10 trattamenti per la fascite plantare

Home / Articoli / 10 trattamenti per la fascite plantare

10 trattamenti per la fascite plantare

La fascite plantare o piede del corridore è una condizione caratterizzata da dolore al tallone e alla parte inferiore del piede. La causa esatta della fascite plantare non è nota. Tuttavia, lo stile di vita, il livello di fitness e il peso corporeo contribuiscono a renderla vulnerabile. Oltre il 90% dei casi di fascite plantare è autolimitante e la guarigione completa è possibile. In effetti, entro un anno, anche senza trattamento, i sintomi si attenuano. Tuttavia, con misure di recupero adeguate, anche alcune settimane di autocura possono fornire un sollievo completo. Continuate a leggere per un elenco di trattamenti che vi aiuteranno a guarire la fascite plantare.

Riposo

Il riposo del piede colpito è la forma più cruciale e non invasiva di trattamento della fascite plantare. Si consiglia di dedicarsi a un livello di attività relativamente basso, poiché il riposo completo è alquanto impraticabile. Evitate le attività e gli esercizi che mettono a dura prova il piede colpito e che possono aggravare la condizione. Per gli atleti questo può essere un problema, poiché devono seguire una routine rigorosa. È necessario ridurre l’intensità e la durata degli sforzi che mettono sotto pressione il piede affetto da fascite plantare.

Ghiaccio

L’applicazione di ghiaccio sul piede colpito tende a ridurre l’infiammazione in modo più rapido. Ci sono diversi modi per farlo. I tradizionali impacchi di ghiaccio sono adatti, anche se è possibile ottenere una glassa più mirata utilizzando una bottiglia d’acqua di plastica. Se la si riempie d’acqua e la si congela, si ottiene un cilindro ghiacciato. Quando lo si posiziona sotto il piede, la sua forma è perfetta per ridurre efficacemente il gonfiore. L’impacco di ghiaccio va usato da tre a cinque volte al giorno per un periodo di mezz’ora. È utile applicare il ghiaccio sul piede colpito dopo un uso attivo, come camminare o correre.

Bagni caldi e freddi

Se l’infiammazione non si attenua in modo significativo in tre o quattro giorni con il ghiaccio e il riposo, si possono fare bagni caldi e freddi di contrasto per un rapido sollievo. Riempite d’acqua due contenitori. Uno dovrebbe avere una temperatura di 40 gradi Celsius. L’altro dovrebbe avere una temperatura di circa 20 gradi. Immergere i piedi in queste vasche ridurrà il dolore e l’infiammazione. Mettete i piedi nell’acqua calda per un massimo di quattro minuti e trasferiteli nell’acqua fredda per circa due minuti. Ripetere fino a cinque volte ogni volta.

Antidolorifici topici

Non è necessario assumere farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) per ridurre il disagio. Utilizzate invece gli antidolorifici antinfiammatori topici. Sono disponibili sotto forma di gel, cerotti e spray che possono essere applicati direttamente sul sito della lesione. In caso di fascite plantare, non confondete queste pomate antinfiammatorie topiche con gli antidolorifici muscolari; è improbabile che questi ultimi forniscano un qualche tipo di sollievo duraturo dai sintomi di cui si soffre.

Olio di arnica

L’olio di arnica è un fantastico rimedio casalingo per la fascite plantare. È noto per la sua efficacia nel rimuovere lividi e dolori di vario genere. Se massaggiato sulla zona del piede interessata, l’olio di arnica allevia il dolore e distende la fascia plantare. Pertanto, riduce lo stress sul legamento problematico. È possibile applicare l’olio di arnica sul piede interessato circa tre volte al giorno per aiutare a trattare questa condizione.

Scarpe ortopediche

Oltre a far riposare il piede colpito, si può anche sostenerlo durante l’attività indossando scarpe ortopediche. Esse tendono a fornire un migliore assorbimento degli urti e un sostegno superiore dell’arco plantare; ciò garantisce che il peso del corpo ricada sul piede in modo ottimale, senza sollecitare eccessivamente nessuna delle sue parti. Se non si ha accesso a questo tipo di scarpe, si possono invece indossare scarpe sportive di buona qualità, che ammortizzano i piedi e sostengono anche la struttura del corpo.

Ortotici

Se soffrite di fascite plantare, potete sostenere il vostro piede dolorante con dei plantari. Questa categoria comprende gli inserti per scarpe e le coppette per talloni. Questi prodotti specializzati alleviano lo stress sul tallone. Indossare i plantari può aiutare a trattare la condizione dolorosa. Consultate un medico per conoscere le opzioni migliori per la vostra situazione specifica.

Stecche notturne

La maggior parte delle persone dorme in una posizione in cui la fascia plantare si flette e si accorcia. Una stecca da notte aiuta a mantenere il corretto angolo piede-gamba perché allunga il tendine d’Achille e anche la fascia plantare. Dormire con una stecca da notte favorisce la guarigione grazie a un riposo e a uno stretching adeguati. Inoltre, previene i microtraumi del piede al momento di muovere i primi passi al mattino.

Esercizi di stretching

Esercizi specifici come gli allungamenti delle dita dei piedi e dei polpacci possono contribuire ad aumentare la flessibilità del legamento interessato. L’esecuzione di questi semplici esercizi tre o quattro volte al giorno può contribuire ad alleviare più rapidamente i sintomi. Il primo esercizio dovrebbe essere eseguito appena svegli al mattino. Parlate con il vostro medico di altri esercizi sicuri che possono essere utili.

Esercizi di rafforzamento

Gli esercizi di rafforzamento possono essere eseguiti anche dopo il ricovero, per evitare che la patologia si ripresenti. È possibile eseguire attività per rafforzare la fascite plantare. Alcuni movimenti includono la raccolta di oggetti come penne da terra con i piedi. La trazione dell’asciugamano è un altro movimento classico che può aiutare a trattare la fascite plantare.