Cause e trattamenti del colera

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Cause e trattamenti del colera

Molte persone hanno sentito parlare di colera, ma non sanno esattamente di cosa si tratta. Sebbene sia conosciuta come una malattia del XIX secolo, questa patologia è ancora presente in tutto il mondo. Il colera è una malattia che può verificarsi in qualsiasi paese e in qualsiasi momento e spesso si presenta come un’epidemia. Si diffonde rapidamente e può causare gravi malattie e persino la morte nel giro di poche ore. Esistono diverse cause e trattamenti del colera, ma la prevenzione è lo scenario migliore.

Che cos’è il colera?

Il colera è un’infezione intestinale causata da un batterio tossico noto come Vibrio cholerae. Alcune persone non mostrano alcun sintomo quando vengono infettate, mentre altre devono ricorrere subito a cure mediche. Una persona su dieci affetta da colera presenta diarrea grave e acquosa, vomito e crampi alle gambe. La rapida perdita di liquidi può portare a disidratazione e shock. Se non viene curata immediatamente, una persona può morire nel giro di poche ore.

Dove si trova il colera?

I casi di colera si verificano più spesso nei Paesi sottosviluppati. La scarsa igiene e le condizioni di sporcizia sono spesso i colpevoli. I batteri del colera risiedono nell’acqua o negli alimenti che sono stati contaminati dalle feci di una persona affetta da colera. Per questo motivo, la maggior parte dei casi si manifesta in luoghi con un trattamento dell’acqua inadeguato e con cattive condizioni igieniche. È anche possibile (ma più raro) trovare il batterio nelle acque costiere e nei fiumi salmastri. Diversi americani sono stati infettati mangiando molluschi crudi pescati nel Golfo del Messico, ad esempio.

Quali sono le cause del colera?

Come già detto, il colera è causato da un batterio. L’infezione può avvenire se chi prepara il cibo non si lava le mani dopo aver usato il bagno o se l’acqua non viene trattata adeguatamente per rimuovere batteri e altri germi. Per questo motivo, il colera diventa spesso un’epidemia, poiché è comune che molte persone si riforniscano di cibo e acqua potabile negli stessi luoghi.

Come si diffonde il colera?

Poiché l’infezione da colera richiede l’ingestione di cibo o acqua infetti, non è probabile che la malattia si diffonda da persona a persona. Il contatto casuale con una persona infetta di solito non è sufficiente per contrarre la malattia. La malattia si diffonde invece rapidamente quando molte persone bevono dalla stessa fonte d’acqua contaminata o mangiano nello stesso ristorante compromesso. Per questo motivo, la malattia può raggiungere rapidamente proporzioni epidemiche.

Quando compaiono i sintomi del colera?

Nella maggior parte dei casi, i sintomi del colera (se compaiono) si manifestano entro ore o cinque giorni dall’esposizione al batterio. La maggior parte dei sintomi, tuttavia, inizia a manifestarsi entro due o tre giorni dall’esposizione. Prima si riceve il trattamento, maggiori sono le possibilità di guarigione completa. Se si sospetta un’infezione da colera, è necessario rivolgersi immediatamente a un medico.

Come si diagnostica il colera?

Solo un medico può diagnosticare definitivamente il colera. Quando un paziente presenta i sintomi del colera, il medico esegue degli esami, tra cui un campione di feci o un tampone rettale. I tecnici di laboratorio esamineranno i campioni alla ricerca specifica del batterio del colera. Se gli esami risultano positivi, il medico informa il paziente della diagnosi e inizia il trattamento.

Trattamento del colera

Fortunatamente per chi contrae il colera, il trattamento di questa malattia è relativamente semplice. La somministrazione immediata di una soluzione di reidratazione orale (ORS) può far cessare rapidamente l’infezione e invertire la perdita di liquidi. Un medico scioglie l’ORS in un litro di acqua fresca e pulita. La persona infetta dovrebbe berne fino a sei nel primo giorno di malattia per combattere la disidratazione. Le persone con disidratazione più avanzata e sintomi di shock possono richiedere liquidi e antibiotici per via endovenosa per ridurre la diarrea e fermare l’infezione.

Come prevenire il colera a livello globale

Il miglior trattamento per il colera è quello proattivo. Prevenire il colera è meglio che doverlo curare in seguito, quindi è importante fare il possibile, quando si ha il controllo della situazione, per garantire le condizioni igieniche di vita. La migliore soluzione a lungo termine per il colera è una soluzione sociale globale: fornire acqua potabile sicura, anche nei Paesi sottosviluppati. Migliorare l’ambiente significa ridurre il rischio di malattie. Anche un’attenta sorveglianza delle fonti d’acqua può essere d’aiuto, perché permette di sapere quando il batterio è presente nell’acqua.

Prevenire il colera quando si viaggia

I viaggiatori possono ridurre il rischio di contrarre il colera in diversi modi semplici. Dovrebbero bere solo acqua imbottigliata, bollita o trattata quando visitano o vivono in un Paese dove il colera è a rischio. Anche il lavaggio frequente delle mani è fondamentale. Se il sapone e l’acqua pulita non sono disponibili, è possibile utilizzare un disinfettante per le mani con almeno il 60% di alcol. Non bisogna mai mangiare cibi crudi o poco cotti, ma mangiare cibi appena preparati, adeguatamente riscaldati o anche confezionati quando si viaggia.

Qual è il rischio di contrarre il colera negli Stati Uniti?

Nel 1800 il colera era molto diffuso, anche in America. Fortunatamente, però, i moderni sistemi fognari e gli impianti di trattamento delle acque reflue hanno eliminato questo rischio. È ancora possibile che gli americani si ammalino di colera a causa di molluschi crudi o poco cotti pescati in altri luoghi, ma è raro. Gli americani possono anche riportare il batterio dopo aver visitato luoghi in cui il colera è epidemico, come alcune zone dell’Asia, dell’America Latina e dell’Africa. Tuttavia, questo può essere prevenuto attraverso un’adeguata cura degli alimenti e il lavaggio delle mani.