Cancro a piccole e grandi cellule: Cosa significa

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Perché alcuni tumori sono definiti a piccole cellule e altri a grandi cellule? Che cosa significano questi termini?

I termini “a piccole cellule” e “a grandi cellule” descrivono l’aspetto delle cellule tumorali al microscopio.

Osservare le cellule tumorali e notare le loro dimensioni e la loro forma fornisce all’équipe sanitaria utili indizi sulla diagnosi. Aiuta l’équipe a capire il tipo di tumore e la sua origine. Uno studio accurato delle cellule tumorali può anche mostrare quanto queste siano cambiate rispetto alle cellule sane.

L’équipe sanitaria utilizza queste informazioni, insieme ai risultati degli esami per determinare le dimensioni e la diffusione del tumore:

  • Il probabile decorso o esito del tumore, chiamato anche prognosi
  • Il trattamento migliore per un determinato tumore
  • Se l’intervento chirurgico è un’opzione

I termini utilizzati per descrivere l’aspetto delle cellule tumorali al microscopio includono:

  • Cellula chiara. L’interno della cellula appare chiaro. I tumori con cellule chiare includono alcuni tumori del rene, delle ovaie e dell’utero.
  • Cellula fusata. La cellula è più stretta alle due estremità che al centro. I tumori con cellule fusate comprendono alcuni tumori della mammella, dell’apparato gastrointestinale, dei muscoli o di altri tessuti molli e della pelle.
  • Cellula grande. La cellula è più grande di una cellula tipica. I tumori con cellule grandi includono alcuni tipi di cancro ai polmoni e linfomi.
  • Piccole cellule. La cellula è più piccola di una cellula tipica. I tumori con cellule piccole comprendono alcuni tipi di cancro al polmone, alla prostata e i tumori neuroendocrini del pancreas. A volte questi tumori sono chiamati tumori a piccole cellule rotonde.
  • Cellula squamosa. La cellula ha un aspetto piatto. Nel corpo, queste cellule sono spesso disposte come le piastrelle di un pavimento. I tumori a cellule squamose comprendono alcuni tipi di cancro della pelle e alcuni tipi di cancro che iniziano nel rivestimento di organi, come la vescica.
  • Adenocarcinoma. La cellula ha l’aspetto di una ghiandola. I tumori con questo tipo di cellula comprendono alcuni tipi di cancro al seno, alla prostata, ai polmoni, all’apparato gastrico e all’endometrio.
  • Anaplastico. La cellula ha un aspetto molto irregolare. Queste cellule possono avere dimensioni insolite e non assomigliare a nessuna cellula tipica. Può essere difficile stabilire la provenienza di queste cellule.
  • Metaplastico. La cellula ha molti aspetti diversi. I tumori metaplastici sono costituiti da molti tipi diversi di cellule che hanno un aspetto diverso l’una dall’altra.
  • Scarsamente differenziato. La cellula appare molto irregolare. In un tessuto tipico, le cellule di una certa area hanno un aspetto diverso da quelle di un’altra area. Ad esempio, le cellule del seno hanno un aspetto diverso da quelle del colon. Se le cellule hanno un aspetto molto diverso da quello tipico, sono considerate scarsamente differenziate. In generale, questi tumori possono essere aggressivi.

Altri fattori che aiutano a classificare un tumore sono:

  • Parte del corpo in cui il cancro ha avuto inizio. I tumori prendono il nome dal luogo in cui hanno avuto inizio. Per esempio, se il cancro al seno si diffonde nel fegato, viene comunque chiamato cancro al seno.
  • Tipo di tessuto da cui è partito il tumore. Alcuni termini utilizzati per descrivere le cellule possono indicare il punto di partenza del tumore. Per esempio, il carcinoma è un tumore che ha inizio nella pelle o nei tessuti che rivestono o coprono gli organi interni. Il sarcoma è un tumore dell’osso, della cartilagine, del grasso, del muscolo, dei vasi sanguigni o di altri tessuti connettivi o di sostegno.