Che cos’è il Toe Walking?

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Che cos’è la deambulazione?

La camminata sulle punte è comune tra i bambini che stanno imparando a camminare. Nei bambini con questo tipo di andatura, i talloni non entrano in contatto con il terreno perché il bambino cammina sulle palle dei piedi. La maggior parte dei bambini supera questo modello di camminata entro i due anni di età, ma altri non lo superano. I motivi per cui un bambino continua a camminare sulle punte dopo questa età sono molteplici. Nei bambini più grandi, potrebbe essere un sintomo che richiede un’ulteriore valutazione da parte di un medico. Alcuni adulti camminano sulle punte a causa di condizioni sottostanti, tra cui problemi neurologici.

Le quattro classificazioni della deambulazione sulle punte

I medici classificano la deambulazione in quattro modi. Prima valutano i sintomi del bambino e poi classificano l’andatura in base a cause neurologiche, ortopediche, di sviluppo o idiopatiche. Alcuni bambini possono non mostrare segni di condizioni mediche, ma continuano a camminare sulle punte dei piedi oltre i due anni di età. Altri possono avere problemi fisici di fondo che causano la deambulazione sulle punte. Recenti ricerche suggeriscono un legame genetico in alcuni casi.

Ragioni neurologiche

Un bambino che inizia a camminare sulle punte e che non ha mai camminato sulle punte prima potrebbe avere un problema neurologico. Una paralisi cerebrale o una distrofia muscolare possono causare un irrigidimento del muscolo del polpaccio, rendendo difficile il contatto del tallone con il pavimento. Un bambino che presenta i sintomi di una paralisi cerebrale può anche manifestare instabilità. La distrofia muscolare provoca debolezza e danni ai muscoli. Anche le anomalie del midollo spinale possono portare alla deambulazione con i piedi, se una patologia fa sì che il midollo spinale si attacchi alla colonna vertebrale. Inoltre, una massa sul midollo spinale può causare sintomi neurologici come la deambulazione.

Condizioni ortopediche

I bambini che provano dolore quando cercano di toccare il pavimento con i talloni possono camminare sulle punte per evitare il dolore. Le condizioni ortopediche interessano il sistema muscolo-scheletrico, comprese le ossa e le articolazioni. Anche le malattie infiammatorie come l’artrite possono portare a camminare sulle punte. Anche il talipes equinovarus congenito, o piede torto, e l’apofisite calcaneale, un’infiammazione della placca di crescita del tallone, causano la deambulazione in punta. In alcuni casi, i problemi ortopedici possono essere progressivi e peggiorare nel tempo, ma la maggior parte risponde bene al trattamento.

Ritardi nello sviluppo

Uno studio svedese del 2012 ha rilevato che i bambini con ritardi nello sviluppo o disturbi cognitivi hanno maggiori probabilità di camminare sulle punte dei piedi. I bambini che camminano sulle punte dei piedi invece di camminare con i piedi piatti dopo i due anni di età dovrebbero essere valutati per i ritardi nello sviluppo. Un’ampia percentuale di bambini con diagnosi di disturbi dello spettro autistico (ASD) può presentare comportamenti come la deambulazione sulle punte, e può anche stare in piedi e correre sulle punte. Le ricerche indicano che la deambulazione sulle punte per questi bambini può essere legata ai sensi. Talvolta, un bambino che cammina sulle punte presenta anche comportamenti rituali ripetitivi che potrebbero indicare un disturbo ossessivo-compulsivo (DOC).

Alluce valgo idiopatico

Chiamata anche deambulazione abituale delle dita dei piedi, la deambulazione idiopatica delle dita dei piedi significa che non ci sono problemi medici che causino al bambino di camminare sulle dita dei piedi. La deambulazione idiopatica delle dita dei piedi si verifica in circa il 5-12% dei bambini sani, ma i ricercatori non ne hanno ancora individuato la causa. Alcuni teorizzano che i bambini che camminano sulle punte lo facciano per abitudine, ma i risultati delle ricerche variano notevolmente. Le ricerche suggeriscono anche un legame tra il camminare abitualmente sulle punte dei piedi e i ritardi nel linguaggio e nella parola, e anche le difficoltà motorie e i problemi di elaborazione sensoriale possono contribuire a questo sintomo. Tuttavia, scoperte più recenti indicano un collegamento tra la tensione dei muscoli del polpaccio e la camminata idiopatica sulle punte, che può causare cadute, inciampi e dolore alle gambe e ai piedi.

Alluce valgo familiare

Gli studi condotti negli ultimi anni indicano che l’alluce valgo ha maggiori probabilità di manifestarsi in presenza di una storia familiare di questa azione; ciò suggerisce la presenza di precursori genetici. Uno studio ha dimostrato che circa il 60% dei bambini che camminano sulle punte ha un padre che ha fatto lo stesso da bambino. Altri studi indicano che in queste famiglie il numero di ragazzi che camminano sulle punte è superiore a quello delle ragazze.

Ragioni anatomiche della deambulazione sulle dita dei piedi

I muscoli del polpaccio lavorano con il tendine d’Achille per aiutare a sollevare i talloni durante la camminata. Il polpaccio è formato da due muscoli principali. Il più grande dei due, il muscolo gastrocnemio, forma il rigonfiamento del polpaccio, mentre il muscolo soleo, un muscolo piatto più piccolo, si trova sotto di esso. Alcuni bambini nascono con muscoli del polpaccio più corti. Altri subiscono un accorciamento dei muscoli del polpaccio nel corso del tempo. Queste anomalie fisiche possono impedire al bambino di camminare a piedi piatti.

Sintomi

I medici raccomandano una valutazione se un bambino continua a camminare sulle punte dei piedi dopo i due anni. La tensione dei muscoli delle gambe o la rigidità del tendine d’Achille potrebbero essere il segno di una condizione fisica o neurologica. Se il bambino cammina sulle punte solo su un piede, può indicare un disturbo neurologico, così come l’incapacità del bambino di correggere l’abitudine a comando. Il bambino può lamentarsi della sensazione delle scarpe ai piedi o non essere in grado di indossare pattini a rotelle o da ghiaccio. La partecipazione ad attività sportive o ricreative può risultare difficile. Se un bambino ha problemi a mantenere l’equilibrio o lamenta dolori ricorrenti alle gambe o ai piedi, è bene che si sottoponga a una valutazione medica.

Adulti e camminata sulle punte

I medici generalmente diagnosticano la deambulazione con i piedi nei bambini, ma a volte anche gli adulti sviluppano questo problema. Alcuni adulti da bambini camminavano sulle punte e continuano a farlo anche in età adulta. I calli e i duroni dei piedi possono causare disagio, spingendo l’individuo a camminare sulle punte dei piedi per evitare il dolore. Tuttavia, in alcuni casi, il problema è legato alla neuropatia periferica o alla perdita di sensibilità dei piedi. La neuropatia periferica è dovuta a nervi periferici danneggiati da una lesione, una malattia, un’infezione o una malattia genetica. Un adulto che cammina sulle punte potrebbe avere problemi simili a quelli associati a chi indossa spesso i tacchi alti. Alla fine, questo provoca polpacci troppo stretti che possono portare a problemi alle anche, alle gambe e ai piedi.

Test e trattamento

I medici eseguono semplici test neurologici per valutare eventuali problemi nel modo in cui un bambino o un adulto cammina. Controllano la forza muscolare, i riflessi e la sensibilità delle braccia e delle gambe. In genere, il medico non ordina altri esami se la condizione è idiopatica. Tuttavia, il medico può ordinare risonanze magnetiche, radiografie o esami dei nervi e dei muscoli se ci sono segni di condizioni neurologiche o ortopediche. Il trattamento varia a seconda del tipo di alluce valgo.

  • Il monitoraggio è il trattamento abituale, soprattutto per i bambini di età inferiore ai cinque anni.
  • I gessi a gamba corta allungano e allungano i muscoli del polpaccio nel tempo.
  • Anche un’ortesi caviglia-piede (AFO) o un tutore aiutano ad allungare i muscoli e i tendini.
  • Le iniezioni di botox aumentano il tono muscolare e possono essere un trattamento efficace per le anomalie neurologiche.
  • L’intervento chirurgico può allungare il tendine di Achille. I medici talvolta raccomandano l’intervento se i tendini impediscono di stare in piedi o di camminare a piedi piatti.