Artrite psoriasica

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Che cos’è?

L’artrite psoriasica è una malattia cronica (di lunga durata) in cui una persona affetta da psoriasi sviluppa i sintomi e i segni dell’artrite, tra cui dolore alle articolazioni, rigidità e gonfiore. La psoriasi è una malattia della pelle comune ed ereditaria che provoca una desquamazione bianco-grigiastra su un’eruzione cutanea rosa o rosso spento.

Fino al 30% delle persone affette da psoriasi sviluppa l’artrite psoriasica. L’artrite psoriasica colpisce in egual misura uomini e donne e di solito esordisce tra i 30 e i 50 anni. Tuttavia, la malattia può manifestarsi anche nei bambini. I sintomi possono variare da lievi a gravi.

Tipi di artrite psoriasica
Esistono cinque tipi di artrite psoriasica. Sono classificate in base alla loro gravità, al fatto che entrambi i lati del corpo siano ugualmente colpiti e a quali articolazioni siano coinvolte.

  • Artrite infiammatoria asimmetrica:spesso sono coinvolti il ginocchio, la caviglia, il polso o il dito, con un totale di una o quattro articolazioni infiammate. Di solito, l’artrite non colpisce entrambi i lati del corpo in modo uguale (cioè, la malattia non è simmetrica).
  • Artrite simmetrica –Sono infiammatepiùarticolazioni, spesso più di quattro, e sono colpite le stesse articolazioni su entrambi i lati del corpo. Le unghie sono spesso rigate e bucherellate. Questa condizione può simulare l’artrite reumatoide.
  • Spondilite psoriasica:una o entrambe le articolazioni sacroiliache (le articolazioni che collegano la colonna vertebrale e il bacino nella parte bassa della schiena), e talvolta altre articolazioni della colonna vertebrale, sono infiammate, causando rigidità e movimenti limitati nelle articolazioni coinvolte, soprattutto al mattino.
  • Coinvolgimento isolato delle dita:spesso coinvolge solo l’ultima articolazione del dito vicino all’unghia. Una o più di queste articolazioni possono essere infiammate.
  • Artrite mutilante:è la forma più grave e più rara di artrite psoriasica. In questa forma, le dita si accorciano a causa della distruzione delle articolazioni e delle ossa vicine.

Sebbene ogni tipo di artrite psoriasica sia in qualche modo distinto, alcune persone presentano una combinazione di sintomi o più di un tipo.

La psoriasi può svilupparsi prima o dopo l’artrite, ma in circa il 75% dei casi si sviluppa per prima. Una persona può iniziare a soffrire di rigidità articolare mattutina prima che venga riconosciuta l’artrite. Le persone che hanno una psoriasi che coinvolge le unghie, in particolare il pitting ungueale, hanno molte più probabilità di sviluppare l’artrite rispetto a coloro che non hanno questo problema (colpisce fino al 50% delle persone con psoriasi con coinvolgimento ungueale).

La causa dell’artrite psoriasica è sconosciuta. Ci sono alcune prove che l’infezione o il trauma possano giocare un ruolo nello sviluppo della malattia. Ad esempio, l’artrite psoriasica sembra aggravarsi nelle persone il cui sistema immunitario è stato colpito dall’infezione da virus dell’immunodeficienza umana (HIV).

Anche l’ereditarietà sembra svolgere un ruolo importante. Fino al 40% delle persone affette da artrite psoriasica ha una storia familiare di malattia della pelle o delle articolazioni. Alcuni geni sembrano essere coinvolti in determinati tipi di artrite psoriasica. Ad esempio, il gene HLA-B27 è stato associato alla spondilite psoriasica.

I sintomi

I sintomi comprendono:

  • Un’eruzione cutanea squamosa di colore rosa o rosso opaco che si manifesta a chiazze, soprattutto sulla parte posteriore delle braccia, sulla parte anteriore delle gambe e sul cuoio capelluto
  • Infiammazione delle articolazioni, in particolare delle dita delle mani e dei piedi o della colonna vertebrale
  • Rigidità articolare mattutina
  • Dolore alla schiena

L’artrite psoriasica può colpire altre parti del corpo. Per esempio, l’affaticamento e l’anemia sono comuni nelle persone con artrite psoriasica attiva. Spesso l’artrite è accompagnata dall’infiammazione dei tendini e dei punti in cui i tendini si attaccano alle ossa, come il tallone o le dita.

Diagnosi

In genere, il medico può diagnosticare l’artrite psoriasica in base ai sintomi e all’esame fisico. A differenza del lupus o dell’artrite reumatoide, gli autoanticorpi non sono solitamente presenti nel sangue. Il medico può ordinare radiografie delle articolazioni colpite, ma le radiografie non sempre indicano il tipo di artrite. In alcuni casi, le radiografie possono indicare al radiologo che si tratta di artrite psoriasica piuttosto che di artrite reumatoide o di un altro tipo di artrite.

Durata prevista

L’artrite psoriasica tende a durare tutta la vita. Tuttavia, i sintomi di alcune persone variano in modo significativo, per cui può essere lieve a volte e più grave in altri momenti. È insolito che i problemi articolari scompaiano completamente.

Prevenzione

Non esiste un modo per prevenire l’artrite psoriasica.

Il trattamento

Il trattamento iniziale è solitamente costituito da farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), come aspirina, ibuprofene (Advil, Motrin) o naprossene (Aleve, Naprosyn). I corticosteroidi come il prednisone, assunti per bocca, sono usati solo occasionalmente, perché possono causare effetti collaterali significativi se assunti a lungo termine e la psoriasi tende a riacutizzarsi quando il farmaco viene sospeso. Iniezioni occasionali di steroidi possono essere utili quando le articolazioni sono gravemente infiammate.

Quando la condizione è più grave, farmaci come l’idrossiclorochina (Plaquenil) o il metotrexato (Folex, Rheumatrex) spesso alleviano i sintomi o riducono l’infiammazione articolare. Tuttavia, non è certo che proteggano le articolazioni dai danni. Rare segnalazioni che collegano l’idrossiclorochina al peggioramento della psoriasi hanno indotto alcuni medici a evitare questo farmaco.

La sulfasalazina (Azulfidina), un agente antinfiammatorio usato per trattare la malattia infiammatoria intestinale e l’artrite reumatoide, e la leflunomide (Arava), un altro trattamento per l’artrite reumatoide, possono essere utili per alcune persone con artrite psoriasica. Farmaci iniettabili più recenti, tra cui adalimumab (Humira), certolizumab (Cimzia), etanercept (Enbrel), golimumab (Simponi), infliximab (Remicade), abatacept (Orencia), ixekizumb (Taltz), secukinumab (Cosentyx) e ustekinumab (Stelara) possono essere molto efficaci, ma poiché sono disponibili solo per via iniettiva e sono piuttosto costosi, sono riservati alle persone con artrite psoriasica che non migliorano abbastanza con altri trattamenti. Anche due farmaci orali, apremilast (Otezla) e tofacitinib (Xeljanz), sono stati recentemente approvati dalla FDA per l’artrite psoriasica.

Quando le articolazioni si deteriorano nonostante una terapia medica aggressiva, il medico può consigliare un intervento chirurgico per ricostruire o sostituire l’articolazione, soprattutto se il dolore è localizzato e intenso e il paziente ha difficoltà a funzionare.

Il medico può consigliare una terapia fisica e occupazionale per mantenere la forza muscolare e la gamma di movimenti dell’articolazione. Lo splinting, un tutore rimovibile per immobilizzare l’articolazione infiammata, può aiutare a ridurre i sintomi e l’infiammazione. L’esercizio fisico è importante, soprattutto per le persone affette da spondilite, perché essere attivi tende a ridurre i sintomi della schiena.

Quando rivolgersi a un professionista

Chiamate il vostro medico se avete i sintomi dell’artrite psoriasica.

Prognosi

Le prospettive per le persone affette da questa malattia variano. Per alcuni, l’artrite psoriasica è un fastidio minore che richiede l’assunzione di farmaci solo nei momenti in cui i sintomi sono più gravi. Tuttavia, fino al 25% delle persone affette da artrite psoriasica, la condizione causa disabilità con danni articolari gravi e continui nel tempo. Con una terapia appropriata, la maggior parte delle persone affette da artrite psoriasica ha un buon controllo del dolore, una migliore funzionalità e un danno articolare limitato.