13 cause di occhi rossi

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13 cause di occhi rossi

Gli occhi rossi si formano quando i piccoli vasi sanguigni dell’occhio si dilatano, e questo può essere provocato da molte ragioni. Nella maggior parte dei casi, gli occhi rossi non indicano un’emergenza medica grave, ma piuttosto un’infezione come l’occhio rosa o l’affaticamento degli occhi causato dalla visione di uno schermo per troppo tempo. A volte gli occhi rossi sono accompagnati da prurito, bruciore, irritazione, lacrimazione o secrezione. Se gli occhi sono arrossati e si verificano secrezioni, visione offuscata, perdita della vista o se il rossore persiste per un periodo prolungato, è bene fissare un appuntamento con un oculista il prima possibile. Questi sono alcuni dei motivi più comuni per cui si può verificare un arrossamento degli occhi.

Congiuntivite batterica o virale

La congiuntivite è comunemente nota come “occhio rosa” perché fa apparire gli occhi rosa. Può essere causata da batteri, virus o allergeni. Sia la congiuntivite batterica che quella virale sono molto comuni e molto contagiose. Secondo il Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC), la congiuntivite batterica è la principale causa di assenza dei bambini dall’asilo o dalla scuola. La congiuntivite virale è solitamente lieve e si risolve da sola nel giro di pochi giorni. La congiuntivite batterica, invece, spesso deve essere trattata con colliri o pomate antibiotiche, anche se nei casi più lievi può risolversi in pochi giorni.

Occhi secchi

La sindrome dell’occhio secco si verifica quando la qualità o la quantità delle lacrime non è in grado di mantenere l’occhio lubrificato. Secondo il National Eye Institute (NEI), milioni di adulti negli Stati Uniti soffrono di secchezza oculare. I sintomi della secchezza oculare sono: irritazione, sensazione di avere qualcosa nell’occhio, arrossamento, bruciore, bruciore, secrezione e dolore. Alcune persone possono anche avere una visione offuscata.
La secchezza oculare può essere causata da ragioni sconosciute, ma alcune cause possono includere alcuni farmaci come antistaminici e decongestionanti, l’età avanzata, la rosacea, i disturbi autoimmuni, i cambiamenti ormonali (più comuni tra le donne), gli ambienti ventosi, fumosi o secchi, le allergie stagionali, l’eccessivo tempo trascorso sullo schermo o la chirurgia laser agli occhi. La sindrome dell’occhio secco non può essere curata, ma può essere gestita: parlatene con il vostro medico se pensate di avere gli occhi secchi.

Orzaiolo

L’orzaiolo è un’escrescenza dolorosa vicino alla palpebra, che può formarsi sulla parte interna o esterna della palpebra. L’orzaiolo di solito provoca irritazione e dolore all’occhio e può portare a un arrossamento dell’occhio. Secondo la Mayo Clinic, l’orzaiolo è solitamente causato da un’infezione delle ghiandole oleose della palpebra, causata dal batterio Staphylococcus. Le persone che non sono attente a lavarsi le mani prima di toccarsi gli occhi, quelle che si truccano durante la notte e quelle che usano prodotti per il trucco scaduti o poco igienici sono maggiormente a rischio di sviluppare un orzaiolo. Nella maggior parte dei casi, l’orzaiolo si risolve da solo nel giro di pochi giorni. Se l’occhio si infiamma o se i sintomi non si attenuano, è bene fissare un appuntamento con il medico di famiglia, che potrà indirizzarvi a un oculista per il trattamento.

Allergie

Le allergie stagionali o perenni sono una delle principali cause di occhi rossi, chiamati anche congiuntivite allergica. Il polline è un allergene comune che può causare arrossamento, prurito, bruciore, lacrimazione e gonfiore degli occhi. Le allergie si verificano quando il corpo reagisce in modo eccessivo a qualcosa, provocando il rilascio di istamina da parte del sistema immunitario. Per questo motivo gli antistaminici possono essere utili se le allergie sono la causa degli occhi arrossati.

Lenti a contatto

Un altro motivo comune per gli occhi arrossati è l’uso eccessivo o la mancata cura delle lenti a contatto. Gli occhi sono molto sensibili, quindi quando le lenti a contatto accumulano depositi o batteri, gli occhi reagiscono immediatamente diventando rossi e irritati. Le lenti a contatto possono anche portare alla sindrome dell’occhio secco perché limitano la quantità di ossigeno che raggiunge l’occhio. Un modo per ridurre l’irritazione è mantenere le lenti a contatto pulite e cambiarle spesso. I portatori di lenti a contatto dovrebbero anche possedere un buon paio di occhiali, da indossare qualche volta alla settimana al posto delle lenti a contatto. Anche le lenti giornaliere monouso possono essere una soluzione per alcune persone, in quanto tendono a essere più sottili e più pulite delle lenti a contatto riutilizzabili.

Affaticamento degli occhi

L’affaticamento degli occhi sta diventando sempre più comune ai giorni nostri, con il numero crescente di ore passate davanti agli schermi. Molte persone usano il computer al lavoro e l’affaticamento degli occhi si verifica nel 50-90% di coloro che lavorano davanti a un computer. Ci sono alcune cose che si possono fare per ridurre l’affaticamento degli occhi. Innanzitutto, seguite la regola del 20-20-20: ogni 20 minuti fate una pausa di 20 secondi e concentratevi su qualcosa a 6 metri di distanza. Sedetevi in una zona con una buona illuminazione e non sedetevi troppo vicini allo schermo del computer. Utilizzate uno schermo LCD e regolate la luminosità del computer in modo che corrisponda a quella dell’ambiente circostante.

Oggetto estraneo nell’occhio

Un’altra causa di arrossamento oculare potrebbe essere un oggetto estraneo nell’occhio, come una ciglia, sabbia, polvere o qualsiasi altra cosa non appartenente all’occhio. Se avete un piccolo oggetto estraneo nell’occhio, non infilate le dita per toglierlo: causerebbe solo maggiore irritazione. Lavate invece l’occhio con una soluzione per il lavaggio degli occhi o con l’acqua del rubinetto. Se questo non funziona, si può tentare di rimuovere l’oggetto manualmente con un bastoncino di cotone. Assicurarsi di guardare nella direzione opposta per proteggere la cornea. In caso di oggetti estranei più grandi, rivolgersi immediatamente a un medico.

Emorragia sottocongiuntivale

Un’emorragia sottocongiuntivale si verifica quando un vaso sanguigno rotto nell’occhio provoca un’emorragia sotto la congiuntiva. La congiuntiva è una membrana mucosa trasparente che ricopre l’occhio e delimita la palpebra. Un’emorragia sottocongiuntivale può avere un aspetto spaventoso, ma può passare inosservata fino a quando qualcuno non la fa notare o fino a quando non si guarda allo specchio. Secondo la Mayo Clinic, questo tipo di emorragia può verificarsi senza alcun danno per l’occhio e può essere causata da qualcosa di lieve come uno starnuto. Di solito non deve essere trattata e nella maggior parte dei casi il rossore scompare entro due settimane.

Abrasione corneale

Un’abrasione corneale si verifica quando la superficie dell’occhio viene graffiata. È una delle lesioni oculari più comuni e la maggior parte delle persone guarisce senza danni permanenti all’occhio. Qualsiasi cosa entri in contatto con la superficie dell’occhio può causare un’abrasione corneale. Un occhio graffiato può causare un forte disagio, sensibilità alla luce e può influire sulla visione – e naturalmente causare arrossamento. Le abrasioni corneali possono essere trattate con colliri lubrificanti e colliri antibiotici per prevenire le infezioni. Le abrasioni corneali superficiali di solito guariscono entro tre giorni. Rivolgetevi a un oculista se pensate di avere un occhio graffiato.

Ulcera corneale

Un’ulcera corneale è una ferita aperta nella cornea dell’occhio, solitamente dovuta a un’infezione batterica. Può essere causata da diversi fattori, tra cui traumi chimici o fisici, uso improprio di lenti a contatto o qualsiasi altra cosa che possa graffiare o compromettere la cornea, permettendo ai batteri di entrare. I sintomi includono arrossamento dell’occhio, secrezione da lieve a grave, sensazione di un oggetto estraneo nell’occhio e dolore.
Nella maggior parte dei casi, le ulcere corneali sono prevenibili con una cura e un trattamento adeguati dell’occhio, soprattutto dopo un’abrasione corneale. Le ulcere corneali possono essere gravi e portare persino alla perdita della vista o alla cecità. Con un trattamento adeguato e tempestivo, l’ulcera può migliorare, riducendo il rischio di danni permanenti.

Glaucoma

Il glaucoma è una condizione in cui la pressione nell’occhio è eccessiva e colpisce il nervo ottico. A lungo termine, questa condizione può provocare la perdita della vista o la cecità. È la principale causa di cecità negli Stati Uniti. Il glaucoma acuto si manifesta quando l’occhio diventa improvvisamente rosso e la cornea si gonfia, provocando una visione offuscata. La persona può vedere anche degli aloni. È considerato un’emergenza medica, in quanto può distruggere la vista in modo permanente se non viene trattato.

Uveite

L’uveite è un’infiammazione dell’uvea, lo strato intermedio dell’occhio compreso tra la retina, la sclera e la cornea. Secondo il National Eye Institute, l’uveite può essere causata da un altro problema dell’occhio, come una malattia o un trauma, oppure può essere causata da una malattia infiammatoria che colpisce anche altre parti del corpo. I sintomi dell’uveite comprendono arrossamento, diminuzione della vista, dolore, sensibilità alla luce e aumento dei floaters. Il trattamento varia a seconda del tipo di uveite, ma è mirato a ridurre l’infiammazione e può includere colliri e iniezioni di corticosteroidi, farmaci immunosoppressori assunti per via orale e farmaci antinfiammatori sotto forma di iniezioni di colliri, pillole o da somministrare per via endovenosa.

Sclerite

La sclerite è un’infiammazione della sclera, ovvero della parte bianca dell’occhio. Di solito, la sclerite è associata a un disturbo autoimmune sottostante, come l’artrite reumatoide, ma può anche essere causata da un trauma all’occhio e, raramente, da un fungo o un parassita. I sintomi della sclerite comprendono arrossamento, visione offuscata, lacrimazione, sensibilità alla luce, forte dolore e tenerezza dell’occhio. Talvolta il dolore può estendersi alla mascella, al viso o alla testa dal lato dell’occhio colpito. Se non trattata, la sclerite può causare la perdita della vista o la cecità. Il trattamento varia in base alla gravità della condizione, ma può includere pillole di corticosteroidi e farmaci antinfiammatori, oltre a colliri e antibiotici.