Cause di scosse elettriche

Home / Articoli / Cause di scosse elettriche

Cause delle scosse elettriche

La scossa elettrica è un flusso di corrente elettrica che attraversa il corpo di una persona. I danni alla pelle o agli organi interni causati dal contatto con la corrente elettrica costituiscono una lesione elettrica. A seconda delle circostanze e della tensione, la scossa elettrica può causare una lieve fitta, lesioni da lievi a gravi o la morte. Il corpo umano conduce bene l’elettricità, che quindi attraversa il corpo con facilità. Le persone possono subire danni agli organi anche se la bruciatura sulla pelle è minima. Le aree più comunemente danneggiate dalle scosse elettriche sono il cuore, i muscoli e il cervello.

Vie di lesione

Le principali vie di lesione causate dalle scosse elettriche sono quattro. L’arresto cardiaco si verifica a causa dell’effetto elettrico sul cuore. Quando la corrente attraversa il corpo, può danneggiare muscoli, nervi e organi. Le ustioni termiche derivano dal contatto con una sorgente elettrica. Le lesioni indirette possono verificarsi se la scossa elettrica fa cadere una persona o se l’elettricità provoca un incendio.

Scosse elettriche nei bambini

I bambini hanno maggiori probabilità di subire scosse elettriche a bassa tensione, tra i 110 e i 120 volt, a causa della tipica corrente domestica. Gli elettrodomestici, i cavi elettrici e le prolunghe sono la causa della maggior parte delle scosse elettriche nei bambini sotto i dodici anni. I bambini piccoli possono mordere e masticare i cavi o inserire giocattoli e altri oggetti nelle prese di corrente.

Fulmini

Ogni giorno nel mondo si verificano circa otto milioni di fulmini, ma pochissimi di essi causano lesioni. Il fulmine è una scossa elettrica ambientale. Le persone colpite da un fulmine riportano solitamente ustioni esterne, anche se i danni possono essere completamente interni. La morte per fulminazione avviene per arresto cardiaco o respiratorio. I fulmini possono anche causare problemi neurologici o lesioni dovute a forti contrazioni muscolari. Le lesioni indirette possono verificarsi se il fulmine colpisce un oggetto vicino e genera calore o pressione.

Strumenti elettrici

Una scossa elettrica a bassissima tensione può comunque avere esiti gravi. Una corrente elettrica di 1/10 di ampere che attraversa il corpo per due secondi può essere fatale. Una corrente interna inferiore a dieci milliampere può far perdere il controllo dei muscoli del braccio e della mano. Questo “congelamento” rende pericolosi gli utensili portatili malfunzionanti, perché la persona potrebbe non essere in grado di lasciare l’utensile dopo la scossa. Un’esposizione prolungata alla corrente può portare alla paralisi dei muscoli che controllano la respirazione.

Cause comuni di scosse elettriche

Le cause più comuni di scosse elettriche in casa includono il contatto con cavi scoperti, il contatto o l’inserimento di oggetti nelle prese, i cavi difettosi e gli elettrodomestici malfunzionanti. Anche le scosse durante il bagno non sono rare. Tra le possibili cause all’esterno dell’abitazione vi sono gli incidenti automobilistici con linee elettriche interrotte o il contatto con l’acqua in prossimità di correnti elettriche incontrollate provenienti da macchinari o da altre fonti. Le scosse elettriche provenienti da piccoli specchi d’acqua si verificano solitamente in occasione di eventi meteorologici estremi che danneggiano le infrastrutture.

Contatto diretto e archi elettrici

Il contatto diretto con conduttori o circuiti esposti sotto tensione provoca il passaggio di una corrente elettrica nel corpo. La corrente interferisce con i normali segnali elettrici che viaggiano tra il cervello e i muscoli. Ciò può causare un arresto cardiaco o respiratorio. Il contatto indiretto si verifica quando l’elettricità si inarca attraverso l’aria da conduttori o circuiti esposti verso una persona. L’arco può anche causare un’onda di pressione che può ferire gli astanti o danneggiare l’udito.

Sintomi della scossa elettrica

I sintomi delle scosse elettriche variano a seconda del tipo e dell’intensità della tensione. Altri fattori includono la durata del contatto con la sorgente e il modo in cui l’elettricità ha attraversato il corpo. I sintomi variano anche in base allo stato di salute generale. Una scossa elettrica può causare un cambiamento di coscienza o la rottura delle ossa. Il dolore al petto, al braccio, al collo, alla mascella o alla schiena può indicare un attacco cardiaco, così come il mal di testa, la difficoltà a deglutire, l’alterazione della vista, l’alterazione dell’udito, il battito cardiaco irregolare, gli spasmi o i dolori muscolari, l’intorpidimento o il formicolio. La persona può anche avere problemi di respirazione, convulsioni e ustioni.

Danno cerebrale diretto

I danni neurologici sono possibili dopo qualsiasi forma di scossa elettrica, anche se sono più comuni nei fulmini. Il danno può verificarsi attraverso diversi meccanismi. Le scosse elettriche possono danneggiare qualsiasi parte del corpo, ma il tessuto neurale ha una resistenza minore alla corrente elettrica rispetto ad altri organi. Una persona che perde conoscenza dopo una scossa elettrica può avere danni cerebrali permanenti causati direttamente dalla corrente elettrica.

Danno cerebrale indiretto e paralisi

L’arresto respiratorio causato da una scossa elettrica può causare indirettamente danni al cervello a causa della privazione di ossigeno. Un ictus può verificarsi quando la scossa elettrica causa un battito cardiaco irregolare o un’embolia. La paralisi è spesso il risultato del rammollimento del midollo spinale, che si verifica quando le correnti elettriche partono da questa parte del corpo.

Effetti a lungo termine

Numerosi effetti a lungo termine possono verificarsi a causa dei danni neurologici provocati dalle scosse elettriche. Il parkinsonismo è una sindrome che provoca sintomi simili al morbo di Parkinson. I danni al cervelletto causano scarsa coordinazione, alterazione della percezione della profondità e compromissione della motricità fine. Il danno al midollo spinale o mielopatia può provocare formicolio, intorpidimento o paralisi, a seconda della gravità della lesione. L’atrofia muscolare spinale causa una scarsa funzionalità muscolare, mentre la neuropatia periferica sensomotoria compromette i movimenti.