Arco caduto

Che cos’è?

La caduta dell’arco plantare o piede piatto è nota dal punto di vista medico come pes planus. Il piede perde l’arco dolcemente curvo sul lato interno della suola, proprio davanti al tallone. Se l’arco si appiattisce solo quando si sta in piedi e ritorna quando si solleva il piede da terra, la condizione è chiamata pes planus flessibile o piede piatto flessibile. Se l’arco scompare in entrambe le posizioni del piede, in piedi e sollevato, la condizione è chiamata pes planus rigido o piede piatto rigido.

Arco caduto 1

Piede piatto flessibile

Il piede piatto flessibile è considerato normale nei bambini piccoli perché i bambini non nascono con un arco plantare normale. L’arco plantare può formarsi completamente solo tra i 7 e i 10 anni. Anche in età adulta, dal 15% al 25% delle persone presenta un piede piatto flessibile. La maggior parte di queste persone non sviluppa mai sintomi. In molti adulti che hanno avuto i piedi piatti flessibili fin dall’infanzia, l’arco mancante è una condizione ereditaria legata a un generale allentamento dei legamenti. Queste persone di solito hanno articolazioni estremamente flessibili e molto mobili in tutto il corpo, non solo nei piedi. I piedi piatti possono svilupparsi anche in età adulta. Le cause includono malattie articolari, come l’artrite reumatoide, e disturbi della funzione nervosa (neuropatia).

Piede piatto rigido

A differenza del piede piatto flessibile, il piede piatto rigido è spesso il risultato di un problema significativo che colpisce la struttura o l’allineamento delle ossa che compongono l’arco del piede. Alcune cause comuni di piede piatto rigido sono:

  • Astragalo verticale congenito – In questa condizione, non c’è arco perché le ossa del piede non sono allineate correttamente. In alcuni casi, al posto del normale arco plantare, è presente una curva inversa (piede a dondolo, in cui la forma è simile alle rotaie inferiori di una sedia a dondolo). L’astragalo verticale congenito è una condizione rara presente alla nascita. Spesso è associata a una malattia genetica, come la sindrome di Down, o ad altri disturbi congeniti. La causa è sconosciuta fino alla metà dei casi.
  • Coalizione tarsale (piede piatto spastico peroneale) – In questa condizione ereditaria, due o più ossa del piede sono fuse insieme, interferendo con la flessibilità del piede ed eliminando il normale arco plantare. È una condizione rara, che spesso colpisce diverse generazioni della stessa famiglia.
  • Dislocazione subtalare laterale – Talvolta chiamata piede piatto acquisito, si verifica in una persona che originariamente aveva un arco plantare normale. In una lussazione subtalare laterale si verifica una dislocazione dell’osso talo, situato all’interno dell’arco del piede. L’osso talo dislocato scivola fuori posto, scende verso il basso e lateralmente e fa crollare l’arco plantare. Di solito si verifica all’improvviso a causa di un trauma ad alto impatto legato a una caduta dall’alto, a un incidente automobilistico o alla partecipazione a uno sport, e può essere associata a fratture o altre lesioni.

Sintomi

La maggior parte dei bambini e degli adulti con piede piatto flessibile non presenta mai sintomi. Tuttavia, le dita dei piedi possono tendere verso l’esterno quando camminano, una condizione chiamata out-toeing. Chi sviluppa i sintomi di solito si lamenta di piedi stanchi e doloranti, soprattutto dopo essere stato in piedi o aver camminato a lungo.

I sintomi del piede piatto rigido variano a seconda della causa del problema:

  • Astragalo verticale congenito – Il piede di un neonato con astragalo verticale congenito ha tipicamente una forma convessa a dondolo. A volte è associato a una vera e propria piega al centro del piede. Le rare persone a cui viene diagnosticata in età più avanzata presentano spesso un’andatura a “gamba di legno”, scarso equilibrio e pesanti calli sulla pianta del piede dove normalmente si trova l’arco plantare. Se un bambino con astragalo verticale congenito è affetto da una malattia genetica, spesso si osservano sintomi aggiuntivi in altre parti del corpo.
  • Coalizione tarsale – Molte persone non presentano sintomi e la condizione viene scoperta solo per caso, quando viene effettuata una radiografia del piede per un altro problema. Quando si manifestano i sintomi, di solito si avverte un dolore al piede che inizia dalla parte posteriore esterna del piede. Il dolore tende a diffondersi verso l’alto fino alla caviglia esterna e alla parte esterna della gamba. I sintomi iniziano solitamente durante l’adolescenza e sono aggravati dalla pratica di sport o dal camminare su terreni irregolari. In alcuni casi, la condizione viene scoperta quando un bambino viene valutato per distorsioni della caviglia insolitamente frequenti.
  • Lussazione subtalare laterale – Poiché spesso è causata da una lesione traumatica ad alto impatto, il piede può essere notevolmente gonfio e deformato. Può anche essere presente una ferita aperta con lividi ed emorragie.

Diagnosi

Se il bambino ha i piedi piatti, il medico chiederà informazioni su eventuali precedenti familiari di piedi piatti o problemi ereditari del piede. In una persona di qualsiasi età, il medico chiederà informazioni sulle attività lavorative e ricreative, su precedenti traumi al piede o interventi chirurgici al piede e sul tipo di scarpe indossate.

Il medico esaminerà le scarpe per verificare la presenza di segni di usura eccessiva. Le scarpe usurate spesso forniscono preziosi indizi di problemi di deambulazione e di cattivo allineamento osseo. Il medico vi chiederà di camminare a piedi nudi per valutare gli archi dei piedi, per verificare l’assenza di punte e per cercare altri segni di cattiva meccanica del piede.

Il medico esaminerà i piedi per verificarne la flessibilità e l’ampiezza di movimento e per rilevare eventuali dolori o anomalie ossee. A seconda dei risultati dell’esame fisico, possono essere consigliate delle radiografie del piede.

Le radiografie vengono sempre eseguite nei bambini con piede piatto rigido e negli adulti con piede piatto acquisito a causa di un trauma.

Durata prevista

Sebbene i bambini nascano generalmente con piedi piatti flessibili, la maggior parte sviluppa archi normali tra i 7 e i 10 anni. Nel 15%-20% dei bambini i cui piedi piatti durano fino all’età adulta, la condizione è spesso ereditaria e dura tutta la vita. Tuttavia, può non causare sintomi.

Il piede piatto rigido è una condizione a lungo termine, a meno che non venga corretto con un intervento chirurgico o un’altra terapia.

Prevenzione

Sebbene i bambini nascano solitamente con il piede piatto flessibile, la maggior parte di essi sviluppa un arco plantare normale tra i 7 e i 10 anni. Nel 15%-20% dei bambini i cui piedi piatti durano fino all’età adulta, la condizione è spesso ereditaria e dura tutta la vita. Tuttavia, può non causare sintomi.

Il piede piatto rigido è una condizione a lungo termine, a meno che non venga corretto con un intervento chirurgico o un’altra terapia.

Trattamento

Per il dolore o il dolore lieve può essere efficace l’acetaminofene (Tylenol) o un farmaco antinfiammatorio non steroideo (FANS), come l’aspirina o l’ibuprofene (Advil, Motrin e altri).

Piede piatto flessibile

In assenza di sintomi, il trattamento non è necessario.

Se un bambino di età superiore ai 3 anni sviluppa dei sintomi, il medico può prescrivere un inserto terapeutico per scarpe fatto da uno stampo del piede del bambino o una scarpa correttiva. In alternativa, alcuni medici consigliano l’uso di plantari acquistati in negozio. Questi sembrano funzionare bene come i trattamenti più costosi in molti bambini. Con qualsiasi trattamento conservativo e non chirurgico, l’obiettivo è alleviare il dolore sostenendo l’arco plantare e correggendo eventuali squilibri nella meccanica del piede.

L’intervento chirurgico è di solito proposto come ultima risorsa in persone con un dolore significativo che resiste ad altre terapie.

Piede piatto rigido

Il trattamento del piede piatto rigido dipende dalla sua causa:

  • L‘astragalo verticale congenito – Il medico può suggerire una prova di ingessatura seriale. Il piede viene ingessato e il gesso viene cambiato frequentemente per riposizionare gradualmente il piede. Tuttavia, questo metodo ha generalmente un basso tasso di successo. In ultima analisi, la maggior parte delle persone ha bisogno di un intervento chirurgico per correggere il problema.
  • Coalizione tarsale – Il trattamento dipende dall’età, dall’entità della fusione ossea e dalla gravità dei sintomi. Per i casi più lievi, il medico può consigliare un trattamento non chirurgico con inserti nelle scarpe, avvolgendo il piede con fasce di sostegno o immobilizzando temporaneamente il piede in un gesso. Nei casi più gravi è necessario un intervento chirurgico per alleviare il dolore e migliorare la flessibilità del piede.
  • Lussazione subtalare laterale – L’obiettivo è riportare l’osso lussato in posizione il prima possibile. Se non c’è una ferita aperta, il medico può spingere l’osso in posizione corretta senza praticare un’incisione. Prima di questo trattamento viene solitamente somministrata l’anestesia. Una volta terminato, è necessario indossare un gesso corto per la gamba per circa quattro settimane per stabilizzare l’articolazione in modo permanente. Circa il 15%-20% delle persone con lussazione subtalare laterale deve essere trattato con un intervento chirurgico per riposizionare l’osso dislocato.

Quando rivolgersi a un professionista

Chiamate il vostro medico in caso di dolore persistente o inspiegabile al piede, indipendentemente dal fatto che abbiate o meno i piedi piatti. Questo è particolarmente importante se il dolore al piede rende difficile camminare.

Chiamate il pediatra o il medico di famiglia se il vostro bambino lamenta dolore ai piedi o sembra camminare in modo anomalo. Anche se non ci sono sintomi legati ai piedi, è bene controllare periodicamente con il medico lo sviluppo dei piedi del bambino, per essere sicuri che tutto proceda come previsto.

Prognosi

Fino al 20% dei bambini con piede piatto flessibile rimane piatto da adulto. Tuttavia, la maggior parte non presenta alcun sintomo. Se un bambino con piede piatto flessibile inizia ad avere dolore al piede, il trattamento conservativo con modifiche alle scarpe può solitamente alleviare il disagio, anche se non può correggere il problema in modo permanente.

Per i piedi piatti rigidi, le prospettive dipendono dalla causa del problema:

  • Astragalo verticale congenito – Sebbene l’intervento chirurgico possa di solito correggere il cattivo allineamento delle ossa del piede, molti bambini con astragalo verticale congenito presentano disturbi sottostanti che causano debolezza muscolare o altri problemi che interferiscono con il pieno recupero.
  • Coalizione tarsale – Quando le modifiche alle scarpe non sono efficaci, può essere utile la fusione. Quando è necessario un intervento chirurgico, la prognosi dipende da molti fattori, tra cui le ossa fuse, il tipo specifico di intervento e l’eventuale presenza di artrite nelle articolazioni del piede.
  • Lussazione subtalare laterale – Con un trattamento adeguato, la maggior parte delle persone guarisce senza gravi complicazioni o disabilità a lungo termine. In alcuni casi, si verifica una continua rigidità nell’area dell’arco plantare, ma ciò non causa necessariamente dolore o difficoltà di deambulazione. Il rischio di problemi a lungo termine è minimo nelle persone che seguono una terapia fisica aggressiva per almeno tre settimane dopo la rimozione del gesso.