10 trattamenti per la tendinite

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10 trattamenti per la tendinite

La tendinite provoca l’infiammazione, l’irritazione o la lacerazione dei tessuti spessi e fibrosi che collegano i muscoli alle ossa. Di solito si verifica a seguito di un forte sforzo di gruppi muscolari isolati, dovuto a sport o a movimenti ripetitivi. Caratterizzata da dolore e rigidità, la tendinite provoca anche gonfiore o noduli e limitazioni di movimento nel tendine leso. Il trattamento mira tipicamente ad alleviare il dolore, a ridurre l’infiammazione e a ripristinare l’ampiezza di movimento e la forza.

Antidolorifici

Quando il dolore e l’infiammazione sono lievi o moderati, il medico può prescrivere antidolorifici o consigliare opzioni da banco. I farmaci antinfiammatori non steroidei o FANS sono una scelta standard. Anche le creme e gli spray topici con proprietà antinfiammatorie danno sollievo, soprattutto a chi è soggetto agli effetti collaterali di antidolorifici anche blandi. Le persone per le quali questi trattamenti si rivelano utili possono non richiedere ulteriori metodi oltre al riposo dell’area lesa. In alcuni casi, tuttavia, il paziente può richiedere farmaci o terapie più forti.

Corticosteroidi

Se gli antidolorifici da banco non alleviano i sintomi, il medico può prescrivere dei corticosteroidi, che vengono iniettati nell’area intorno al tendine interessato per ridurre l’infiammazione e fornire un rapido sollievo. Sebbene siano efficaci, i medici non li raccomandano alle persone affette da tendinite cronica, poiché le iniezioni ricorrenti possono indebolire il tendine e aumentare il rischio di rottura. È inoltre essenziale che il paziente eviti un nuovo infortunio dopo la guarigione, poiché le lesioni ai tendini diventano più intense e problematiche a ogni infortunio.

Programma RICE

Per le tendiniti minori può essere sufficiente seguire l’acronimo “RICE”. RICE sta per riposo, ghiaccio, compressione ed elevazione. Il riposo consiste nell’evitare sforzi o sollecitazioni dell’area lesa. Il ghiaccio può aiutare ad alleviare l’infiammazione, mentre la compressione può evitare un eccessivo gonfiore. Infine, l’elevazione della zona quando si è seduti può prevenire ulteriormente il gonfiore e favorire la guarigione. Se, dopo aver seguito il metodo RICE per una settimana, l’individuo non è migliorato, deve consultare un medico per un ulteriore trattamento.

Terapia con PRP

Un trattamento di recente diffusione, la terapia PRP o terapia con plasma ricco di piastrine preleva il sangue del paziente, lo fa girare in una centrifuga per concentrare le piastrine curative, quindi lo reinietta nel tendine interessato. Questa iniezione può contribuire a ridurre l’infiammazione e ad accelerare la guarigione dei tessuti. Poiché questo trattamento è relativamente nuovo, il suo grado di efficacia è sconosciuto. Se la ricerca sarà confermata, i medici sperano di poterlo utilizzare come alternativa ai corticosteroidi, potenzialmente pericolosi, che causano effetti negativi in alcuni pazienti.

La chirurgia

Le lesioni da tendinite gravi e debilitanti richiedono talvolta un intervento chirurgico per un recupero completo. Quando un tendine si stacca dall’osso, un individuo ha troppo tessuto cicatriziale o si sviluppa un problema ricorrente, i medici spesso raccomandano questo trattamento. Alcuni medici utilizzano tecniche di chirurgia non invasiva con guida a ultrasuoni e piccoli strumenti che riducono i rischi, ma queste opzioni non sono sempre disponibili o adatte.

Modifiche dello stile di vita

L’attuazione di cambiamenti nello stile di vita è una parte importante del trattamento e del recupero della tendinite. Chi ha già subito lesioni ai tendini deve prestare attenzione quando svolge le attività che hanno causato la lesione. Questo include lo stretching prima e dopo l’esercizio fisico e l’uso di attrezzature protettive e calzature adeguate. Anche l’assunzione di una quantità sana di proteine, vitamine e minerali nella propria dieta può aiutare a prevenire una nuova lesione. Infine, rivolgetevi a un medico non appena l’area interessata dal problema inizia a far male di nuovo.

Agopuntura

La terapia con agopuntura mira a migliorare la circolazione sanguigna, soprattutto nel tendine interessato. L’inserimento di aghi sottili in punti specifici del corpo stimola la produzione di endorfine, gli antidolorifici naturali dell’organismo. Questa produzione può migliorare il dolore in tutto il corpo. Le persone che preferiscono rimedi più naturali spesso raccomandano questo trattamento perché può alleviare il dolore in alcune persone senza farmaci. Un piccolo studio ha dimostrato che l’agopuntura è efficace per alleviare a breve termine il gomito del tennista, un tipo di tendinite, ma sono necessari studi più ampi per confermare questi risultati. L’ideale è trovare un agopuntore specializzato in questo tipo di trattamento.

Terapia del massaggio

La terapia del massaggio può ridurre il dolore e favorire la circolazione sanguigna. La manipolazione dei muscoli e del tessuto connettivo può contribuire ad alleviare la tensione e l’infiammazione delle aree interessate. Molti atleti affetti da tendinite cronica si affidano alla terapia del massaggio. Quando si cerca questo trattamento per alleviare la tendinite o altri dolori o lesioni ai tendini, è bene rivolgersi a un massaggiatore con una formazione specifica in questo campo.

Elettroterapia

L’elettroterapia tratta la tendinite inviando segnali elettrici ai tendini interessati. L’obiettivo è aumentare il flusso sanguigno e ridurre l’infiammazione e il dolore. Questo trattamento funziona meglio in combinazione con la fisioterapia o la crioterapia e può essere efficace sia per le tendiniti acute che per quelle croniche.

Crioterapia

La crioterapia consiste nell’applicazione del freddo a un tendine lesionato. Questo processo può aiutare a ridurre il dolore e a migliorare la gamma di movimenti, ma funziona meglio se usato in combinazione con terapie come l’elettroterapia, la fisioterapia e il massaggio. Un medico o un altro professionista sanitario può consigliare il piano di trattamento migliore per la situazione specifica del paziente.