10 segni di intossicazione alimentare

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10 segni di intossicazione alimentare

L’intossicazione alimentare è una condizione comune che si verifica quando si consumano alimenti o acqua contenenti batteri e virus infettivi. Ogni anno, milioni di persone negli Stati Uniti si ammalano di queste infezioni. Norovirus, E. coli e salmonella sono cause comuni di nausea, vomito e altri sintomi gastrointestinali che possono iniziare entro poche ore dal consumo del cibo contaminato, anche se possono essere necessari giorni o addirittura settimane per avvertirne gli effetti. I sintomi di solito passano entro pochi giorni.

Vomito

Il vomito è un segno evidente di intossicazione alimentare e i tentativi dell’organismo di liberarsi delle tossine rendono spesso difficile per le persone infette trattenere liquidi e cibo. La maggior parte dei medici consiglia di evitare i cibi solidi finché questo sintomo non si attenua, anche se è importante continuare a nutrire l’organismo il più possibile. È preferibile consumare cibi morbidi e facilmente digeribili e bere molta acqua.

Diarrea

Le persone affette da intossicazione alimentare sono solite soffrire di diarrea, un altro metodo con cui l’organismo cerca di liberarsi dell’infezione. L’effetto collaterale più pericoloso della diarrea è la disidratazione, quindi è importante bere molti liquidi, anche se non si riesce a mandarli giù. Se la diarrea dura più di 48 ore, è meglio consultare un medico. Oltre alla reidratazione, i probiotici possono aiutare a reintegrare i batteri sani persi a causa dei farmaci e dei sintomi.

Dolore addominale

I crampi addominali possono iniziare dopo aver consumato cibo contaminato e durare per un paio di giorni o più, a seconda della gravità dell’infezione. Un cuscinetto riscaldante sull’addome può sciogliere i muscoli tesi e alleviare il dolore. Anche bere una tisana o un ginger ale piatto può aiutare a calmare lo stomaco. Se i crampi allo stomaco non si attenuano entro 48 ore, rivolgetevi a un medico.

Debolezza e stanchezza

L’intossicazione alimentare spinge l’organismo a combattere gli organismi invasori e questo può provocare una sensazione di stanchezza fisica e mentale. L’insufficiente alimentazione dovuta ai sintomi gastrointestinali può aggravare la situazione. I soggetti che hanno già altri problemi di salute sono probabilmente più colpiti da questo sintomo, ma se l’intossicazione alimentare è la causa, l’idratazione e il consumo di cibi delicati, insieme al riposo, dovrebbero ripristinare i normali livelli di energia nel giro di pochi giorni.

Mal di testa

Il mal di testa da intossicazione alimentare può durare diverse ore o giorni e può essere dovuto a diversi fattori, tra cui la disidratazione. Gli antidolorifici da banco possono alleviare questo sintomo se hanno il tempo di agire prima di un altro attacco di nausea. Anche in questo caso, è fondamentale bere molta acqua durante tutta la durata della prova.

Febbre

Un altro possibile sintomo di intossicazione alimentare è la febbre di basso grado, causata dal tentativo dell’organismo di rendersi inospitale all’infezione. È importante tenere sotto controllo la febbre e, se il sintomo non si attenua entro 24 ore, è necessario consultare un medico. Inoltre, se la febbre sale oltre i 101 gradi, è bene rivolgersi a un medico.

Nausea

La nausea provoca una sensazione di mal di stomaco e l’impulso a vomitare, anche se può persistere senza provocare questa reazione. Spesso la nausea passa dopo aver vomitato o con il riposo. La nausea può essere lieve o moderata, a seconda dell’infezione e della sua gravità. Sebbene siano disponibili farmaci anti-nausea, molti medici suggeriscono di lasciare che il corpo prenda le misure necessarie per eliminare le tossine.

Vertigini e stordimento

Lo stordimento è un sintomo comune dell’intossicazione alimentare, dovuto a nausea, stanchezza, disidratazione o fame. Alcune persone avvertono anche sete estrema e secchezza delle fauci, anche se si mantengono idratate. Le persone affette da intossicazione alimentare possono anche avvertire vertigini che si manifestano dopo 12-48 ore dall’ingestione del cibo infetto.

Dolori articolari e muscolari

Alcuni organismi che causano intossicazioni alimentari, come la salmonella e il campylobacter, sono associati all’artrite reattiva. Le persone infette possono sviluppare dolori alle articolazioni, in particolare a quelle degli arti inferiori, nonché una riduzione della mobilità che si protrae oltre la risoluzione dell’infezione. Anche i dolori a tutto il corpo sono un sintomo comune di intossicazione alimentare.

Sintomi più gravi

In rari casi, l’avvelenamento da cibo provoca sintomi più gravi di quelli sopra descritti. Visione offuscata, estrema debolezza o paralisi muscolare, sangue nelle feci e ittero o ingiallimento della pelle e degli occhi possono indicare una condizione più grave. Se l’infezione si diffonde al sangue o al rivestimento del cervello, può essere pericolosa per la vita. Le intossicazioni alimentari non infettive, come quelle dovute all’ingestione di alcuni funghi o pesci, possono danneggiare il sistema nervoso e, in casi estremi, essere fatali.