Allergia al lattice

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Che cos’è?

L’allergia al lattice è un’ipersensibilità al lattice, una sostanza naturale costituita dalla linfa lattiginosa dell’albero della gomma. L’allergia al lattice insorge quando il sistema immunitario, che normalmente protegge l’organismo da batteri, virus e tossine, reagisce anche al lattice. In qualsiasi tipo di allergia, quando il sistema immunitario reagisce contro una sostanza altrimenti innocua, questa viene chiamata allergene.

Quando il sistema immunitario rileva l’allergene, viene prodotto un tipo di anticorpo chiamato immunoglobulina E (IgE), che innesca il rilascio di sostanze chimiche all’interno dell’organismo. Una di queste sostanze è l’istamina. L’istamina è in parte responsabile del rossore, del prurito e del gonfiore che possono verificarsi sulla pelle durante una reazione allergica e produce sintomi come orticaria, eruzioni cutanee, naso che cola e occhi acquosi e gonfi. L’istamina può anche causare difficoltà respiratorie e una grave reazione allergica chiamata anafilassi, che può includere un improvviso calo della pressione sanguigna, un aumento del polso e il gonfiore dei tessuti.

Il lattice è un materiale flessibile, elastico e relativamente poco costoso, utilizzato in numerosi prodotti sanitari e di consumo. Poiché forma una barriera efficace contro gli organismi infettivi, il lattice viene utilizzato per produrre articoli ospedalieri e medici, come guanti chirurgici e da visita e alcune parti di tubi per anestesia, sacche di ventilazione, tubi respiratori e linee endovenose (IV). Inoltre, viene utilizzato per produrre innumerevoli prodotti di consumo, tra cui palloncini, preservativi, diaframmi, guanti di gomma, suole di scarpe da tennis, tettarelle per biberon e ciucci, giocattoli, tubi di gomma e pneumatici. Ogni anno vengono utilizzate sette milioni di tonnellate di lattice per la produzione.

Con l’aumento dell’uso di prodotti in lattice, aumenta anche l’incidenza delle allergie al lattice. I guanti da esplorazione in lattice sono utilizzati di routine quando gli operatori sanitari eseguono procedure o manipolano fluidi corporei. A causa della loro esposizione al lattice, gli operatori sanitari sono a maggior rischio di sviluppare un’ipersensibilità ai prodotti in lattice.

Oltre ai lavoratori esposti al lattice, anche le persone che si sottopongono a ripetuti interventi chirurgici possono sviluppare allergie al lattice. Per esempio, i bambini nati con il difetto alla nascita chiamato spina bifida sono di solito esposti ripetutamente a prodotti in lattice perché necessitano di una serie di procedure mediche e chirurgiche. Circa il 50% dei bambini con spina bifida sviluppa un’allergia al lattice.

Le persone possono sensibilizzarsi al lattice in seguito al contatto diretto con prodotti in gomma naturale. L’inalazione di particelle di lattice è un modo comune per gli operatori sanitari di sensibilizzarsi al lattice. Molti guanti medici sono rivestiti di amido di mais per facilitarne l’indossamento e la rimozione. L’amido di mais assorbe le proteine del lattice e le trasporta nell’aria, dove possono essere inalate.

I sintomi

Come per qualsiasi tipo di allergia, la prima esposizione agli allergeni del lattice di solito non provoca alcuna reazione. Tuttavia, questa prima esposizione può sensibilizzare il sistema immunitario all’allergene, causando sintomi dopo esposizioni successive.

Quando la sensibilità è dovuta a un additivo chimico utilizzato nella produzione del lattice di gomma, la reazione si manifesta in genere uno o due giorni dopo l’esposizione e comporta una forma di dermatite da contatto, un’eruzione cutanea che ricorda l’edera velenosa. La pelle è solitamente rossa, screpolata e con vesciche.

Quando la sensibilità è alla proteina del lattice, sintomi più gravi possono manifestarsi entro pochi minuti dall’esposizione. I sintomi includono orticaria, naso che cola (rinite allergica) e asma allergica. In rari casi, questo tipo di allergia può causare l’anafilassi, una grave reazione allergica che può includere un improvviso calo della pressione sanguigna, un aumento del polso, difficoltà respiratorie e gonfiore dei tessuti. Senza un trattamento tempestivo e adeguato, l’anafilassi può portare alla perdita di coscienza e, raramente, alla morte.

Diagnosi

Il medico può sospettare che i vostri sintomi siano legati a una sensibilità al lattice se avete una storia di esposizione seguita rapidamente dalla comparsa dei sintomi. Se si soffre di altre allergie e condizioni allergiche, si può essere più suscettibili all’allergia al lattice. Esempi di condizioni allergiche sono l’asma, la febbre da fieno o l’eczema (dermatite atopica). Sembra inoltre che esista un legame tra le allergie al lattice e le allergie ad alcuni alimenti: avocado, banane, kiwi, ananas, pomodori e castagne.

Oltre all’anamnesi dell’esposizione, un esame del sangue chiamato RAST può aiutare a determinare la sensibilità al lattice. Il RAST misura la quantità di anticorpi IgE associati al lattice nel sangue. È possibile effettuare anche un test cutaneo per l’allergia al lattice. In alcuni casi, per confermare la diagnosi si ricorre a test di provocazione con prodotti a base di lattice. In un challenge test, si sta lontani dall’allergene sospetto per un certo periodo di tempo, poi si viene esposti alla sostanza per vedere se si sviluppano i sintomi.

La prevenzione

Il modo migliore per prevenire qualsiasi tipo di allergia è evitare l’esposizione. Nel caso di allergie al lattice, ciò significa utilizzare guanti non in lattice per lavare i piatti o per altre faccende, astenersi dal gonfiare palloncini, evitare gli elastici e utilizzare preservativi in materiali diversi dal lattice. Dovreste anche informare i vostri operatori sanitari in modo che possano evitare di esporvi a prodotti che contengono lattice. Ma se lavorate nel settore sanitario, evitare il lattice può essere più difficile. Molti prodotti medici contengono lattice. Sebbene non sia possibile evitare completamente il lattice, è possibile limitarne l’uso e trovare prodotti meno irritanti.

La quantità di allergeni del lattice espressa dai diversi tipi di guanti, ad esempio, varia enormemente. Alcuni contengono una quantità minore di additivi chimici che hanno dimostrato di causare sensibilità cutanea. Una serie di cause legali vinte per reazioni al lattice ha spinto molti produttori a modificare il modo in cui realizzano i prodotti in lattice. Poiché i guanti in lattice in polvere con amido di mais sembrano causare il maggior numero di problemi, l’uso di guanti non in polvere può aiutare a prevenire le reazioni.

Trattamento

Il trattamento più importante per le allergie professionali al lattice consiste nell’evitare esposizioni ripetute, perché queste possono aumentare la sensibilità. Le persone allergiche al lattice possono avere bisogno di essere riassegnate a mansioni diverse o di cambiare lavoro.

Quando si verifica una reazione al lattice, il trattamento dipende dal tipo e dalla gravità della reazione. Un antistaminico può bloccare l’azione dell’istamina, quindi può ridurre il prurito e il gonfiore. I farmaci corticosteroidi, potenti antinfiammatori, sono utilizzati per i sintomi più gravi. Sono disponibili sotto forma di compresse, spray nasali o bronchiali o creme topiche. Sebbene i farmaci corticosteroidi possano essere molto efficaci contro le reazioni allergiche, possono produrre gravi effetti collaterali se utilizzati a dosaggi elevati o per lunghi periodi di tempo. Il medico valuterà i benefici rispetto ai rischi di effetti collaterali, utilizzando i corticosteroidi nella dose più bassa possibile, in caso di necessità.

L’anafilassi, la reazione allergica più grave, può causare la dilatazione dei vasi sanguigni e il restringimento delle vie respiratorie dei polmoni, con conseguente affanno, difficoltà respiratorie e calo della pressione sanguigna. Nei casi più gravi, possono verificarsi perdita di coscienza e morte. L’anafilassi richiede un’iniezione di emergenza di epinefrina (adrenalina) e un trattamento con liquidi per via endovenosa.

Se si è allergici al lattice, si consiglia di portare con sé un kit di emergenza per l’epinefrina.

Quando chiamare un professionista

Se si sospetta un’allergia al lattice, è necessaria una valutazione medica.

Se si riscontrano difficoltà respiratorie, polso accelerato, gonfiore del viso o vertigini, contattare subito il medico o recarsi al pronto soccorso. Questi sintomi potrebbero indicare un’anafilassi, che richiede un trattamento d’emergenza.

Prognosi

Con un trattamento tempestivo e adeguato, la maggior parte delle persone guarisce completamente da una reazione allergica al lattice. In rari casi, una reazione allergica al lattice può essere grave e portare all’anafilassi e alla morte. Se il lattice viene rigorosamente evitato, la reazione allergica non si verificherà.