10 trattamenti per il cancro al pancreas

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10 trattamenti per il cancro al pancreas

Le cause del cancro al pancreas sono ancora molto sconosciute, anche se le prove indicano i geni e lo stile di vita come due dei fattori chiave coinvolti. Purtroppo, si tratta di una delle malattie più difficili da trattare. Uno dei motivi principali per cui è molto difficile da trattare è che le sue fasi iniziali spesso non presentano sintomi evidenti. Spesso la malattia viene individuata solo in fase avanzata, quando il trattamento è molto più impegnativo. In questa situazione, per i medici potrebbe essere impossibile curare la malattia, quindi concentrano i loro sforzi nel tentativo di rallentarne la progressione.

La procedura Whipple

È la procedura chirurgica più comune e in alcuni casi aiuta a curare completamente la malattia. Il chirurgo rimuove la testa del pancreas, parte dell’intestino e talvolta anche parte dello stomaco. Il chirurgo collega la parte rimanente del pancreas all’intestino tenue. Come si evince da questa descrizione, si tratta di una procedura chirurgica complicata che richiede molto tempo. Inoltre, spesso danneggia l’apparato digerente. Circa una persona su tre di quelle che si sottopongono all’intervento dovrà assumere enzimi per aiutare a digerire il cibo.

La pancreatectomia distale

L’opzione della pancreatectomia distale va oltre l’intervento di Whipple, poiché prevede l’asportazione della coda e del corpo del pancreas e l’eliminazione della milza. Inoltre, il chirurgo potrebbe decidere di rimuovere anche parte del rene sinistro, lo stomaco, l’intestino o altri organi. Anche questo intervento richiede tempi lunghi e un periodo di recupero prolungato, ma se la procedura di Whipple non è sufficiente, potrebbe non esserci un’alternativa ragionevole alla pancreatectomia distale.

Pancreatectomia totale

Come indica chiaramente questo termine medico, in questo caso il chirurgo deve asportare l’intero pancreas. Una delle situazioni in cui ciò potrebbe essere necessario è quando il tumore è posizionato in un modo che non lascia alternative al chirurgo. Sebbene gli altri interventi chirurgici siano imprese importanti con effetti duraturi, la pancreatectomia totale ha le conseguenze più gravi. Il paziente rimane affetto da diabete per il resto della sua vita e deve assumere enzimi che lo aiutino a digerire il cibo. Poiché il chirurgo rimuove anche la milza, il paziente avrà bisogno di dosi regolari di antibiotici e vaccinazioni.

Trattamento chemioterapico

Questo popolare trattamento del cancro al pancreas utilizza farmaci speciali per distruggere le cellule maligne. I farmaci possono essere assunti per bocca, oppure possono essere somministrati per via endovenosa. A volte il medico la utilizza al posto dell’intervento chirurgico, ad esempio quando le condizioni di salute del paziente rendono l’intervento troppo rischioso. Viene inoltre comunemente utilizzato prima di un’operazione per ridurre l’entità dell’intervento chirurgico a cui il paziente deve sottoporsi. A volte viene utilizzato anche dopo l’intervento chirurgico per ridurre i rischi di ritorno della malattia. Questo trattamento provoca nei pazienti malessere e forte stanchezza, ma questi effetti collaterali negativi di solito si attenuano con il tempo.

Trattamento radioterapico

La radioterapia combatte il tumore del pancreas puntando fasci di radiazioni ad altissimo livello contro le cellule malate. Ha anche molti effetti collaterali indesiderati, come diarrea, nausea e spossatezza totale. Al termine del trattamento questi effetti collaterali dovrebbero diminuire. La radioterapia può essere combinata con altri trattamenti o come trattamento singolo. Le scelte terapeutiche del medico variano in base allo stato di avanzamento della malattia e alla robustezza del paziente.

Chirurgia per l’attenuazione dei sintomi

Se per qualche motivo la cura del tumore al pancreas non sembra essere un’opzione praticabile, il medico potrebbe decidere di effettuare un intervento chirurgico meno invasivo per dare al paziente un po’ di sollievo. Ad esempio, potrebbe suggerire l’inserimento di uno stent nel dotto biliare per evitare l’insorgere dell’ittero, oppure potrebbe essere necessario un intervento di bypass per raggiungere lo stesso obiettivo. Poiché questi tipi di interventi sono meno invasivi, gli effetti collaterali sono minori e i tempi di recupero significativamente più brevi.

Bere tè verde

I terribili effetti collaterali associati ai trattamenti convenzionali del cancro al pancreas spingono alcune persone a cercare cure alternative o naturali. I sostenitori dei benefici del tè verde sostengono che esso contiene sostanze che aiutano a prevenire lo sviluppo di questa malattia e a distruggere le cellule maligne. In particolare, citano le qualità di una sostanza nota come epigallocatechina-3-gallato (EGCG). Possono circolare storie di cure sorprendenti attribuite al tè verde, ma senza prove mediche indiscusse, chiunque si affidi esclusivamente a questo tipo di trattamento corre un rischio enorme.

Coenzima Q10 enzima

Questo enzima si trova in alcuni alimenti, tra cui arachidi, manzo, soia e salmone. Inoltre, si acquista nei negozi di alimenti naturali come integratore. I sostenitori della medicina naturale affermano che aiuta a rafforzare la resistenza naturale dell’organismo al cancro del pancreas e ad altre gravi malattie e contribuisce a distruggere i radicali liberi dannosi. Anche se nessuno si farà del male mangiando questi alimenti, i medici convenzionali non sono affatto convinti che possano sostituire le procedure ospedaliere convenzionali.

Terapia con olio di incenso

Una delle cure naturali più esotiche proposte per il cancro al pancreas utilizza l’olio di incenso, famoso nel mondo antico. Gli studi accademici dimostrano che le proprietà dell’olio favoriscono la guarigione e hanno anche qualità preventive. I sostenitori dei poteri dell’incenso consigliano di frizionare l’olio sul collo tre volte al giorno e di berlo tre volte al giorno sotto forma di tre gocce aggiunte a otto once d’acqua.

I benefici della vitamina D

La vitamina D è nota per il suo ruolo di mantenimento della salute corporea, ma l’idea che possa avere un ruolo nella lotta contro il cancro al pancreas è un concetto nuovo. L’American Journal of Clinical Nutrition ha condotto un test su come gli integratori di vitamina D3 influiscono sul rischio di cancro. Il risultato sorprendente ha mostrato un’impressionante riduzione del rischio del 77% per coloro che hanno assunto gli integratori.