Che cos’è l’arterite di Takayasu?

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Che cos’è l’arterite di Takayasu?

L’arterite di Takayasu potrebbe sembrare un’antica maledizione, ma anche quando si scopre che non lo è, questa condizione, che causa l’infiammazione delle arterie, rimane rara e dolorosa. Gli esperti hanno ancora molto da imparare sull’arterite di Takayasu. I suoi sintomi sono simili a quelli di altre malattie e può rimanere non diagnosticata per qualche tempo prima che un medico la riconosca per quello che è.

Che cos’è l’arterite di Takayasu?

L’arterite di Takayasu danneggia più spesso le arterie medie e grandi che si diramano dall’aorta, il vaso sanguigno principale che trasporta il sangue dal cuore alle braccia, al collo e al cervello. In alcuni casi più rari, anche le arterie che portano al cuore, ai reni, all’intestino e alle gambe possono essere colpite dall’arterite di Takayasu.

I pericoli dell’arterite di Takayasu

L’infiammazione delle arterie e dei vasi sanguigni causata dall’arterite di Takayasu può provocare l’indebolimento e l’allungamento di queste strutture, con conseguente rigonfiamento dei vasi sanguigni noto come aneurisma. Questi aneurismi possono scoppiare e causare una grave emorragia interna o un ictus. Possono anche provocare coaguli di sangue. I vasi sanguigni possono bloccarsi completamente, impedendo al sangue di scorrere, un sintomo che può essere pericoloso per la vita.

Chi ha scoperto l’arterite di Takayasu?

L’arterite di Takayasu prende il nome dal dottor Mikoto Takayasu. Il dottor Takayasu era un oftalmologo giapponese che nel 1908 notò per la prima volta strani cambiamenti nella salute degli occhi di una donna di ventun anni. Col tempo, notò questi cambiamenti anche in altri pazienti e iniziò a formulare un elenco di criteri. L’elenco iniziato ha portato alla classificazione di una malattia specifica nel 1975 e il suo contributo ha fatto sì che la patologia venisse chiamata arterite di Takayasu.

Chi può contrarre la malattia?

L’arterite di Takayasu può manifestarsi sia negli uomini che nelle donne, ma è più comune nelle donne. La maggior parte delle donne colpite ha un’età compresa tra i 15 e i 35 anni o, come riportano molti studi, “in età fertile” Solo una piccola parte degli americani riceve la diagnosi: colpisce soprattutto le giovani donne di origine asiatica e la causa è sconosciuta. Anche i fattori di rischio per l’arterite di Takayasu sono sconosciuti; in definitiva, la patologia può colpire sia bambini che adulti di qualsiasi età o etnia.

Sintomi del primo stadio

I sintomi dell’arterite di Takayasu si manifestano normalmente in due fasi distinte. Nella prima fase, la persona può avvertire una stanchezza insolita, dolori e indolenzimenti in tutto il corpo, febbre di basso grado e perdita di peso involontaria. Questi sintomi vengono spesso scambiati per altri disturbi, poiché all’inizio non sono troppo intensi e sono più spesso indicativi di un’altra malattia. In alcuni casi, questi sintomi iniziali vengono superati del tutto; l’infiammazione può danneggiare le arterie per diversi anni prima che ci si accorga che qualcosa non va.

Sintomi del secondo stadio

I sintomi del secondo stadio dell’arterite di Takayasu sono più gravi. A questo punto, l’infiammazione restringe le arterie e quindi l’ossigeno e le altre sostanze nutritive arrivano meno agli organi e ai tessuti. Questo provoca debolezza degli arti, giramenti di testa e svenimenti, dolore al petto, rallentamento del battito cardiaco, pressione sanguigna elevata, differenza di pressione sanguigna tra le braccia, difficoltà di pensiero e di concentrazione e problemi di memoria. Può anche causare anemia, mal di testa, respiro corto e alterazioni della vista.

Quando visitare un medico

Qualsiasi sintomo come il dolore al petto o la mancanza di respiro deve essere immediatamente controllato da un medico. Lo stesso vale per i sintomi dell’ictus. Potrebbe non essere possibile riconoscerlo senza esami medici, ma i problemi secondari che provoca generalmente avvertono le persone che qualcosa non va. La diagnosi precoce può aiutare a gestire l’arterite di Takayasu a lungo termine, quindi è meglio ottenere una diagnosi il prima possibile.

Cause dell’arterite di Takayasu

Come accennato in precedenza, i medici e gli scienziati non sono sicuri della causa dell’arterite di Takayasu. Non sanno perché alcune persone sviluppino questa infiammazione mentre altre no. L’opinione comune, tuttavia, è che possa trattarsi di una malattia autoimmune. È possibile che infezioni o virus scatenino la patologia, facendo entrare il sistema immunitario in “modalità attacco”

Complicazioni dell’arterite di Takayasu

L’arterite di Takayasu può manifestarsi e ripresentarsi più volte nel corso della vita. Ogni volta che si ripresenta, rischia di causare danni permanenti alle arterie e ai vasi. Le complicazioni includono il restringimento o l’indurimento dei vasi sanguigni, l’infiammazione del cuore e persino l’insufficienza cardiaca. Anche l’ictus può essere causato dal blocco del flusso sanguigno. Anche l’infarto può verificarsi se il cuore non assorbe abbastanza sangue.

Takayasu e gravidanza

L’arterite di Takayasu può purtroppo colpire le donne in gravidanza. È possibile avere una gravidanza sana e a termine con l’arterite di Takayasu, ma la cautela è fondamentale. I farmaci utilizzati per controllare e trattare l’arterite di Takayasu possono causare problemi di infertilità e di gravidanza, quindi è importante parlarne con il medico il prima possibile. I controlli regolari sono ancora più importanti per le donne affette da questa patologia, per garantire la salute continua della madre e del bambino.