10 Trattamenti della spondilosi cervicale

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10 Trattamenti della spondilosi cervicale

Nota anche come osteoartrite spinale, la spondilosi è una patologia degenerativa che colpisce la colonna vertebrale. La spondilosi cervicale colpisce in particolare il collo. La causa può essere lo stress costante e indotto dallo sport e la postura scorretta, ma l’usura dovuta all’età è la più comune. I dischi vertebrali perdono forma, con conseguente riduzione dello spazio tra le vertebre. La maggior parte delle persone non avverte alcun sintomo, ma alcune possono accusare dolore o rigidità. Raramente, un’escrescenza ossea può pizzicare un nervo o il midollo spinale, causando problemi come intorpidimento o mancanza di coordinazione. Esistono molte opzioni di trattamento per la spondilosi cervicale e la maggior parte delle persone non richiede un intervento chirurgico.

Massaggi termici

La terapia fisica può aiutare a ridurre il dolore, aumentare la mobilità e rafforzare i muscoli della colonna vertebrale. In questo modo si allungano i muscoli e si riduce il carico sulla zona interessata. La terapia fisica può talvolta includere un massaggio a caldo o a freddo. Il terapeuta posiziona un cuscinetto riscaldante o un asciugamano al vapore sul collo per riscaldare i muscoli. Questo aumenta il flusso sanguigno della zona e rilassa i muscoli. Un massaggio delicato amplifica gli effetti. Nella crioterapia, il terapeuta può applicare un impacco di ghiaccio sulla zona o spruzzare un liquido refrigerante sul sito. Questo può ridurre gli spasmi muscolari, l’infiammazione e il gonfiore.

Stimolazione elettrica

Un’altra forma di terapia fisica utilizza la stimolazione elettrica per trattare gli spasmi muscolari e il dolore. La stimolazione elettrica transcutanea o TENS è la forma più comune di stimolazione elettrica utilizzata dai medici per trattare la spondilosi cervicale. Il terapista o il medico posiziona gli elettrodi sulla pelle e somministra impulsi controllati di elettricità. Gli studi dimostrano l’efficacia della TENS, anche se molti esperti discutono se i suoi benefici siano il risultato di un meccanismo sottostante sconosciuto o dell’effetto placebo.

Farmaci antinfiammatori

La spondilosi cervicale condivide molte opzioni di trattamento con l’osteoartrite, poiché quest’ultima è una causa comune della prima. I medici utilizzano spesso farmaci antinfiammatori non steroidei per trattare il dolore provocato da entrambe le patologie. Bloccando gli enzimi responsabili dell’infiammazione, questi farmaci possono alleviare il dolore e prevenire la febbre. Tuttavia, i farmaci antinfiammatori hanno alcuni effetti collaterali. Alcuni soggetti accusano mal di stomaco, mal di testa e aumento della pressione sanguigna. Inoltre, è possibile essere allergici a questi farmaci.

Rilassanti muscolari

La spondilosi può far sì che i muscoli del collo e della colonna vertebrale lavorino più duramente per sostenere la testa, il che può portare a muscoli sovraccarichi e tesi, inclini a spasmi. I miorilassanti agiscono sui segnali neuronali che causano le contrazioni muscolari. A causa della loro potenza, i miorilassanti su prescrizione possono creare dipendenza e avere effetti gravi. I peggiori effetti collaterali sono l’insufficienza cardiaca e la paralisi, mentre il più comune è la sedazione. Chi cerca un sollievo dovrebbe parlare a fondo con il proprio medico dei rischi dei miorilassanti prima di accettare la prescrizione.

Collare cervicale morbido

Alcuni individui possono trovare sollievo con un collare cervicale morbido o un collare cervicale. Questi collari danno sollievo sostenendo la testa e impedendo i movimenti eccessivi del collo. In genere, il tutore morbido, di un materiale confortevole come il feltro, si inserisce sotto la mascella. Alcuni studi dimostrano la possibilità di effetti negativi in seguito all’uso prolungato di un collare cervicale. La maggior parte dei medici ritiene sicuro il loro uso temporaneo per dare sollievo. Alcuni centri medici possono associare il collare cervicale alla fisioterapia per ottenere risultati più efficaci.

Ablazione con radiofrequenza

Simile alla terapia fisica TENS, l’ablazione a radiofrequenza utilizza l’elettricità per trattare il dolore. In primo luogo, il medico professionista rilassa il paziente con farmaci per via endovenosa. Poi addormenta il collo con un anestetico. Il medico inserisce un ago sottile nella pelle e poi trasferisce un microelettrodo attraverso l’ago. L’elettrodo riceve una corrente di radiofrequenza che riscalda il tessuto nervoso circostante. L’ablazione con radiofrequenza impedisce all’area trattata di inviare segnali di dolore e può durare fino a un anno.

Iniezioni di steroidi

Occasionalmente, il medico può ritenere che il modo migliore per trattare la spondilosi cervicale sia un’iniezione di steroidi. L’iniezione più comune è il blocco epidurale, anche se ne esistono molti altri tipi. Il medico inserisce un blocco epidurale nello spazio epidurale della colonna vertebrale, un’area in cui sono presenti molte radici nervose. Il medico può trattare il dolore e la rigidità della spondilosi iniettando in quest’area degli steroidi, potenti farmaci antinfiammatori che alleviano efficacemente il dolore causato dalle radici nervose ingrossate o schiacciate.

Chirurgia di decompressione

Talvolta, un’iniezione di steroidi non è sufficiente ad alleviare il dolore di un nervo schiacciato. In questo caso, l’opzione migliore è l’intervento chirurgico, di cui esistono due opzioni tradizionali per la spondilosi. La prima è la chirurgia di decompressione, che prevede la rimozione del tessuto che preme sul nervo. I chirurghi eseguono interventi di decompressione, tra cui facetectomie o laminectomie, dalla parte posteriore della colonna vertebrale. Se il midollo spinale è di intralcio, può essere necessario intervenire dalla parte anteriore, con una corpectomia.

Chirurgia di stabilizzazione

L’altra opzione chirurgica per la spondilosi è la chirurgia di stabilizzazione, che di solito segue gli interventi di decompressione per garantire che il tessuto rimosso non provochi movimenti innaturali della colonna vertebrale. Le forme più comuni di stabilizzazione spinale sono le fusioni. Il chirurgo utilizza un innesto osseo o un’altra sostanza biologica per consentire alla colonna vertebrale di fondersi durante il periodo di recupero. Spesso utilizza viti, perni e fili per mantenere stabile la colonna vertebrale mentre le ossa si fondono.

Esercizio fisico leggero

A seconda della gravità della spondilosi cervicale, alcune persone possono essere in grado di eseguire esercizi leggeri per aiutare i medici a trattare la loro condizione. Esercizi come l’abbassamento del mento e le rotazioni laterali possono aiutare a rafforzare i muscoli del collo. È importante ricevere l’approvazione del medico prima di tentare questi esercizi, perché in alcuni casi anche le forme più delicate di esercizio possono causare danni. Se il collo si sente troppo teso o affaticato, i sintomi della spondilosi cervicale possono peggiorare con un ulteriore esercizio.