Che cos’è il disturbo evitante di personalità?

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Che cos’è il disturbo evitante di personalità?

I ricercatori ritengono che fino al cinque per cento della popolazione sia affetto da una condizione chiamata disturbo evitante di personalità (AVPD), un disturbo cronico che colpisce in egual misura uomini e donne. L’AVPD è caratterizzato da un’intensa ipersensibilità al rifiuto e da sentimenti di inadeguatezza. Sebbene gli esperti ritengano che questa malattia mentale abbia fattori sia genetici che ambientali, i medici la diagnosticano raramente nei soggetti di età inferiore ai 18 anni. Senza un trattamento, gli individui possono limitare l’interazione sociale al punto da inibire la loro capacità di funzionare giorno per giorno.

Sintomi dell’AVPD

I bambini a partire dai 2 anni di età possono manifestare i sintomi dell’AVPD. La timidezza, l’isolamento sociale e l’evitamento degli estranei e dei luoghi nuovi sono comportamenti ripetuti che spesso iniziano nell’infanzia e si evolvono in modelli tipici con l’età. Le persone con AVPD tendono a essere estremamente sensibili e a temere le critiche o la disapprovazione degli altri. Possono sentirsi inetti e inadeguati in presenza degli altri. I soggetti con AVPD hanno un’intensa paura del rifiuto e possono evitare del tutto le interazioni sociali. La timidezza e l’imbarazzo sociale sono tratti comportamentali comuni.

Cause dell’AVPD

I ricercatori non hanno ancora identificato una causa specifica dell’AVPD e la considerano una condizione poco riconosciuta e poco studiata. Tuttavia, la maggior parte concorda sul fatto che il disturbo si sviluppa nei primi anni di vita. Molti dei soggetti con diagnosi di AVPD raccontano di interazioni precoci simili con i genitori, a partire dalla più tenera età. Questi soggetti spesso descrivono i genitori come meno affettuosi nei loro confronti, non solo non li incoraggiano ma li rifiutano anche regolarmente. Un medico può diagnosticare il disturbo in adulti che hanno subito abusi o trascuratezza da bambini. Gli adottati sviluppano non solo l’AVPD, ma anche altri disturbi di personalità con una frequenza doppia rispetto ai bambini cresciuti nella loro famiglia biologica.

Disturbi di personalità del cluster C

Esistono dieci tipi di disturbi di personalità, suddivisi in tre categorie: Cluster A, Cluster B e Cluster C. L’AVPD appartiene a un gruppo di disturbi di personalità caratterizzati da paura o ansia – il Cluster C. Sono inclusi nel Cluster C anche il disturbo ossessivo-compulsivo (OCPD) e il disturbo dipendente di personalità (DPD). Gli esperti psichiatrici associano l’AVPD più strettamente al DPD che ad altri disturbi del Cluster C. Gli individui con DPD provano anche sentimenti di inutilità, ma cercano un caregiver per soddisfare i loro bisogni.

Genetica alla base dei disturbi di personalità del cluster C

Secondo la ricerca epidemiologica genetica, tutti e dieci i tipi di disturbi di personalità hanno probabilità da modeste a moderate di ereditarietà genetica. Gli studi sulle famiglie, e quelli incentrati sui gemelli, hanno rilevato una significativa presenza dei disturbi all’interno delle famiglie. Le probabilità di ereditare l’AVPD erano del 28%, ma le probabilità erano più alte per il DPD, con il 57%. I ricercatori hanno riscontrato una probabilità del 77% di trasmettere l’OCPD attraverso il patrimonio genetico familiare. Chi condivide questi geni può essere più vulnerabile ai disturbi di personalità. L’introversione è un ulteriore fattore di rischio genetico tra le persone con diagnosi di DPV. Anche le variazioni del gene COMT contribuiscono al rischio genetico. Questo gene è responsabile della creazione di un enzima che controlla lo stress e altri aspetti della personalità umana.

AVPD e ansia sociale

Sebbene i soggetti affetti da disturbo d’ansia sociale (SAD) o AVPD presentino sintomi comuni, non si tratta della stessa condizione. Un tempo la comunità medica riteneva che un individuo non potesse essere affetto da AVPD se non aveva anche il SAD. Oggi le scoperte indicano che i sintomi dell’AVPD sono più gravi giorno per giorno rispetto a quelli associati al SAD. Le persone provano ansia in tutti gli ambiti della loro vita, non solo nelle situazioni sociali, come accade comunemente con il SAD. Tuttavia, non è insolito che i soggetti con AVPD soffrano anche di SAD, OCPD, depressione o altri disturbi d’ansia.

AVPD vs. Disturbi Schizoidi e Schizotipici di Personalità

L’isolamento sociale è anche un sintomo dei disturbi di personalità schizoidi e schizotipici. La differenza è che gli individui con AVPD possono avere relazioni, ma si sentono inadeguati e ansiosi a causa del loro senso di inadeguatezza. I soggetti con disturbo schizoide o schizotipico si isolano completamente dalle relazioni sociali. Le caratteristiche dei disturbi di personalità schizoidi e schizotipici includono deficit cognitivi e comportamenti eccentrici simili a quelli delle persone affette da schizofrenia.

Complicazioni della diagnosi di AVPD

L’AVPD va ben oltre i normali sentimenti di dubbio e paura che molte persone provano, ad esempio, quando intraprendono nuove relazioni o ambienti sconosciuti. Quando le caratteristiche evitanti cominciano ad avere effetti negativi a lungo termine, il problema comincia a soddisfare i criteri per un disturbo di personalità. L’AVPD può mascherare sintomi associati ad altri disturbi dell’umore o dell’ansia. Può anche causare altre condizioni: per esempio, la sicurezza e l’isolamento innescati dall’AVPD possono portare alla depressione.

La psicoterapia come trattamento per l’AVPD

Un individuo che presenta i sintomi dell’AVPD richiede spesso una valutazione diagnostica. La psicoterapia è il trattamento principale per l’AVPD. Si concentra sul miglioramento e sulla costruzione di abilità sociali e insegna all’individuo come controllare gli schemi di pensiero negativi che si verificano con il disturbo. Imparare a controllare i conflitti interni causati dall’AVPD e a ridurre gli schemi che interrompono la vita quotidiana è essenziale per il successo del trattamento.

Farmaci e trattamento dell’AVPD

Secondo molti terapeuti, la terapia cognitiva è un metodo di trattamento più efficace per l’AVPD rispetto ai farmaci. Poiché sono state condotte poche ricerche sull’efficacia dei farmaci nel trattamento dell’AVPD, molti medici preferiscono ricorrere alla psicoterapia. In generale, i farmaci tendono a essere un trattamento meno efficace e possono interferire con la terapia cognitiva. Tuttavia, un medico può prescrivere farmaci per trattare sintomi specifici del disturbo, come la depressione o l’ansia.

Quando cercare aiuto per l’AVPD

Una malattia che impedisce a un individuo di svolgere la routine quotidiana, le interazioni sociali o gli obblighi lavorativi è grave. Il disturbo AVPD è una condizione di salute mentale che richiede un intervento professionale. Inoltre, vi è una maggiore incidenza di abuso di sostanze tra le persone affette da AVPD, che possono fare uso di droghe e alcol per alleviare l’ansia e affrontare la depressione e altri sintomi. Se si pensa all’autolesionismo o al suicidio, è necessario rivolgersi immediatamente a un medico o a un numero verde.