo dei movimenti e persino coma.

Sintomi a breve e lungo termine

I sintomi possono durare un paio d’ore o giorni. Ma alcune persone accusano problemi di memoria e di attenzione per settimane o mesi. In genere, i sintomi dell’emicrania emiplegica sono temporanei. Tuttavia, in alcuni rari casi la condizione ha effetti permanenti. Questi includono alterazioni del linguaggio e dei sensi, movimenti involontari degli occhi e difficoltà di coordinamento.

Diagnosi di emicrania emiplegica

I medici diagnosticano la condizione in base ai sintomi. È piuttosto difficile distinguere l’emicrania emiplegica da altri tipi di malattie come l’epilessia, l’ictus o la sclerosi multipla. Quindi, per diagnosticare correttamente la condizione, il medico deve eseguire alcuni esami. Questi includono una TAC, una risonanza magnetica, un elettroencefalogramma o un ecocardiogramma. Se uno o più familiari soffrono di questa patologia, è bene sottoporsi anche a test genetici. Purtroppo, questo tipo di test non è sempre accurato. Inoltre, i ricercatori non hanno ancora identificato tutti i geni associati a questa condizione.

Trattamento dell’emicrania emiplegica

L’obiettivo principale del trattamento dell’emicrania emiplegica è quello di gestire i sintomi e ridurre o prevenire l’insorgenza. Di solito, la procedura prevede la somministrazione di farmaci specifici. Questi includono antiemetici, calcio-antagonisti, antidolorifici, ketamina nasale, betabloccanti, verapamil per via endovenosa e antidepressivi triciclici. Poiché esiste il rischio di ictus, alcuni tipi di farmaci non sono adatti a chi soffre di emicrania emiplegica. Questi farmaci comprendono le ergotamine e i triptani, che tendono a restringere i vasi sanguigni. Pertanto, le persone che soffrono di questa patologia e che si trovano in ospedale dovrebbero indossare il braccialetto identificativo medico. Ciò sarà molto utile per i medici, soprattutto se il paziente perde conoscenza o soffre di disturbi del linguaggio durante un attacco.

Prevenire l’emicrania emiplegica

La prevenzione è essenziale per chi soffre di emicrania emiplegica. Questo perché i segni e i sintomi sono acuti e gravi e le opzioni di trattamento sono insufficienti. Abbiamo già parlato dei diversi farmaci che possono aiutare a prevenire gli attacchi o almeno a gestire i sintomi. Alcuni sintomi dell’emicrania emiplegica sono molto simili a quelli dell’ictus, dell’epilessia o di altre patologie simili. Ecco perché questo particolare tipo di emicrania è piuttosto spaventoso per coloro che la sperimentano. Poiché non esiste una cura per questa condizione, è essenziale ottenere una diagnosi corretta e iniziare le diverse opzioni di trattamento.

Effetti dell’emicrania emiplegica

Con l’avanzare dell’età, alcuni fortunati smettono di soffrire di emicrania. Per altri, invece, il disturbo permane. Fortunatamente, con un trattamento adeguato, chi soffre di emicrania emiplegica può ridurre o addirittura prevenire gli attacchi.