11 benefici dello zenzero per la salute

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11 benefici dello zenzero per la salute

Lo zenzero è stato apprezzato dalle culture di tutto il mondo fin dall’antichità per le sue proprietà culinarie e terapeutiche. Le persone ne beneficiano usando la radice della pianta in forma fresca, essiccata e in polvere; anche il tè allo zenzero e gli oli essenziali a base di zenzero sono molto popolari. Questa spezia conferisce un sapore esotico e pepato e i ricercatori continuano a scoprire le sue numerose proprietà salutari. Al centro dei benefici terapeutici dello zenzero troviamo i numerosi composti bioattivi conosciuti come fenoli. Queste sostanze fitochimiche possiedono comprovate proprietà antiossidanti e antinfiammatorie che possono aiutare a prevenire o alleviare i sintomi di molti disturbi comuni.

Asma

L’asma è una condizione caratterizzata da infiammazione cronica delle vie respiratorie. Uno studio del 2019 della Mazandaran University of Medical Sciences in Iran ha dimostrato che l’estratto di zenzero può aiutare a controllare l’asma e ridurne la gravità agendo sulle cellule principali coinvolte nei sintomi asmatici. Ricerche precedenti hanno evidenziato che i gingeroli e lo shogaolo aiutano a rilassare la muscolatura liscia delle vie aeree.

Malattie gastrointestinali

L’omeopatia tradizionale utilizza lo zenzero da tempo per trattare stitichezza, diarrea e altri disturbi gastrointestinali. Nel 2017, ricercatori dell’Università di Bologna hanno scoperto che l’uso di estratti di radice di zenzero ha effetti benefici significativi sulla muscolatura liscia intestinale. Questo è attribuito ai fitonutrienti 6-gingerolo, 8-gingerolo e 6-shogaolo.

Il cancro

Lo zenzero contiene shogaoli, che hanno dimostrato un forte potenziale antitumorale in vari studi clinici. Uno studio del 2015 ha evidenziato una forte attività anti-cancro sulle cellule staminali nei soggetti esaminati. I shogaoli si rivelano promettenti nell’inibire la crescita e lo sviluppo di cellule cancerose nei tumori del pancreas, delle ovaie e della prostata, mantenendo sicure le cellule non cancerose.

Diabete

Il diabete è un problema sanitario globale in crescita che colpisce circa 400 milioni di adulti nel mondo. L’iperglicemia, un sintomo principale del diabete, è pericolosa e può causare danni ai nervi o, nei casi più gravi, coma diabetico. Uno studio del 2013 del Centro di Ricerca sulle Malattie Metaboliche di Zanjan suggerisce che lo zenzero può ridurre significativamente la resistenza all’insulina e l’infiammazione. I ricercatori indicano che il gingerolo, i flavonoidi e i tannini hanno proprietà ipoglicemizzanti. Studi successivi hanno suggerito che il consumo di zenzero in polvere può ridurre i livelli di insulina a digiuno e la resistenza all’insulina, proponendolo come terapia integrativa per il diabete di tipo 2.

Disagio mestruale

Molte donne soffrono di crampi e nausea durante le mestruazioni. Spesso si affidano a farmaci da banco, ma lo zenzero potrebbe ridurre la dismenorrea in modo efficace. È noto che i fenoli presenti nella radice di zenzero hanno proprietà analgesiche e antinfiammatorie, inibendo la produzione di sostanze chimiche che causano infiammazioni e contrazioni uterine dolorose, similmente ad alcuni farmaci tradizionali.

Cavità

Lo Streptococcus mutans è uno dei principali responsabili della carie dentale. Zerumbone, un composto bioattivo nello zenzero, ha dimostrato un potente effetto antimicrobico contro questi patogeni. Un recente studio pubblicato su BMC Complementary and Alternative Medicine ha dimostrato che diverse concentrazioni di zerumbone possono eliminare i batteri. Gli autori suggeriscono che questo fenolo potrebbe avere un grande potenziale come agente preventivo e terapeutico per la salute orale.

Malattie neurodegenerative

I disturbi neurodegenerativi legati all’età spesso si sviluppano a causa di stress ossidativo cronico e neuroinfiammazione. Lo zenzero ha dimostrato un notevole potenziale terapeutico contro queste patologie grazie alla struttura e all’interazione dei suoi composti. In particolare, il 6-gingerolo, il 6-shogaolo, lo zingerone, il deidrozingerone e il 6-paradolo possono contribuire ad alleviare i sintomi di queste malattie influendo su specifiche molecole cellulari.

Radiazioni UV

L’esposizione ai raggi ultravioletti può esercitare un forte stress sulla pelle, causando stress ossidativo, danni al DNA, mutazioni genetiche, invecchiamento precoce, rughe e cancro della pelle. Gli estratti di zenzero e i suoi composti come il gingerolo, lo shogaolo, lo zerumbone e lo zingerone hanno dimostrato di ridurre la tossicità indotta dai raggi UV, migliorando le proprietà protettive della pelle.

Artrite reumatoide

L’artrite reumatoide è una malattia autoimmune incurabile che colpisce le articolazioni. Uno studio clinico del 2019 ha mostrato una significativa riduzione dell’attività dell’artrite reumatoide nei partecipanti che hanno assunto integratori di zenzero. Si ipotizza che lo zenzero possa alleviare i sintomi dell’artrite reumatoide influenzando positivamente alcune espressioni geniche coinvolte nell’immunità e nell’infiammazione.

Sclerosi multipla

La sclerosi multipla è una malattia incurabile in cui il sistema immunitario attacca il rivestimento protettivo dei nervi. Molte ricerche segnalano le potenzialità dello zenzero come modulatore immune e agente antinfiammatorio, suscitando interesse per l’uso terapeutico di questa spezia. Un articolo pubblicato sul Journal of Neuroimmunology evidenzia le potenzialità dello zenzero nel modulare le risposte immunitarie, sopprimere gli inflammasomi e ridurre lo stress ossidativo.

Obesità

L’obesità è un problema globale in aumento e rappresenta un grave fattore di rischio per molte malattie, incluse patologie cardiovascolari, artrite e infertilità. Una revisione sistematica pubblicata nel 2017 su Phytotherapy Research ha sottolineato gli effetti anti-obesità dello zenzero. La ricerca suggerisce che lo zenzero fresco e il tè allo zenzero possono favorire la gestione del peso aumentando la lipolisi e la termogenesi, inibendo l’assorbimento dei grassi intestinali e sopprimendo l’appetito.