Domande frequenti sulla pancreatite acuta

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Domande frequenti sulla pancreatite acuta

Si può vivere con un solo rene, la milza, l’appendice o la cistifellea. Non si può vivere senza pancreas. Questa ghiandola lunga e piatta produce ormoni, in particolare insulina, ed enzimi ed è probabilmente essenziale quanto il cuore. La menzione del cancro al pancreas rende qualsiasi conversazione mortalmente seria, molto rapidamente. La pancreatite acuta, che aumenta il rischio di cancro al pancreas, ricovera ogni anno quasi 300.000 persone negli Stati Uniti e il tasso di mortalità varia dal 10% al 30% a seconda della gravità. La causa più comune di pancreatite acuta sono i calcoli biliari. Il consumo eccessivo di alcol, tuttavia, si colloca molto vicino al secondo posto, rappresentando circa il 30% dei casi curabili. Alcuni medici sostengono che circa il 70% dei casi sia dovuto al consumo di alcol.

Che cos’è il pancreas?

Il pancreas è essenziale per la digestione. Spesso viene trascurato perché non può essere visualizzato correttamente senza un intervento chirurgico. Questo è parte integrante dei problemi del pancreas e la ragione dell’alto tasso di mortalità che deriva dal suo malfunzionamento.

Che cos’è la pancreatite?

La pancreatite è un’infiammazione improvvisa dell’organo e può essere cronica o acuta. Nessuna delle due è più o meno grave dell’altra. Tuttavia, la pancreatite acuta è più difficile da diagnosticare per il medico a causa della rapidità con cui si sviluppa. Spesso non viene trattata e spesso è fatale.

Cosa succede?

Quasi senza eccezioni, la pancreatite acuta si manifesta con l’insorgenza di un dolore nella parte superiore dell’addome, appena sotto lo sterno o lo sterno. Il dolore può insorgere rapidamente e tende a diventare un dolore costante, quasi insopportabile, nel giro di poche ore. Se vi ritrovate a rannicchiarvi in posizione fetale per trovare sollievo, avete bisogno di un medico.

Cos’è la cistifellea?

La cistifellea può essere coinvolta nella pancreatite. Questo organo a forma di pera si trova sotto il fegato, nella parte superiore destra dell’addome. Immagazzina la bile, i grassi, il colesterolo e i liquidi e favorisce la digestione. Senza la bile, la digestione è quasi impossibile e l’assorbimento del contenuto dello stomaco è difficile. I problemi alla cistifellea possono portare alla formazione di calcoli biliari.

Calcoli biliari e pancreatite

I calcoli biliari sono pietre composte dal liquido digestivo necessario per scomporre il contenuto dello stomaco. Se la cistifellea non si svuota correttamente, aumenta notevolmente il rischio di formazione di calcoli. I calcoli biliari impediscono il corretto flusso degli enzimi pancreatici nell’intestino tenue. Gli enzimi sono costretti a tornare al pancreas, dove causano un’infiammazione che può portare alla pancreatite.

Sintomi della pancreatite acuta

Sebbene il dolore improvviso nella parte superiore dell’addome sia un sintomo probabile di pancreatite acuta, alcuni pazienti non lo avvertono immediatamente. Nausea, vomito, perdita di appetito, polso rapido, febbre, diarrea e ittero, tra gli altri sintomi, possono suggerire un problema più significativo. Troppo spesso la pancreatite viene ignorata e attribuita ai postumi di una grande serata in città.

Il legame tra pancreatite e alcol

Mentre i calcoli biliari e le infezioni sono spesso causa di pancreatite, il consumo eccessivo di alcol sembra essere una causa più probabile. Nel corso del tempo, l’alcol fa sì che l’enzima digestivo tripsina passi da uno stato inattivo a uno attivo quando si trova ancora nel pancreas (invece che nell’intestino tenue, dove è destinato a lavorare). La tripsina attiva nel pancreas può danneggiare i tessuti e portare alla pancreatite.

Pancreatite acuta lieve?

Un caso “lieve” di pancreatite è comunque abbastanza grave e il trattamento consiste essenzialmente nell’assicurarsi che il corpo sia ancora in grado di funzionare. Questo può significare antidolorifici, flebo, riposo intestinale, sondino nasogastrico per rimuovere i liquidi in eccesso e una degenza in ospedale di quasi due settimane. Una diagnosi di questo tipo di solito significa che la condizione è stata presa in tempo.

Pancreatite grave?

La morte dei tessuti non è mai una buona cosa, ma la pancreatite grave la garantisce quasi. La sepsi è un problema serio e piuttosto comune. Lo shock ipovolemico può portare all’utilizzo di apparecchiature di ventilazione per mantenere in vita il paziente. L’insufficienza d’organo è un altro problema che molti pazienti devono affrontare mentre i medici cercano di combattere l’infezione, mantenere l’idratazione e cercare di salvare il pancreas.

Prevenzione della pancreatite acuta

Come per molte altre cose nella vita, la moderazione, l’esercizio fisico e la dieta sono le chiavi del successo. La pancreatite acuta sembra dipendere in larga misura dal consumo di alcol, tanto che è quasi assurdo ignorare questa causa ed effetto. Forse il modo migliore per prevenire la pancreatite e altre complicazioni del pancreas è quello di ridurre al minimo il consumo di alcol, soprattutto se si sa di possedere già altri fattori di rischio.